03.12.2020
Disoccupazione: Eurostat, tasso disoccupazione 7,6% nell'UE a ottobre, Romania sta al 5,3%/ Industria: prezzi prodotti in lieve crescita nell'UE/ Mercati esteri: 2,5 mld euro attirati dalla Romania
Florin Orban, 03.12.2020, 10:58
A ottobre, il tasso di disoccupazione nell’Unione Europea si è mantenuto al 7,6%, con un lieve calo all’8,4% nell’eurozona rispetto all’8,5% nel mese precedente. I dati resi noti dall’Eurostat indicano che la Romania si colloca tra i Paesi con il tasso più basso di disoccupazione nell’UE, pari al 5,3%. La quota più elevata tra i 27 stati membri si osserva in Spagna (16,2%), mentre la più bassa nella R. Ceca (2,9%). Rispetto a ottobre 2019, il numero di persone in cerca di lavoro è aumentato di circa 2,19 milioni, mentre nell’eurozona di quasi 1,7 milioni. A ottobre, il tasso della disoccupazione femminile era indicato all’8%, in calo rispetto all’8,1% a settembre, mentre quella maschile si attestava al 7,2%, stabile rispetto al mese precedente.
Sempre l’Eurostat informa che, a ottobre 2020, i prezzi dei prodotti industriali nell’UE hanno registrato una crescita dello 0,3% rispetto a settembre, con lo 0,4% nell’eurozona. Gli stati membri che hanno visto il più forte avanzo sono il Belgio (3,7%), l’Irlanda (2,1%) e la Croazia (1,1%). In Romania si è osservata una stagnazione sotto questo profilo. I prezzi alla produzione rappresentano uno dei fattori con una notevole influenza sull’inflazione, che la Banca Centrale Europea intende mantenere sotto il 2% a medio termine.
La Romania ha attirato 2,5 miliardi di euro dai mercati esteri dei capitali a costi attraenti. Il Ministero delle Finanze ha annunciato che l’emissione di eurobond lanciata il 24 novembre ha suscitato un interesse particolarmente elevato da parte degli investitori, il che ribadisce lo statuto della Romania di emittente importante nell’Europa centro-orientale.
Il 30 novembre 2020, le riserve in valuta della Banca Centrale di Romania erano dell’1,18% più basse rispetto alla fine del mese precedente. La Banca precisa in un comunicato che le riserve erano indicate a 33,393 miliardi di euro. La riserva d’oro si è mantenuta a 103,6 tonnellate, valutata a 5,54 milardi di euro, in seguito alle evoluzioni dei prezzi internazionali.