06.08.2020
Industria alberghiera e della ristorazione: la crisi continua/Compagnie aeree: il Ministero delle Finanze potrebbe garantire prestiti di 600 milioni di lei/Economia: un'analisi del gruppo bancario austriaco Erste rivede al rialzo previsioni per la Romania
Florin Orban, 06.08.2020, 12:13
La crisi nellindustria alberghiera e della ristorazione romena continua. Intanto, le autorità non vogliono prendere in calcolo la possibilità di riapertura dei ristoranti fino a quando i contagi da Covid-19 non cominceranno a calare. Lo ha dichiarato il presidente dellOrganizzazione Padronale degli Albergatori e Ristoratori romeni, Daniel Mischie, dopo un incontro con il premier romeno Ludovic Orban. Mischie afferma che lesperienza europea ha dimostrato che non cè una correlazione tra il numero di contagi e la riapertura delle terrazze. Mischie ha precisato che durante le discussioni con il premier non è stata stabilita una soglia dei contagi al di sotto della quale sia consentita la riapertura dei ristoranti. Il presidente dellOrganizzazione Padronale degli Albergatori e Ristoratori romeni ha pure dichiarato che lindustria alberghiera e della ristorazione romena si sta avvicinando a un termine massimo, al di là del quale molte unità saranno definitivamente chiuse.
Il Ministero delle Finanze potrebbe garantire prestiti per un valore di 600 milioni di lei alla compagnia aerea di bandiera romena TAROM e alloperatore aereo privato Blue Air, nel contesto delle perdite registrate in seguito alla pandemia, secondo un progetto di unordinanza durgenza pubblicato dal Ministero dei Trasporti, dellInfrastruttura e delle Comunicazioni. Il progetto prevede che le compagnie TAROM e Blue Air forniscano analisi finanziarie realizzate da auditor indipendenti, che calcolino i danni subiti dai due operatori in seguito alle misure anti-pandemia. Per quanto riguarda loperatore privato Blue Air, il progetto di ordinanza durgenza prevede che, fino al rimborso integrale del prestito, gli azionisti non possono incassare i dividendi e la compagnia non ha il diritto di rimborsare prestiti agli azionisti. Inoltre, il documento ha in vista la sospensione, per 6 mesi dalla data di concessione del sussidio statale, del diritto dei creditori delle due compagnie di sollecitare lapertura della procedura dinsolvenza. Il Ministero dei Trasporti sottolinea, però, che il sussidio statale sarà concesso alle due compagnie solo dopo il conseguimento dellautorizzazione da parte della Commissione Europea.
Oltre 14.000 auto nuove sono state immatricolate in Romania a luglio 2020, in calo del 44% rispetto a luglio 2019, secondo unanalisi preliminare delle immatricolazioni, pubblicata dallAssociazione dei Produttori e Importatori di Automobili. Le immatricolazioni di auto di seconda mano sono state del 25% in meno rispetto allo stesso periodo dellanno scorso. Negli ultimi 7 mesi, le immatricolazioni di auto nuove sono calate del 34%, e quelle di auto di seconda mano del 18%.
Unanalisi del gruppo bancario austriaco Erste rivede al rialzo le previsioni economiche per il nostro Paese. Leconomia della Romania dovrebbe registrare un calo del 10,8% nel secondo trimestre del 2020 rispetto ai precedenti tre mesi, anzichè del 15,2% stimato in precedenza. Tra gli elementi presi in calcolo, lagenzia stampa Agerpres menziona che, a giugno, le vendite al dettaglio sono cresciute del 6,3% rispetto al precedente mese, e dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 2019. Il primo mese estivo ha portato una ripresa solida delle vendite di generi non alimentari, che sono aumentate dell8,1%, e delle vendite di combustibili auto, che hanno registrato una crescita del 16,4%, in seguito alla rimozione della maggioranza delle misure restrittive imposte per il contenimento della pandemia di Covid-19.