Il francobollo scrive pagine di storia
In Romania esiste un Museo Nazionale Filatelico, fondato nel 2004, che attualmente è una sezione del Museo Nazionale di Storia della Romania.
Ana-Maria Cononovici, 21.05.2023, 10:01
Pochi sanno che in Romania esiste un Museo Nazionale Filatelico, fondato nel 2004. Attualmente, anche se ha mantenuto la denominazione, il Museo Nazionale Filatelico è una sezione del Museo Nazionale di Storia della Romania. Com’è apparsa la necessità di gettare le basi di questo museo, ce lo racconta Alexandru Cristian Voicu, curatore presso il Museo Nazionale di Storia della Romania: “La necessità è derivata dal fatto che, dopo che la Romania è diventata membro dell’Unione Postale Universale, nel 1874, la Posta Romena ha raccolto lungo il tempo sempre più oggetti filatelici, non solo quelli emessi in Romania, ma anche quelli ottenuti tramite scambi filatelici. Sono stati raccolti soprattutto francobolli di Paesi stranieri, Paesi membri dell’UPU, perciò dopo il 1990 si è avvertito questo bisogno di creare un’istituzione specializzata in questa scienza ausiliaria della storia, che è la filatelia. La collezione filatelica della Romania è una delle più ricche al mondo ed è stimata a circa 17 milioni di oggetti. Contiene principalmente francobolli romeni, a cominciare dalla famosa “Testa di uro” fino ad oggi, francobolli provenienti da molti Paesi stranieri, da tutti i continenti, comprese le isole del Pacifico. Contiene una parte molto importante di effetti postali, di modelli di francobolli, soprattutto del periodo interbellico, bolli postali illustrati, semi-illustrati, francobolli colorati. Ci sono anche stampi, perché i primi francobolli romeni, “La testa di uro”, oppure “I Principati Uniti”, o “Cuza”, Carlo con le basette, Carlo con la barba, sono stati realizzati con stampi metallici o con pietre litografiche, cosicché abbiamo anche questi oggetti molto importanti per la storia filatelica romena e per la storia della posta in generale”.
Abbiamo chiesto ad Alexandru Cristian Voicu che valore può ancora avere oggi un francobollo, quando la posta è per lo più elettronica: “I vecchi francobolli, i bolli postali classici hanno un valore monetario abbastanza importante, perché raccontano un passato, raccontano la storia di un Paese, così comera, riflettono la storia. Non dimentichiamo che prima di tutto, il francobollo, insieme alla moneta, mostra lindipendenza di uno stato e, in secondo luogo, questi due oggetti contengono anche un elemento di propaganda molto importante. Se si guarda alle emissioni filateliche di diversi Paesi e soprattutto di Paesi in cui si sono succeduti vari regimi politici di diversa fattura, tra cui la Romania, possiamo vedere in questi francobolli il passaggio da un regime allaltro. E’ un modo in cui i soggetti trattati, gli argomenti proposti per essere rappresentati sui francobolli cambiano nettamente. Ad esempio il passaggio dalla monarchia al regime comunista si riflette molto bene nei francobolli, perché improvvisamente sui francobolli cominciano a comparire elementi come proletari, contadini, cosa che non era mai accaduta prima.”
Un argomento di studio per gli appassionati e non solo! Lo studio delle emissioni di francobolli può ampliare le nostre conoscenze in molti settori, inaspettatamente. Troviamo “Sportivi doro della Romania”, “Divise della regalità romena”, “Le Regine della Romania”, “I motori, una passione reale”, modelli di ie (la camicia tradizionale romena) provenienti da diverse zone del Paese, solo per fare alcuni esempi autoctoni. Alexandru Cristian Voicu ci ha detto che non ha ancora una collezione di francobolli preferita, ma che è impressionato dai modelli nella collezione del museo: “Mi passo tra le mani modellini di francobolli, mi sento in qualche modo onorato di poterli vedere, soprattutto perché quelli del periodo tra le due guerre sono stati realizzati da artisti affermati, con una maestria senza pari. Questo, a proposito anche del valore del francobollo in futuro, perché un francobollo moderno non varrà mai tanto quanto un francobollo classico, a prescindere dal tempo che passa. Mi piacciono tutti i modelli che ho e ogni francobollo è interessante e importante perché può indicare qualcosa su quel Paese, su quella società, sul momento, sulla mentalità. E penso che, nel contesto storico, questi oggetti siano molto importanti.”
Da 18 anni Romfilatelia è listituzione preposta allemissione di francobolli e effetti postali romeni. Unistituzione che ha costantemente cercato di utilizzare il patrimonio storico e di trasformarlo, promuovendo il francobollo romeno come un vero ambasciatore del nostro Paese.