19.03.2020
Coronavirus: Dacia, Ford e Pirelli sospendono temporaneamente le attività in Romania/ Auto: mercato romeno in calo del 20,2% a gennaio e febbraio rispetto al corrispondente periodo del 2019
Florin Orban, 19.03.2020, 11:05
In seguito alla pandemia di coronavirus, l’azienda automobilistica Dacia ha sospeso l’attività dei suoi stabilimenti di Mioveni (sud della Romania). La compagnia anticipa che l’attività commerciale sarò ripresa velocemente una volta finita la crisi sanitaria. Al rispettivo momento, verranno applicate delle misure adeguate, in accordo con i partner sociali, il che consentirà alla compagnia di rispondere alla domanda commerciale, si legge in un comunicato citato dall’agenzia Agerpres. Oltre 13.500 dipendenti andranno in disoccupazione tecnica e riceveranno l’85% del salario, conformemente al contratto collettivo di lavoro.
Disoccupazione tecnica anche per l’azienda Ford di Craiova, ai quali verrà pagata un’indennità pari al 78% del salario. I dirigenti della compagnia Ford hanno deciso di sospendere temporaneamente la produzione nei suoi principali stabilimenti in Europa, a partire dal 19 marzo. Il ministro delle Finanze, Florin Cîţu, ha dichiarato che sono in corso le discussioni con i dirigenti dell’azienda Ford di Craiova per individuare soluzioni di appoggio dopo le due settimane in cui la compagnia pagherà le indennità dai propri fondi agli oltre 6000 dipendenti.
Dal 23 al 31 marzo, anche il Gruppo Pirelli sospende temporaneamente l’attività del suo impianto per la produzione di pneumatici a Slatina (sud della Romania), che conta 4000 dipendenti. La decisione è stata presa in seguito alla pandemia di coronavirus e alla domanda in ribasso per i prodotti del mercato automotive, ha annunciato la compagnia in un comunicato.
Intanto, in Romania, il mercato automobilistico ha registrato nei primi due mesi del corrente anno un calo del 20,2% rispetto al corrispondente periodo del 2019. Le vendite continuano ad essere sostenute al 62% dalle persone giuridiche, secondo quanto indicano le statistiche dell’Associazione Produttori e Importatori Auto. Gli specialisti dell’Associazione precisano che l’evoluzione in Romania è in linea con la tendenza europea, spiegabile, in una certa misura, dal contesto del mercato, generato dall’osservanza di target più severi in materia di emissioni di carbonio per il 2020.