07.05.2020
Economia: ministro delle Finanze, Florin Cîţu, forte crescita nel 2021/ Trasporti: ministro Gioventù e Sport, collegamento Stazione Nord - Aeroporto Otopeni, pronto a fine agosto/ Romania-Ungheria: nuova intesa per snellire traffico a valico frontiera
Florin Orban, 07.05.2020, 11:00
L’economia subirà una forte contrazione quest’anno, per avviarsi alla ripresa dal terzo trimestre. Tutti concordano che nel 2021 avremo una forte crescita, pari al 4-5%. Lo ha dichiarato ieri sera il ministro delle Finanze Florin Cîţu, precisando che il Governo sta esaminando la possibile continuazione del sostegno finanziario ai dipendenti delle compagnie che non potranno riprendere l’attività dopo il 15 maggio. Il ministro ha spiegato a Radio Romania che la misura dovrebbe entrare in vigore nel momento in cui cesserà l’attuale cassaintegrazione.
I lavori alla ferrovia che collegherà la Stazione Nord di Bucarest all’Aeroporto Henri Coandă (Otopeni) saranno ultimati a fine agosto. Lo ha dichiarato il ministro della Gioventù e dello Sport, Ionuţ Stroe, dopo una visita sul cantiere. Il collegamento diretto tra la principale stazione di Bucarest e il più grande aeroporto internazionale di Romania è un impegno assunto dal nostro Paese in vista delle partite che ospiterà nell’ambito del Campionato Europeo di Calcio.
Nuova intesa tra le autorità romene e ungheresi per snellire il traffico al valico di frontiera tra i due Paesi. A partire dal 5 maggio 2020, ai cittadini dell’Unione Europea è permesso l’ingresso in Ungheria nella fascia oraria compresa tra le 7.00 del mattino e l’1.00 di notte (ora romena). In precedenza, il traffico era consentito tra le 11.00 e le 23.00. Le formalità si svolgono al valico Nadlac I. All’ingresso in Ungheria, vengono valutate le condizioni di salute dei viaggiatori, soprattutto i sintomi del Covid-19. Vanno inoltre riunite le condizioni previste dal Codice Frontiere Schengen. Al valico della frontiera, i cittadini in transito dovranno presentare dei documenti che accertino il permesso di entrare nel Paese di destinazione. Al confine romeno-ungherese restano valide le misure relative agli spostamenti dei lavoratori frontalieri, residenti entro 30 km dalla frontiera. Gli spostamenti sono permessi attraverso i valichi di Cenad, Nădlac, Turnu, Vărşand, Salonta, Borş, Săcuieni, Urziceni e Petea.