Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Le forme delle bottiglie di vino

La Romania si piazza al 13/o posto nel mondo dal punto di vista del consumo di vino pro capite, con poco più di 23 litri all’anno, 30 bottiglie all’anno, 2,5 al mese.

Foto: pixabay.com
Foto: pixabay.com

, 15.05.2024, 10:49

Un romeno consuma in media 2,5 bottiglie di vino al mese, ovvero 23,5 litri all’anno. Le cifre sono relativamente stabili negli ultimi anni, in crescita rispetto al 2015-2017, come indicano i calcoli dell’Organizzazione Internazionale del Vino. La Romania si piazza al 13/o posto nel mondo dal punto di vista del consumo di vino pro capite, con poco più di 23 litri all’anno, 30 bottiglie all’anno, 2,5 al mese. In testa alla classifica, a grande distanza dagli altri Paesi, c’è il Portogallo, produttore e consumatore importante, con 52 litri a testa all’anno (6 bottiglie al mese). Ai seguenti posti si piazzano la Francia e l’Italia, dove esiste una vera e propria cultura del vino. In Francia, quasi non esiste pranzo o cena senza un bicchiere di vino.

In Romania ci sono grandi differenze tra urbano e rurale. Negli ambienti rurali sono preferite altre bevande, oppure il vino prodotto in casa. Tuttavia, per i consumatori di vino imbottigliato, la forma e il colore delle bottiglie hanno un significato speciale, come ci ha raccontato George Ignat, conosciuto nel mondo degli specialisti con il soprannome di George Wine, docente presso la Scuola Superiore di Sommelier, filiale di Romania, membro dell’Associazione Wine Lover Romania: Nel momento in cui siamo al ristorante oppure, meglio, al reparto vini di un negozio, siamo circondati da una molteplicità di bottiglie, di diversi colori, con etichette che ci incantano la vista. Dal punto di vista coloristico, le bottiglie coprono una gamma variegata. Le più comuni sono quelle bianche o trasparenti, utilizzate il più delle volte per i vini bianchi e rosé, quelle marroni, usate soprattutto per i vini rossi e quelle verdi, in cui vengono imbottigliati sia vini bianchi, che vini rossi. Di recente, per motivi di marketing, si usano per il vino anche bottiglie blu o di altri colori non-convenzionali. Dal punto di vista della dimensione, le cose diventano ancora più interessanti. La dimensione standard è di 750ml oppure 75cl. Cercherò di elencare i principali tipi di bottiglie con una capacità atipica e dirò qualcosa su ognuna di esse. Abbiamo una bottiglia più piccola. Infatti, ce ne sono di più, però voglio menzionare solo quella da 375ml, quindi la metà della quantità standard utilizzata per i vini dolci da dessert della regione Soter. Perché? Mentre per i vini normali il rendimento è del 65%, per questi vini dolci, a causa dei metodi di ottenimento, il rendimento è del 12%, la produzione è più ridotta, ed è per questo che è stato adottato questo tipo di bottiglia. La bottiglia standard, come ho già detto è di 750ml, ma normalmente ha un contenuto di 770ml a causa del tappo e dello spazio di ossigeno tra il liquido e il tappo.”

George Ignat ha attirato la nostra attenzione anche sulle dimensioni di altre bottiglie atipiche: “Segue la bottiglia da 1,5 litri, che è la più utilizzata. Ricordate che ogni volta abbiamo un molteplice di 750ml in questa scala della misura delle bottiglie. Segue la bottiglia da 2,25 litri, l’equivalente di tre bottiglie standard, chiamata di solito Marie Jeanne, quella da 3 litri, Jeroboam, la bottiglia da 4,5 litri, Reoboam, quella da 6 litri, Matusalem, la bottiglia da 9 litri, Salmanazar, quella da 12 litri, Balhtazar, la bottiglia da 15 litri, che equivale a venti bottiglie standard, detta anche Nabuccodonosor. Per memorizzare l’ordine di queste bottiglie, le più importanti, viene proposta una procedura mnemotecnica. Pensate a Abracadabra, abbiamo ma-je-ma-sal-ba-na: ma di Magnum, je di Jeroboam, re di Reoboam, ma di Matusalem, sal di Salmanazar, ba di Balthazar, na di Nabuccodonosor.”

