Il miglior viticoltore
Nel secondo weekend di marzo è stata organizzata la prima edizione di un evento che sta per diventare una tradizione: una competizione nazionale di potatura della vite.
Ana-Maria Cononovici, 05.04.2023, 09:25
Nel secondo weekend di marzo è stata organizzata la prima edizione di un evento che sta per diventare una tradizione: il concorso “Il migliore viticoltore della Romania”. Si tratta di una competizione nazionale di potatura della vite. La competizione ha avuto il ruolo di portare in primo piano una categoria di specialisti, che è sempre più difficile trovare, ma il cui lavoro nei vigneti è fondamentale per ottenere un buon vino.
Particolari sull’evento da Marinela Ardelean, ambasciatrice del Programma “Apriamo il Vino Romeno”, fondatrice di Wines of Romania e co-fondatrice del festival internazionali del vino, RO-Wine: “E’ un evento tramite il quale ci siamo proposti di celebrare e di festeggiare i viticoltori e, allo stesso tempo, la viticoltura, in Romania. Si parla spesso di vino, di enologia, ma si accenna meno a coloro senza i quali non riusciremmo a goderci i vini buoni che la Romania offre, ovvero i viticoltori. L’idea è nata proprio da qui, dal bisogno, da una parte, di mettere in risalto un mondo meno conosciuto, e, d’altra parte, perché ciascun’azione che contribuisce all’aumento della qualità del vino e dell’industria è molto importante. Quindi, mettendo in primo piano questi professionisti, si punta su un aspetto molto importante quando si parla di qualità, cioè la vite e il modo in cui viene lavorata, tenuto conto che il momento più importante dal punto di vista dei lavori nel vigneto è proprio questa potatura che si fa a inizio anno.”
Marinela Ardelean ha continuato la storia: “A questa prima edizione abbiamo dato appuntamento a viticoltori di tutte le regioni della Romania. C’è stato un concorso cui hanno potuto partecipare i viticoltori che hanno avuto esperienza o che lavorano in una cantina che dispone di vite registrata all’Albo Nazionale delle Piantagioni di Vite della Romania. Quindi, 18 professionisti sono stati valutati da una giuria internazionale, con membri provenienti da Spagna, Italia e Romania. I viticoltori hanno avuto 20 minuti a disposizione per potare 10 ceppi di vite, secondo le istruzioni ricevute dai giurati.”
La nostra interlocutrice ci ha detto che ci sono stati premi per un valore di 10.000 euro: “Abbiamo anche vincitori. Il gran premio, il primo premio è rimasto a Buzău, dove si è svolto il concorso, alla Cantina di Pietroasa, il secondo è andato in Dobrugea, mentre il terzo nel Banato. Ecco, quindi, tre regioni che sono state evidenziate. Al primo posto si è piazzato Dănuț Ploscaru, al secondo Constantin Udrea della Dobrugea, mentre al terzo Paul Micu Huiet, un professionista del Banato. È una grande gioia in primo luogo per i vincitori, ma anche per tutti i concorrenti, perché è stata un’ottima occasione per conoscersi, socializzare, scoprire, un’opportunità tramite cui sono stati messi in risalto professionisti locali, ma anche un’opportunità per la zona di Pietroasa. A Pietroasa sono venute circa 200 persone, da studenti a specialisti, a fornitori di attrezzi e di diversi materiali necessari ai produttori di vini, ai proprietari di cantine partecipanti. È stato un evento di una portata superiore alle nostre attese. Davvero!”
E trattandosi di una tradizione che è agli inizi, gli organizzatori pensano già alle prossime edizioni. Marinela Ardelean: “L’anno prossimo ci siamo proposti di mantenere la stessa struttura ospitante, che è stata meravigliosa. Mentre all’inizio ci eravamo prefissi di spostarci e di andare ogni anno presso un’università diversa – perché la Cantina di Pietroasa appartiene all’Università di Scienze Agronomiche e Medicina Veterinaria di Bucarest -, poi abbiamo deciso di restare a Pietroasa, in primo luogo perché è abbastanza vicino Bucarest e perché ha una piantagione sufficientemente ampia da poter ospitare un concorso di una simile portata.”
Un’occasione da non perdere per gli specialisti del settore, come ci ha detto Marinela Ardelean: “In futuro, invitiamo i viticoltori e gli agronomi a seguirci e ad aiutarci a far sviluppare il concorso. Quest’anno si sono iscritti 38 concorrenti per un numero massimo di 40 posti, che noi abbiamo allocato per quest’anno, ma l’anno prossimo ci proponiamo di averne di più e invito tutti coloro che sono attivi in questo settore, che fanno i viticoltori oppure curano i vigneti romeni, a farsi coraggio e a partecipare come hanno fatto anche i loro colleghi, perché è una straordinaria occasione di sviluppo professionale, ma anche un modo per conoscere colleghi di altre zone.”
Wines of Romania, organizzatore dell’evento, è un progetto privato al 100%, punta sullo sviluppo sostenibile del successo locale e internazionale del vino romeno ed è un sostenitore attivo del settore viticolo, che promuove costantemente nell’intero mondo. Marinela Ardelean è una persona di importanza fondamentale per il mondo del vino, non solo in Romania, ma anche in tutto il mondo. La missione che si è assunta è di portare i vini romeni dappertutto a livello internazionale. Ha scritto 5 libri dedicati al vino romeno, è ambasciatrice del Programma “Apriamo il Vino Romeno”, fondatrice di Wines of Romania e co-fondatrice dei festival internazionali del vino, RO-Wine. Marinela Ardelean ha ottenuto il riconoscimento internazionale grazie all’attività nelle più importanti competizioni del mondo, ma anche grazie agli eventi tramite i quali ha fatto conoscere il vino romeno ad alcuni dei più influenti critici ed esperti di vini.