12.11.2020
Turismo: fiere online, offerte vacanze da un giorno/ Consumi: Romania, 31/o posto nella classifica europea del potere d'acquisto/ Economia: Romania 7/a nell'UE come peso dell'industria nel valore aggiunto lordo
Daniel Onea, 12.11.2020, 09:00
Più agenzie di viaggio hanno deciso di organizzare fiere online, nell’impossibilità di svolgerle normalmente a causa della pandemia. Le offerte includono sconti di fino al 50% per il trasporto in pullman o l’alloggio, con la possibilità del pagamento rateale. Nasce anche il concetto di Vacanza da un giorno, con 17 destinazioni per l’anno prossimo, che comprendono viaggi sulle vie di Transalpina e Transfăgărășan, nel Paese, come anche a Veliko Tarnovo e Balchik, nella confinante Bulgaria. L’offerta di Natale propone soggiorni nel Delta del Danubio, a Predeal, Antalya e Hurghada. Le stesse destinazioni sono incluse anche nell’offerta di Capodanno, completata da Zanzibar e le Maldive. E’ possibile fare prenotazioni con anticipo zero. Qualora i voli venissero cancellato a causa della pademia, ai clienti saranno rimborsate le spese entro 14 giorni al massimo. In Romania, la Fiera Nazionale del Turismo, organizzata per tradizione ogni anno a novembre, è stata cancellata nel 2020 per l’emergenza sanitaria.
La Romania si piazza al 31/o posto nella classifica europea del potere d’acquisto, di circa il 60% sotto la media europea pari a 13.894 euro pro capite nel 2020. Lo rileva un recente studio condotto da GFK, il quale evidenzia anche le grandi differenze osservate in Romania. Il potere d’acquisto degli abitanti della capitale Bucarest è di oltre l’81% superiore rispetto alla media nazionale. I redditi della popolazione di Bucarest per spesa e risparmi sono tre volte superiori rispetto agli abitanti della provincia di Vaslui, nell’est del Paese, dove si osserva il più basso potere d’acquisto nel Paese.
La Romania si piazza al settimo posto nell’UE come peso dell’industria nella formazione di valore aggiunto lordo nell’economia. Il Paese si colloca tra la Germania e l’Ungheria, e vicinissima alla maggioranza degli Stati dell’ex blocco orientale, trasformati in un atélier dell’Occidente in base al trasferimento di prossimità di tecnologie performanti e ai costi inferiori della manodopera. Il settore industriale ha facilitato alla Romania, grazie ad una tradizione formata decine di anni fa e a investimenti recenti, una posizione rispettabile nell’UE come contributo alla formazione del valore aggiunto lordo nell’economia. La Romania si colloca dietro altri stati dell’Europa centrale come la R.Ceca, la Slovacchia o la Polonia, però subito dopo la Germania, il Paese che dà l’intonazione in materia di modello di sviluppo nell’Unione Europea.