Anche la forma delle bottiglie ha un significato, come ci ha detto sempre George Ignat: Dal punto di vista della forma, abbiamo tre standard. La prima è la bottiglia borgogna detta anche Bourguignon, destinata ai vini di Borgogna, che compare alla fine del 17/o secolo. Ha il collo molto fine e il corpo leggermente conico. Nella parte superiore ha un anello che l’artigiano che fabbrica la bottiglia aggiunge. La bottiglia Bourguignon è il modello di bottiglia francese per eccellenza. Quasi tutti i vini Chardonnay del mondo vengono imbottigliati in bottiglie di questo tipo. Con la bottiglia bordolese, torniamo nuovamente in una zona famosa produttrice di vini francesi. È abbastanza alta, ha il collo relativamente sottile, perché i tappi di sughero avevano un diametro molto più piccolo agli inizi: 18 millimetri, anziché i 24 di oggi, le spalle sporgenti e il corpo conico. Le spalle erano concepite appositamente per aiutare a decantare il vino. La bottiglia alsaziana fine, elegante, detta anche Flute d’Alsace, è la più alta delle bottiglie. È protetta per legge dagli anni 55. EE’ riservata esclusivamente ai vini dell’Alsazia. Diverse zone in Francia hanno le proprie bottiglie. Vi faccio un esempio: in Provenza, la Casa Haute, oggi famosa per aver creato il proprio modello di bottiglia, adottato da molti produttori di rosé di Provenza, questo modello a forma di anfora è stato brevettato nel 23.

Anche se esistono infatti centinaia di tipi di bottiglie di vino, la maggior parte dei produttori di vino usano ancora oggi queste tre forme estremamente familiari: la bottiglia riesling (alsaziana), quella bordolese e quella borgogna, tutte si ritrovano sugli scaffali dei negozi. Ma non dimenticate, consumare vino con moderazione, a prescindere dalla forma e dalla misura della bottiglia!

Foto: RRI (Ștefan Baciu)
Incontro con la Romania venerdì, 13 Dicembre 2024

Băile Herculane (Le Terme di Ercole), obiettivo da collezione!

Volendo mantenere viva la storia di questi luoghi, Iacob Sârbu, un collezionista delle Terme di Ercole, ha raccolto per decine di anni diversi...

Băile Herculane (Le Terme di Ercole), obiettivo da collezione!
Passi per rendere accessibile il patrimonio
Incontro con la Romania mercoledì, 04 Dicembre 2024

Passi per rendere accessibile il patrimonio

Con l’intento di mettere in risalto il patrimonio culturale del nostro Paese, l’Associazione Designers, Thinkers, Makers ha creato il programma...

Passi per rendere accessibile il patrimonio
Foto: pixabay.com
Incontro con la Romania martedì, 26 Novembre 2024

La giornata della comunicazione non-violenta, a Iaşi

Quest’autunno, a Iaşi, è stata celebrata la Giornata internazionale della non-violenza, stabilita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, alla...

La giornata della comunicazione non-violenta, a Iaşi
La mostra Bauhaus 2024
Incontro con la Romania martedì, 12 Novembre 2024

Colore e creatività di tipo Bauhaus a Bucarest

La Germania degli anni 1919 diede la corrente Bauhaus, che deriva dall’associazione delle parole tedesche bau – costruire e Haus –...

Colore e creatività di tipo Bauhaus a Bucarest
Incontro con la Romania martedì, 05 Novembre 2024

L’acqua del Danubio, acqua potabile

Nel 1897, la Regina Guglielmina dell’Olanda finanziò la costruzione di una torre idrica a Sulina, e ciò dopo che, accostando con la nave sulla...

L’acqua del Danubio, acqua potabile
Incontro con la Romania domenica, 27 Ottobre 2024

Racconti dalla palude

Cartografie, interviste alla gente della zona, scoperte su parole vecchie e nuove del vocabolario locale, facendo attenzione alle varie influenze...

Racconti dalla palude
Incontro con la Romania giovedì, 17 Ottobre 2024

Mestieri tradizionali della provincia di Gorj

Nel 2008 è stata creata ufficialmente la lista del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità UNESCO, in conformità ai provvedimenti della...

Mestieri tradizionali della provincia di Gorj
Incontro con la Romania venerdì, 11 Ottobre 2024

Il Festival degli involtini e della gelatina

L’autunno è un’occasione di gioia, di celebrazione dei raccolti, perciò vengono organizzati tanti eventi per festeggiare la ricchezza e...

Il Festival degli involtini e della gelatina

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company