Leggere Timişoara!
Leggere Timişoara! è un progetto che consiste in incontri organizzati per promuovere scrittori di Timişoara e libri che parlano di questa città.
Ana-Maria Cononovici, 27.06.2024, 17:47
Ci piacciono le persone che leggono! E ci piacciono i progetti legati ai libri, per cui un’iniziativa nata a Timişoara non poteva sfuggirci: Leggere Timişoara, un progetto che consiste in incontri tramite cui promuoviamo scrittori di Timişoara e libri che parlano di questa città. Patricia Lidia è di Timişoara ed ha organizzato lungo il tempo diversi eventi culturali, come è stato il club di lettura al Penitenziario di Timișoara, che è stato il primo club del genere nel Paese, laboratori di scrittura creativa con bambini.
Abbiamo chiesto a Patricia Lidia che cos’è “Leggere Timișoara”: “E’ un gioco di parole. Ci auguriamo di promuovere gli scrittori di Timișoara e i libri che parlano di Timișoara, perché spesso abbiamo questa sensazione che essendo a distanza e in una zona geografica diversa rispetto alla capitale, a volte si finisce in un cono d’ombra e gli scrittori di Timișoara non sono molto conosciuti proprio a casa loro. Perciò, quattro anni fa abbiamo avviato questa iniziativa. Ci sono alcuni incontri, in fin dei conti informali. Ci auguriamo che siano piuttosto delle discussioni, che delle presentazioni di libri, o semplici lanci, in cui vedere come si riflette la città di Timișoara negli scritti degli autori di Timișoara.”
Di solito, i partecipanti sono, ognuno di loro anche scrittori, sebbene nella vita quotidiana abbiano anche altre professioni, ha aggiunto la nostra interlocutrice, che ci ha raccontato: “Noi tutti abbiamo scoperto la storia di Timișoara quando ci siamo documentati per i nostri libri e ci siamo resi conto che la Piazza della Libertà, gli edifici barocchi, i ristoranti eleganti di Cetate, Piazza Traian e Fabric hanno delle storie molto più accattivanti di quanto ci saremmo immaginati, o di cui non abbiamo saputo nulla, perché, in qualche modo, si ha la tendenza di glorificare le città in cui si va per una vacanza e di vedere solo la parte bella delle vacanze passate altrove, ma ci si dimentica di vivere in una bella città, che a suo turno ha una storia, un suo fascino, che, d’altronde, i turisti che vengono nella città notano subito. E abbiamo scoperto i tesori nascosti della città e ci ha uniti un desiderio di far vedere alla gente che questa città, piena di storia, meno conosciuta, non è soltanto una collezione di vestigia asburgiche, ingegneri annoiati, ma una destinazione culturale, un luogo in cui si sono svolti avvenimenti storici importanti, che non sono menzionati nella storia studiata a scuola e di cui dovrebbero saperne di più non solo gli adulti, le persone anziane che hanno vissuto in quei periodi, ma anche i bambini, per capire, infatti, il contesto in cui si è sviluppata Timișoara.”
Un’iniziativa completamente apolitica, come ci ha assicurati Patricia Lidia: “Noi non facciamo politica, non abbiamo nulla da vendere. Vogliamo semplicemente incontrarci ogni tanto, scrittori e lettori di Timișoara, appassionati di questa città, discutere amichevolmente, senza preziosità, sulle parti di Timișoara che hanno richiamato la nostra attenzione e ascoltare brani dei libri ispirati a queste, letti proprio dagli scrittori che hanno scoperto questi luoghi meravigliosi. Abbiamo cominciato con un gruppo di amici, eravamo 6-8 persone che si incontravano, mentre all’ultimo evento siamo stati più di 35. È stata una sorpresa e ci ha rallegrato molto il fatto che, per la prima volta, abbiamo dovuto farci dare delle sedie dai vicini, perché erano così tante persone che non c’erano più posti. Svolgiamo le nostre attività in due spazi: a Cărturești Mercy nel centro e presso AmPm, un locale di Fabric, e di recente abbiamo avviato un’inedita collaborazione con un negozio di antiquariato di Timișoara, intitolato Queen, che avrà uno scaffale dedicato agli scrittori di Timișoara.”
Abbiamo chiesto alla nostra interlocutrice che cose interessanti ha scoperto tramite queste letture: “Uno dei libri di base che ho scoperto adesso è quello di Cristian Vicol, “Una breve storia di Timișoara fino al 1716”, che non porta in primo-piano solo dati storici, come nelle lezioni a scuola, ma le abbina a storie e immagini accattivanti e offre una nuova prospettiva sulla storia e sui miti della città. Da questo libro ho saputo che, sebbene a scuola apprendiamo sulla famosa battaglia di Posada del 1330, in cui il re ungherese Carlo Roberto d’Angiò venne sconfitto e costretto a scapare, non ci si dice che lui aveva infatti la residenza a Timișoara, che all’epoca era parte integrante del Regno d’Ungheria e che l’operazione militare in sé era partita da qui.”
Patricia Lidia è molto fiduciosa nel futuro, in merito alla lettura e agli scrittori di Timişoara, per un motivo che lei stessa ci ha svelato: “Oltre agli scrittori affermati che abbiamo a Timișoara, proviamo a coltivare la passione per la scrittura e per Timișoara anche tra i bambini. Di conseguenza, abbiamo anche piccoli scrittori. Sono molto orgogliosa del contributo che sono riuscita ad avere alla pubblicazione di un libro coordinato dalla professoressa Elena Manolache, che guida una classe meravigliosa presso la Scuola Ginnasiale numero 25 di Timișoara e che ha pubblicato un libro scritto dai bambini: “La vita quotidiana nella lettura”. Quindi, gli scrittori di Timișoara e le generazioni future di scrittori sono garantiti e sono certa che avremo delle sorprese meravigliose in futuro!”
E visto che le vacanze si stanno avvicinando, non dimentichiamo di leggere!