George Enescu e l’intelligenza artificiale
Il Concorso Internazionale George Enescu è in pieno svolgimento a Bucarest e allieta ogni sera il pubblico melomane con momenti artistici unici.
Ana-Maria Cononovici, 15.09.2024, 20:11
Il Concorso Internazionale George Enescu è in pieno svolgimento a Bucarest e allieta ogni sera il pubblico melomane con momenti artistici unici. E siccome ogni manifestazione culturale, per quanto fosse famosa, si augura di aumentare l’accesso di un pubblico sempre più largo, in occasione del 143/o anniversario della nascita del compositore George Enescu, l’ARTEXIM, l’istituzione che organizza il Festival e il Concorso Internazionale George Enescu, ha presentato quest’anno in prima assoluta al MINA – Museum of Immersive New Art, lo spettacolo immersivo “George Enescu – Poema Română: Immersive Experience”, che si materializzerà in una nuova serie di concerti nell’ambito del Festival Enescu 2025.
Il progetto invita il pubblico a fare un inedito viaggio audiovisivo, esplorando la vita e l’opera di George Enescu, attraverso la “Poema Română”, la prima opera di Enescu composta quando l’autore aveva soli 16 anni. Sin dall’inizio la proiezione introduce il pubblico nell’atmosfera di una sala da concerto, dove l’orchestra inizia a interpretare la “Poema Română”. Su questo sfondo musicale, gli spettatori sono trasportati in paesaggi pittoreschi della Romania e i colori e i tessuti della natura vibrano in sincrono con le note musicali. Mentre la musica di Enescu sta avvolgendo gli spettatori, i paesaggi si fondono e si trasformano in diversi luoghi significativi della vista del compositore, creando un collage biografico visivo.
Cristina Uruc, manager ARTEXIM, ha apprezzato la collaborazione con Les Ateliers Nomad, che hanno realizzato l’esperienza virtuale e ha dichiarato: “Sono artisti visivi che stanno utilizzando le più nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale, che impegnano l’intelligenza artificiale e elementi creati da loro per sovrapporli alla musica di Enescu e generare nuove immagini video. È proprio come è intitolato questo progetto, un’esperienza, una sperimentazione che abbiamo cercato di realizzare assieme ai membri de Les Ateliers Nomad. Stanno facendo dei progetti veramente straordinari!”
Grazie alle tecnologie di ultima generazione, gli spettatori hanno potuto vedere per la prima volta foto di Enescu in diverse tappe della vita e della carriera, animate con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Il film abbina scene che presentano l’impatto durevole di Enescu sulla musica romena e internazionale, esplorando la sua influenza sulle future generazioni di musicisti e compositori. George Enescu – Poema Română: Immersive Experience rappresenta un’esperienza nuova che abbina la storia, la musica e la tecnologia per riportare alla vita il mondo e la creazione di George Enescu.
Per l’occasione è stata annunciata anche una nuova serie di concerti – la settima – dedicata all’interdisciplinarietà artistica, che avrà luogo nell’ambito del Festival Internazionale George Enescu, a partire dall’anno prossimo, in un partenariato con la JTI – Immersive Experience. Gilda Lazăr, direttrice Corporate Affairs e Comunication JTI Romania, il principale partner del Festival, ha aggiunto: “Facciamo parte di questo evento e siamo partner affidabili di eventi culturali in Romania. Lungo gli anni abbiamo realizzato eventi e sostenuto eventi, progetti e istituzioni culturali. Quando ci è stato proposto questo progetto abbiamo ovviamente detto di sì. Perché? Perché Poema Română è l’opera numero 1 di Enescu, perché, in effetti, è stata scritta in gioventù e si rivolge ad un pubblico che non ha avuto accesso ad essa. È stata un’opera arrestata. Non è stata suonata per 43 anni e quando è stata interpretata per la prima volta, nel 1990, per qualche motivo non è stata ripresa. Solo dopo 10 anni siamo riusciti a riconciliarci con il nostro passato e con l’arte arrestata e ad avere un nuovo inizio. Sapete che l’opera Poema Română è dedicata alla regina Elisabetta. Ho immaginato come sarebbe stato per un giovane a quel tempo, a 16 anni, rendersi conto di vivere in un regno. Era come in una favola, era bellissimo, era normale emozionarsi. E lì, alla presentazione della Poema Română per la prima volta, a Parigi, è stato davvero un evento. Il Ministero degli Affari Esteri ha nel suo archivio le informazioni inviate dall’allora ambasciatore romeno a Parigi.”
Precisiamo che un frammento rappresentativo della Poema Română è stato utilizzato durante la Cortina di ferro come segnale per le trasmissioni di Radio Europa Libera, indirizzate ai romeni sotto il regime comunista. Gilda Lazăr ha elogiato la partnership di quasi 10 anni tra JTI e il Festival George Enescu annunciando: “Sotto il segno della novità, il prossimo anno, ci saranno quattro concerti, vari spettacoli, di artisti quali Gigi Căciuleanu o Ruxandra Donose, ogni giovedì e venerdì, al MINA, nell’ambito del Festival Enescu. E in questo modo continueremo una tradizione iniziata con la mostra immersiva Brâncuşi, che abbiamo organizzato sempre con la Fondazione Art Production, qualche anno fa.”
La prossima edizione del Festival Internazionale George Enescu si svolgerà dal 24 agosto al 21 settembre 2025, sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Romania, un progetto culturale finanziato dal Governo romeno attraverso il Ministero della Cultura.