04.06.2020
Disoccupazione: Romania, 4,8% ad aprile/ Lavoro: Governo, misure a sostegno delle imprese/ Eurostat: vendite pesticidi, Romania 7/a nell'UE/ Turismo: gli albergatori romeni sollecitano sostegno alle autorità
Florin Orban, 04.06.2020, 12:24
Ad aprile 2020, il tasso della disoccupazione in Romania è salito al 4,8%, pari alla quota registrata nella seconda metà del 2017. Lo riferisce l’Istituto Nazionale di Statistica, indicando che il tasso è aumentato dello 0,2% rispetto al mese precedente. Il numero dei disoccupati in età compresa tra i 15 e i 74 anni stimato ad aprile 2020 ammontava a 432.000, di 18.000 in più rispetto a marzo e di 77.000 superiore rispetto ad aprile 2019. Il tasso della disoccupazione maschile è indicato al 5,4% e di quella femminile al 3,9%.
I datori di lavoro che riattiveranno i contratti sospesi riceveranno dal Guverno un aiuto che copre fino al 41,5% del salario lordo di ogni dipendente. La misura rientra nel piano presentato ieri dalla ministra del Lavoro e della Protezione sociale, Violeta Alexandru. I datori di lavoro che sollecitano questa misura di sostegno hanno l’obbligo di mantenere il posto di lavoro attivo entro la fine dell’anno. Un’altra misura volta a diminuire la disoccupazione si rivolge ai datori di lavoro che assumono a tempo pieno e indeterminato persone ultra 50enni oppure in età compresa tra i 16 e i 29 anni, e riceveranno per ogni dipendente di questa categoria la metà del salario, entro il limite di 2.500 lei (più di 500 euro).
Nel 2018, la Romania si piazzava al settimo posto tra gli stati dell’UE come volume più elevato di vendite dei pesticidi. Lo rilevano i dati resi noti dall’Eurostat. Ai primi posti in classifica si collocano i principali produttori agricoli europei – Francia, Spagna, Italia e Germania che si sono aggiudicati oltre i due terzi delle vendite di pesticidi nell’Unione, seguiti dalla Polonia.
I rappresentanti dell’industria turistica romena sollecitano alle autorità un pacchetto di misure di sostegno, tra cui i voucher per andare al ristorante, la sospensione della tassazione per i locali all’aperto o il rinvio del pagamento delle tasse per il corrente anno al 2021. Inoltre, il presidente della Federazione dell’industria alberghiera di Romania, Călin Ile, raccomanda alle compagnie private di concedere ai dipendenti buoni vacanza, come nel settore pubblico.