16.04.2020
COVID-19: più di un milione di contratti di lavoro sospesi in Romania/ Auto: mercato in calo in Romania, Dacia riprende progressivamente produzione dal 21 aprile/ Emergenza: 3,3 mld euro dalla CE a sostegno delle PMI romene
Florin Orban, 16.04.2020, 10:56
Più di un milione di contratti individuali di lavoro sono stati sospesi dall’entrata in vigore dello stato di emergenza in Romania. Lo rilevano i dati resi noti dal Ministero del Lavoro e della protezione sociale di Bucarest, indicando che 324.000 contratti interessano l’industria manifatturiera. Altri 215.000 contratti sono cessati, di cui 41.000 nel commercio all’ingrosso e al dettaglio.
Nei primi tre mesi del 2020, il mercato automobilistico in Romania ha registrato un calo del 23,8% rispetto al corrispondente periodo del 2019, secondo quanto indicato dall’Associazione dei Produttori e degli Importatori di Auto. A marzo, le statistiche indicano addirittura un calo del 33% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. A questo punto, la compagnia Renault ha annunciato la ripresa progressiva della produzione all’azienda Dacia di Mioveni (sud della Romania), per ritornare all’attività normale dal 4 maggio. In accordo con i partner sociali e nel rispetto della protezione e della sicurezza dei dipendenti, tutte le misure sanitarie di protezione vigenti in Romania sono state applicate per riprendere progressivamente l’attività produttiva all’azienda Dacia di Mioveni. A partire dal 21 aprile, le attività produttive dei due stabilimenti verranno ripresi in base al volontariato, indica la compagnia in un comunicato.
Intanto, nel conteso dell’emergenza COVID-19, la Commissione Europea ha approvato uno schema di aiuto di 16 miliardi di lei (circa 3,3 miliardi di euro) a sostegno delle piccole e medie imprese in Romania. Uno schema che consentirà alla Romania di aiutare le PMI per coprire le necessità in materia di investimenti e capitale circolante, in questi tempi che ci mettono a dura prova, ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Europea, Margrethe Vestager, citata da Radio Romania Attualità. L’aiuto consiste in sussidi diretti e garanzie di stato per i crediti di investimento e il finanziamento del capitale circolante.