24.12.2020
Sicurezza informatica: moniti Bitdefender su email fraudolente/ Pensioni private: Romania, 6,98% del PIL a fine settembre 2020/ Brexit: stop a tariffe nazionali in roaming dal 2021/ Alberghi: Romania, stime tasso occupazione al 31% nel 2021
Florin Orban, 24.12.2020, 10:00
Gli esperti di sicurezza informatica di Bitdefender ammoniscono sulle e-mail fraudolente che pretendono di essere inviate da compagnie note, per convincere gli utenti di accedere a link o scaricare file pericolosi che potrebbero spiarli o lasciarli senza soldi. Un comunicato precisa che, nel caso di una compagnia associata dai delinquenti alla Posta Romena, viene richiesto l’accesso ad un link per pagare i costi di spedizione per un pacco introducendo i dati della carta di credito su una pagina controllata dai delinquenti. Altri simili messaggi appaiono come se fossero inviati a nome della Banca Transilvania, esortando le potenziali vittime a scaricare una conferma di pagamento allegata.
A fine settmebre, il peso delle pensioni private nel PIL romeno era del 6,98%, superiore al livello del dicembre 2019. Lo ha annunciato l’Autorità di Vigilanza Finanziaria, indicando che il sistema delle pensioni private ha registrato un’evoluzione positiva, con gli attivi totali e le adesioni in continua crescita. A fine settembre, il valore degli attivi totali gestiti dall’intero sistema di pensioni private era arrivato a 72,58 miliardi di lei (quasi 15 miliardi di euro), in aumento del 18% rispetto a settembre 2019.
Dal 1 gennaio 2021, gli operatori romeni non hanno più l’obbligo di offrire roaming a tariffe nazionali per la Gran Bretagna, con la fine del periodo di transizione dopo il ritiro dall’UE. L’Ente Nazionale per l’Amministrazione e la Regolamentazione delle Comunicazioni (ANCOM) precisa che, dal 1 gennaio, le tarriffe per il roaming verranno stabilite in condizioni commerciali. Il vicepresidente della compagnia, Eduard Lovin, ha precisato, però, che agli operatori romeni non viene imposto il divieto di continuare a offrire servizi di roaming in Gran Bretagna a tariffe nazionali anche dopo il 1 gennaio.
Per il 2021, la maggioranza degli albergatori romeni stima un tasso medio di occupazione del 31%, con un prezzo medio di 197 lei per una notte. Un sondaggio commissionato dalla Federazione degli Albergatori di Romania rileva che la maggioranza degli intervistati prevede un tasso di occupazione massimo del 40% per i propri alberghi. A ottobre 2020, l’industria alberghiera di Romania è scesa ad un tasso di occupazione del 24%, in calo del 72% rispetto a ottobre 2019. Secondo lo stesso studio, il 65% degli intervistati dichiara che, senza sostegno governativo, i loro alberghi non saranno in grado di sopravvivere dopo marzo 2021. Solo il 7% dichiara che il proprio affare può reggere per più di un anno in mancanza dell’appoggio governativo.