15.10.2020
Economia: Romania, FMI migliora lievemente stime economia romena/ Energia: dialogo tra la Commissione Europea e le autorità romene sull'eolico offshore/ Auto: Romania, mercato in calo del 32,3% nei primi 9 mesi del 2020
Florin Orban, 15.10.2020, 12:46
Il Fondo Monetario Internazionale ha leggermente migliorato le stime sull’evoluzione dell’economia romena nel 2020 e 2021. Lo rileva il più recente rapporto World Economic Outlook, pubblicato dall’istituzione finanziaria internazionale. Se ad aprile il FMI stimava una contrazione del 5% in Romania nel 2020, in base alle nuove previsioni, l’economia del Paese dovrebbe registrare un calo del 4,8%. Per il 2021, il Fondo prevede una crescita economica del 4,6%, superiore al 3,9% anticipato in primavera. Le nuove stime del FMI sono più ottimistiche di quelle della Banca Mondiale, che la scorsa settimana indicava una contrazione del 5,7% in Romania nel 2020.
Sono in corso i colloqui tra la Commissione Europea e le autorità romene per stabilire un quadro legislativo stabile e prevedibile nell’eolico offshore. Lo ha dichiarato in una videoconferenza Rémi Mayet, direttore della DG Energy presso la CE. In Romania esiste una delle più grandi regioni che generano energia eolica onshore – quella della Dobrugia, e c’è un notevole potenziale nell’eolico offshore, quindi dobbiamo adoperarci per un quadro legislativo stabile e prevedibile, per attirare investimenti quanto più numerosi. La Commissione Europea è in dialogo con le autorità romene, per stabilire un’ottimo quadro legislativo, ha dichiarato Rémi Mayet, citato dall’agenzia Agerpres.
Nei primi nove mesi del corrente anno, il mercato automobilistico romeno ha registrato un calo del 32,3% rispetto al corrispondente periodo del 2019. Tuttavia, le vendite di auto elettriche e ibride hanno continuato la tendenza in salita, con un aumento dell’8,6%. E’ quanto emerge dai dati pubblicati dall’Associazione dei Produttori e Importatori di Auto. Inoltre, per la prima volta nel 2020, settembre ha registrato la notevole crescita del 72,8% delle immatricolazioni di auto, rispetto al mese precedente.
Nei primi otto mesi del 2020, gli investimenti diretti stranieri in Romania sono diminuiti del 68% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, fermandosi a circa 1,4 miliardi di euro. Lo rilevano i dati resi noti dalla Banca Centrale di Romania. Anche il numero delle nuove imprese a capitale straniero è calato del 33,9% nei primi otto mesi del corrente anno, rispetto allo stesso periodo del 2019, arrivando a 2.495 unità, secondo quanto indica l’Ufficio Nazionale del Registro del Commercio.
Infine, sempre nei primi otto mesi del corrente anno, è calato dell’11,6% anche il fatturato dell’industria romena. L’Istituto Nazionale di Statistica osserva che la riduzione è stata generata dal calo dell’industria estrattiva del 14,5% e di quella manifatturiera dell’11,5%.