20.05.2021
Economia: presidente Consiglio Fiscale, crescita 6-7% in Romania nel 2021/ Inflazione: Eurostat, Romania sesta nell'UE con 2,7%/ Agricoltura: Romania, quasi 2.000 progetti finanziati da fondi UE tramite sottomisura investimenti
Florin Orban, 20.05.2021, 11:22
Nel 2021, la Romania raggiungerà una crescita economica compresa tra il 6 e il 7%. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Fiscale, Daniel Dăianu. Intervenendo alla prima edizione del Forum di fiscalità dedicato al settore finanziario-bancario, Dăianu ha puntualizzato che l’economia romena è più resiliente di quanto si credeva. In riferimento al passaggio all’euro, il presidente del Consiglio Fiscale anticipa l’entrata nel Meccanismo di cambio europeo nel 2025-2026, per aderire all’eurozona nel 2028-2029.
Il 18 maggio 2021, l’esecuzione del bilancio degli investimenti infrastrutturali dai fondi UE era indicata a 1,7 miliardi di lei (circa 350 milioni di euro). Si tratta di un record assoluto, secondo quanto dichiarato dal ministro dei Trasporti, Cătălin Drulă, alla Commissione specializzata della Camera dei Deputati. Il ministro ha spiegato che la somma è del 15% superiore rispetto a quella registrata al 31 maggio 2020, doppia rispetto al 2019 e tripla nei confronti del corrispondente periodo del 2018.
Ad aprile, il tasso d’inflazione annuo nell’Unione Europea è aumentato al 2% dall’1,7% a marzo. Con il 2,7%, la Romania si piazza al sesto posto tra i Paesi dell’UE. I dati resi noti dall’Eurostat indicano i tassi più alti in Ungheria (5,2%) e Polonia (5,1%).
L’Agenzia Nazionale per l’Occupazione annuncia 15.973 posti di lavoro disponibili in Romania, di cui quasi 5.000 destinati alle persone in possesso di un diploma di istruzione professionale e oltre 3.800 a chi possiede un titolo di studio liceale o postliceale. 1.151 si rivolgono ai laureati. La stessa fonte riferisce 119 posti di lavoro disponibili nello Spazio Economico Europeo, attraverso la rete EURES Romania, di cui 66 in Norvegia.
Quasi 2.000 progetti sono stati finanziati da fondi europei tramite la sottomisura a sostegno degli investimenti nelle aziende agricole. L’Agenzia per il Finanziamento degli Investimenti Rurali ha annunciato che il valore dei contratti firmati ammonta a un miliardo di euro. Grazie a questo strumento, i beneficiari della sottomisura, che hanno incassato finora 650 milioni di euro, hanno eseguito lavori destinati alle attività produttive – costruzioni o vie d’accesso alle fattorie, irrigazioni, connessione ai servizi di utilità, come anche alla modernizzazione dei macchinari e degli impianti.