07.01.2021
Auto: Romania, immatricolazioni macchine nuove in calo nel 2020/ Agricoltura: 7,64 mln tonnellate di grano e granoturco esportate dalla Romania nei primi 9 mesi del 2020/ Eurostat: 17,2% della popolazione comunitaria in abitazioni sovraffollate
Florin Orban, 07.01.2021, 11:52
Nel 2020, le immatricolazioni di auto nuove in Romania sono calate del 21,8% rispetto al precedente anno. I dati pubblicati dall’Associazione dei Costruttori e Importatori di Auto indicano che lo scorso anno sono state immatricolate 126.351 vetture nuove, rispetto alle 161.562 nel 2019. Invece, sono state immatricolate 381.495 auto usate, del 14,2% in meno rispetto alle 444.601 nel 2019.
Nei primi nove mesi del 2020, la Romania ha esportato 7,64 milioni di tonnellate di grano e granoturco, in calo di circa il 14% rispetto al corrispondente periodo del 2019. Allo stesso tempo, gli incassi hanno visto un ribasso dell’11,4%, arrivando a 1,47 miliardi di euro, come indicano i dati resi noti dal Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale. Invece, nei primi nove mesi del 2019, nei Paesi comunitari ed extra-comunitari erano state esportate 8,87 milioni di tonnellate di cereali – grano e granoturco, per un valore di 1,65 miliardi di euro. I dati presentati dal Ministero dell’Agricoltura rilevano che la quantità di prodotti agroalimentari esportati nel periodo gennaio-settembre 2020 nei Paesi UE ed extra-comunitari è stata di oltre 4 milioni di tonnellate superiore a quella importata. Complessivamente, nei primi nove mesi dello scorso anno, sono state esportate 12,41 milioni di tonnellate di prodotti agroalimentari e importate 7,91 milioni di tonnellate.
Il 17,2% della popolazione dei 27 Stati dell’Unione Europea viveva lo scorso anno in abitazioni sovraffollate. Il tasso più elevato si registrava in Romania (45,8%). I dati resi noti dall’Eurostat indicano Lettonia, Bulgaria, Croazia e Polonia tra gli altri Stati comunitari in una situazione simile, con due persone su cinque che vivevano in abitazioni sovraffollate nel 2019. Al contrario, i tassi di sovraffollamento più bassi si osservavano a Cipro e in Irlanda.
Il numero di arrivi e pernottamenti nelle strutture di accoglienza turistica in Romania è diminuito di oltre la metà nei primi 11 mesi del 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo rilevano i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, che osserva quasi 6 milioni di arrivi, in calo del 51,8% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Il 92,7% sono stati arrivi / pernottamenti di turisti romeni e il 7,3% di turisti stranieri. La maggior parte dei turisti che ha scelto la Romania come destinazione nel rispettivo periodo proveniva da Germania (55.300) e Italia (38.700). Seguono Israele (28.900) e Francia (28.600).