06.12.2019
Lavoro: verso la crescita del salario minimo in Romania/ Economia: eliminata sovratassazione carburanti e contratti a tempo parziale/ IT: mercato da 5,9 mld euro in Romania entro fine anno
Florin Orban, 06.12.2019, 11:13
Il Ministero del Lavoro di Bucarest propone la crescita del salario minimo lordo del 7,2% a partire da gennaio 2020. La normativa in consultazione sul sito del Ministero prevede un aumento del salario minimo mensile dai 2080 ai 2230 lei, cioè circa 468 euro. Lo stesso dicastero precisa che il livello è stato convenuto in seguito ai dibattiti con i partner sociali, in base ad un calcolo che prende in considerazione il tasso dell’inflazione e l’incremento reale della produttività del lavoro pro capite, nonchè fattori correttivi connessi alla crescita economica. Al momento, con lo stipendio minimo sono retribuiti 1.370.232 dipendenti, cioè il 24% del totale di 5.631.757.
La cosiddetta sopra accisa per carburanti e la sovratassazione dei contratti di lavoro a tempo parziale saranno abolite dal 1 gennaio 2020, secondo un ddl che modifica il Codice fiscale, adottato dalla Camera dei deputati con 280 voti favorevoli, uno contrario e due astenuti. L’eliminazione della sovrattassazione dei contratti part-time sarà attuata per l’applicazione di una base di calcolo per i contributi alla previdenza a seconda del salario effettivo e non del salario minimo lordo a livello nazionale.
Entro la fine del 2019, il mercato IT romeno raggiungerà un volume di 5,9 miliardi di euro, di cui circa l’80% è rappresentato da esportazioni. Lo rileva il più recente studio condotto dall’Associazione Padronale dell’Industria Software e dei Servizi. Il documento indica che il volume del mercato locale IT è cresciuto in maniera relativamente costante negli ultimi anni, di circa 500 milioni di euro all’anno. Circa la metà del ricavato totale nel settore, cioè 2,7 miliardi di euro, è generato dalle grandi aziende, con più di 250 dipendenti. Le imprese a capitale straniero, sebbene rappresentino solo il 10% del numero totale, generano il 73% delle entrate del mercato. A livello geografico, Bucarest porta il 63% del ricavato. Le altre regioni sono il nord-ovest (18%), l’ovest (5%), il centro (6%) e il nord-est (5%).