21.05.2020
Economia: Romania, la più alta crescita nell'UE a marzo/ Edilizia: Eurostat, Romania in crescita del 2,1% a marzo 2020/ Turismo: ministro Virgil Popescu, possibile riapertura turismo dal 15 giugno
Florin Orban, 21.05.2020, 11:31
Nel primo trimestre del 2020, la Romania ha registrato la più alta crescita economica tra i 27 Stati membri dell’UE, rispetto al corrispondente periodo del 2019. Lo rilevano le stime preliminari di Eurostat, indicando la Romania al 2,7%, la Lituania al 2,5% e la Bulgaria al 2,4%. Le maggiori contrazioni invece si registravano in Francia (-5,4%) e Italia (- 4,8%). Nei primi tre mesi del corrente anno, il PIL dell’Eurozona è diminuito del 3,2%. Complessivamente, il declino nell’UE è indicato al 2,6%, il più severo dal terzo trimestre del 2009.
Lo stesso Ufficio di Statistica dell’Unione Europea riferisce che la produzione edile in Romania ha registrato una crescita del 2,1% a marzo 2020, rispetto al mese precedente. Si tratta del più alto aumento tra gli stati comunitari. Nell’Unione Europea, la produzione nel settore è diminuita del 12% e del 14,1% nell’Eurozona. Il calo più significativo era osservato in Francia (40,2%) e Italia (36,2%). Anche su base annua, paragonando marzo 2020 allo stesso mese del 2019, la Romania si riconferma il Paese in cui la produzione nell’edilizia ha visto il più accelerato ritmo di crescita nell’Unione Europea, pari al 28,1%.
Il ministro dell’Economia, Virgil Popescu, ha fatto riferimento alle discussioni a livello governativo tra la Romania, la Grecia, la Bulgaria e la Serbia, sulla possibile apertura del turismo tra questi Paesi a partire dal 1 giugno. Il ministro ha dichiarato che la Romania non è stata contraria alla firma di un protocollo con gli altri Paesi, e aspetta un quadro legislativo interno chiaro sullo stato di allerta, dopo di che seguiranno nuove discussioni. Io sono convinto che avremo questo partenariato con gli altri Stati e saranno nostra premura i viaggi sicuri dei turisti romeni nei rispettivi Paesi, ha detto ancora il ministro Virgil Popescu, ipotizzando, però, il 15 giugno come possibile data per far ripartire il turismo in Romania.