22.10.2020
Agricoltura: raggiunto accordo ministri UE su riforma PAC/ Edilizia: Romania, lavori in crescita ad agosto 2020/ Ambiente: 3,3 miliardi di euro spesi per tutela nel 2019 in Romania
Florin Orban, 22.10.2020, 13:20
Dopo lunghi negoziati, i ministri dell’Agricoltura dell’UE hanno raggiunto ieri un accordo sulla nuova riforma della PAC, concepita per tenere maggiormente conto delle sfide climatiche e ambientali. La ministra dell’Agricoltura tedesca, Julia Kloeckner, che ha presieduto la riunione, ha assicurato che è stato individuato un equilibrio tra le preoccupazioni sulla sostenibilità, le costrizioni ecologiche e la sicurezza alimentare. Gli orientamenti adottati dagli stati membri faranno oggetto dei negoziati con il Parlamento europeo, per rendere possibile l’entrata in vigore da gennaio 2023. I colloqui sono stati incentrati sul sistema degli eco-schemi, proposto dalla Commissione Europea per rendere verde l’agricoltura europea remunerando i servizi degli agricoltori a favore dell’ambiente. Il ministro dell’Agricoltura romeno, Adrian Oros, ha affermato che la Romania non è d’accordo con l’istituzione di una percentuale obbligatoria per gli eco-schemi nella nuova Politica Agricola Comune, in particolare per gli Stati membri i cui pagamenti diretti sono inferiori al 90% del pagamento medio europeo.
Ad agosto 2020, i lavori nell’edilizia in Romania hanno registrato una crescita del 12,4% rispetto allo stesso mese del 2019. E’ il più notevole avanzo tra gli stati membri dell’Unione Europea, secondo quanto indicano i dati pubblicati dall’Eurostat. Allo stesso tempo, i lavori di costruzione nell’eurozona hanno registrato ad agosto un declino annuo pari allo 0,9%, con l’1,5% nell’intera Unione. Oltre alla Romania, gli unici stati comunitari che hanno viste crescite ad agosto 2020 sono la Slovacchia (4,8%) e Finlandia (2,2%).
Nel 2019, le spese per la tutela ambientale in Romania sono ammontate a circa 16 miliardi di lei (circa 3,3 miliardi di euro). Lo riferisce l’Istituto Nazionale di Statistica, indicando che si tratta di circa l’1,5% del Pil. I maggiori investimenti per la tutela ambientale nella pubblica amministrazione sono stati orientati alla gestione delle acque reflue, con l’83,7% degli investimenti totali sotto questo profilo.