01.07.2021
APIA, pagamenti ai farmer romeni/ Sostegno finanziario alle imprese tramite il programma implementato da EximBank/ Tasso inflazionistico nell'eurozona/ Posti di lavoro disponibili in Romania
Florin Orban, 01.07.2021, 10:00
L’Agenzia per i Pagamenti e gli Interventi nell’Agricoltura ha pagato ai farmer, nel periodo 16 ottobre 2020 – 30 giugno 2021, quasi tre miliardi di euro, ha dichiarato mercoledì, Adrian Pintea, direttore generale dell’APIA, al Congresso dei Fondi Europei per i Farmer. Più di 1,8 miliardi di euro di questi fondi sono stati già rimborsati dalla Commissione Europea. Pintea ha inoltre annunciato che mercoledì è stato l’ultimo giorno in cui l’Agenzia ha effettuato pagamenti per il 2020, tenuto conto che, secondo il regolamento europeo, i pagamenti iniziano il 16 ottobre 2020 e devono finire entro il 30 giugno 2021.
Il programma finanziario di sostegno alle grandi compagnie e alle PMI con un fatturato di oltre 20 milioni di lei nel 2019, che la EximBank sta implementando in base al mandato speciale ricevuto dallo stato romeno, si svolgerà per tutto l’anno. Secondo un comunicato della banca, citato dall’agenzia stampa Agerpres, la sua validità è stata prorogata fino al 31 dicembre 2021. Le società commerciali che rientrano in questa categoria hanno a disposizione altri sei mesi in cui possono inoltrare richieste di finanziamento e garanzia con sostegno statale. Nell’ambito dello schema di sostegno statale COVID-19, le società commerciali possono accedere a crediti per investimenti o per capitale circolante pagando tassi di interessi sovvenzionati e beneficiare di garanzie offerte dallo stato. Tali garanzie coprono il necessario di garanzia fino al 90% nel caso dei crediti nuovi o già concessi da banche commerciali per la realizzazione di investimenti e/o per il sostegno dell’attività corrente delle compagnie beneficiarie. Tramite questo programma, avviato dalla EximBank a ottobre 2020, viene garantito un livello di sostegno simile alle compagnie europee a tutte le aziende romene eleggibili interessate, che possono accedere a fondi di sostegno fino alla somma massima permessa dal Quadro temporaneo della Commissione Europea.
Secondo le previsioni preliminari pubblicate mercoledì dall’Eurostat, il tasso inflazionistico nell’eurozona è ammontato, a giugno, al 1,9%, in linea con le stime degli economisti e con il target previsto dalla Banca Centrale Europea, informa l’agenzia stampa Reuters. Si registra un leggero calo rispetto a maggio, quando il tasso inflazionistico è ammontato al 2%. A livello dell’UE, a maggio, il tasso inflazionistico annuo era aumentato al 2,3%, dal 2% registrato nel mese di aprile. Tra gli stati membri con i più elevati tassi c’è anche la Romania, con il 3,2%.
In Romania, gli operatori economici offrono più di 22.000 posti di lavoro a livello nazionale, la maggior parte destinati a persone con studi medi, post-liceali e professionali. È quanto emerge dalle informazioni messe a disposizione dall’Agenzia Nazionale per l’Impiego della Manodopera. Secondo i dati forniti dagli operatori economici in merito ai posti di lavoro vacanti, la maggior parte, oltre 1300, sono offerti a lavoratori non qualificati da destinare all’assemblaggio e montaggio di pezzi di ricambio, e altrettanti a lavoratori commerciali. I datori di lavoro dello Spazio Economico Europeo offrono, tramite la rete EURES Romania, 168 posti di lavoro, di cui la maggior parte — 92, in Norvegia.