Un giorno di hub culturale all’Opera Nazionale di Bucarest
LONB si assume la missione di promuovere valori culturali dellopera a un pubblico quanto più vasto e quanto più giovane. A fine estate, si è svolto il già tradizionale evento “Una passeggiata allOpera, giunto questanno alla XII/a edizione.
Ana-Maria Cononovici, 20.09.2022, 20:31
L’Opera Nazionale di Bucarest si assume la missione di promuovere i valori culturali dell’opera a un pubblico quanto più vasto e quanto più giovane. A fine estate, si è svolto il già tradizionale evento “Una passeggiata all’Opera”, giunto quest’anno alla XII/a edizione. Un hub culturale che ha offerto alle persone presenti sulla spianata una serie di attività all’aperto che si sono svolte per 12 ore. Una fruttuosa collaborazione tra l’ONB e l’Università Nazionale dell’Arte Teatrale e Cinematografica “I.L. Caragiale” (UNATC).
Daniel Jinga, direttore dell’Opera Nazionale di Bucarest ha dichiarato: “Una passeggiata all’opera” è un evento che vanta una lunga tradizione per l’ONB. E’ iniziato con uno spettacolo all’aperto dallo stesso titolo e questo spettacolo è arrivato già alla dodicesima edizione. Ha funzionato persino durante la pandemia perché, come sapete, all’aperto era anche più facile osservare le restrizioni e potevamo svolgere la nostra attività anche in quelle condizioni. Da un po’ di tempo abbiamo sfruttato l’evento per trasformare la spianata davanti all’edificio dell’Opera Nazionale di Bucarest in un hub culturale, in un luogo in cui possiamo attirare nuove categorie di pubblico, un luogo tramite cui far vedere che l’Opera Nazionale di Bucarest non è “gommosa” e che l’atto culturale non è inaccessibile. Non ci siamo rinchiusi in una torre d’avorio e aspettiamo che il pubblico venga e si goda un genere musicale e culturale che ha più tappe di comprensione, così come la cipolla ha più foglie. Quindi possiamo venire all’opera e capire all’inizio la parte bella, la musica, le arie d’opere, le ouverture, per renderci conto successivamente del messaggio, e alla fine abbiamo delle categorie di pubblico che vengono per vedere per la centocinquantesima volta lo stesso titolo, La traviata oppure Nabucco, per vedere interpretazioni diverse o per arrivare a idee diverse sulla stessa musica.”
Liviu Lucaci, rettore dell’Università Nazionale dell’Arte Teatrale e Cinematografica di Bucarest, ha aggiunto: “Noi, l’Università Nazionale dell’Arte Teatrale e Cinematografica I.L Caragiale di Bucarest siamo, oggi, accanto all’Opera Nazionale. E lo saremo ogni volta che ci sarà bisogno di noi e che costruiremo insieme simili avvenimenti per il pubblico di Bucarest e non solo. Come vedete, è un’iniziativa speciale. Abbiamo fatto squadra in modo da offrire alle persone le migliori condizioni per un’esperienza culturale e artistica speciale, assieme a persone di vari dipartimenti, attoria, pupazzi-marionette, regia di teatro, di cinema, multi-media. I contenuti multimediali sono molto importanti oggi. C’è un palco mobile, abbiamo aiutato alla costruzione di questo palco enorme, di 400 metri quadri, abbiamo delle telecamere a terra o su drone, sulla mongolfiera. Cerchiamo di realizzare una ripresa a 360 gradi in mezzo all’orchestra e live-streaming, video-mapping su edifici, ma la cosa più importante è la risorsa giovane che desidera partecipare a simili eventi e costruire insieme all’Opera Nazionale un percorso lungo, interessante, attraente per tutte le categorie di pubblico.”
Il pubblico presente all’evento si è goduto il Galà Straordinario, con la partecipazione dell’orchestra, del coro e dell’ensemble dell’Opera Nazio nale di Bucarest diretta da Tiberiu Soare. Daniel Magdal, vicedirettore dell’ONB: “Abbiamo preparato un programma molto bello, con arie e scene di opere, di spettacoli che stiamo preparando, prime della stagione che sta per iniziare, ovviamente anche alcune più conosciute. Siamo contenti di stare accanto al pubblico ogni volta che ne abbiamo l’occasione. E’ estremamente importante e siamo molto grati che la gente ci stia vicina. L’intero collettivo dell’Opera partecipa alla manifestazione di stasera che, per noi, rappresenta l’inizio della stagione.”
Alexandru Nagy, il regista dell’evento, ha aggiunto: “Sono molto contento che la dodicesima edizione di “Una Passeggiata all’Opera” riesca a realizzare un’infusione di sangue giovane, per garantirci anche una rigenerazione del nostro pubblico spettatore, di cui a volte si dice che appartenga a una categoria di età che definiamo con affetto “i seniores”. Quest’anno presentiamo una serie di attività che includono lo staff dell’Opera, cioè artisti, tecnici che partecipano a vari workshop. C’è un workshop di balletto, “I primi passi di balletto”. Ci siamo proposti che i bambini che vengono qui possano avere la possibilità di fare i primi passi di balletto sotto la guida di un ballerino o di una ballerina professionista, nel nostro caso assieme alla ballerina Mihaela Soare. Il workshop di pianoforte, “La prima volta al pianoforte”, è stato pensato sempre così, nell’idea che ci siano bambini ai quali potrebbe piacere l’idea di venire a contatto con uno strumento. E, chissà, forse riusciamo a far scattare quell’emozione eccezionale che si produce nel momento di un simile incontro quando si è bambini. Quest’anno vogliamo stimolare il contatto del pubblico con il palcoscenico, con gli artisti dell’opera, con quelli che si presentano sul palco e con quelli che stanno dietro le quinte, perché abbiamo anche un workshop di creazione di costumi, presentato dalle nostre colleghe dei settori sartoria e scenografia, ma vi hanno lavorato proprio tutti i dipartimenti.”
Il workshop di pittura e creazione costumi ha attirato circa 70 corsisti, soprattutto bambini. Più di 650 persone sono entrate per la prima volta nell’edificio dell’Opera, nell’ambito delle visite guidate. Il workshop di sviluppo personale è stato il centro d’interesse per 90 persone, mentre quello intitolato I mestieri del futuro” ha destato la curiosità di oltre 150 persone. Centinaia di partecipanti hanno scelto il workshop di creazione marionette, mentre più di 50 bambini hanno fatto I primi passi di balletto” con la prima ballerina Mihaela Soare, altrettanti essendo presenti a quello intitolato Per la prima volta al pianoforte” tenuto dal pianista Mădălin Voicu Junior. Il Teatro di marionette ha attirato oltre 300 spettatori, mentre lo spettacolo di teatro Wasted” di Kae Tempest è stato seguito con interesse da oltre 200 spettatori. Non in ultimo, la più inedita attrattiva dell’evento, la mongolfiera, ha sollevato a decine di metri d’altezza una cinquantina di persone desiderose di sensazioni visive particolari.