Escape al museo
Avete voglia di giocare un po'? Come sarebbe se, mentre giochiamo, potessimo anche scoprire varie e diverse informazioni culturali da memorizzare senza nemmeno renderci conto?
Ana-Maria Cononovici, 21.09.2021, 09:49
Avete voglia di giocare un po’? Come sarebbe se, mentre giochiamo, potessimo anche scoprire varie e diverse informazioni culturali da memorizzare senza nemmeno renderci conto? Abbastanza impegnativo? È così che l’hanno pensata anche gli organizzatori del progetto culturale Museum Quest, la cui ideatrice Catalina Stanciu ci offre maggiori dettagli.
Museum Quest è decollato nel 2020 come un progetto culturale a sé stante, finanziato dal Ministero della Cultura. Da sei anni abbiamo una Escape Room a Bucarest e ci piace molto quel tipo di attività attraverso le quali ci divertiamo in modo intelligente, perché stiamo facendo tutto come un lavoro di squadra. Abbiamo pensato molto a cosa potremmo inventare sul mercato di Bucarest, di modo che le persone possano divertirsi anche in un ambiente culturale. Abbiamo avviato dei partenariati con musei, perché volevamo sviluppare cacciatori di tesori nei musei di tutta Bucarest. In effetti, stiamo parlando di un gioco di squadra in cui da due a sei persone dovranno visitare i musei in una corsa culturale, per scoprire tracce e compiere missioni, spiega Catalina Stanciu, parlando anche dei musei partner e di cosa è successo durante la gara.
In questo momento, abbiamo dei partenariati con il Museo Antipa, il Museo del Villaggio, il Museo di Storia e il Museo Militare. Le squadre possono registrarsi sul nostro sito www. museumquest.ro, dove possono prenotare le ore in cui vogliono venire a fare il loro viaggio culturale, dopo di che si presentano al museo scelto. Lì vengono accolti da un nostro rappresentante, un game master, che offre spiegazioni su cosa significa esattamente la caccia al tesoro. Nel momento in cui iniziano il gioco, ricevono tutti delle custodie chiuse a chiave, e hanno a disposizione 90 minuti per il Museo del Villaggio, e 60 minuti per gli altri musei, per scoprire tutti i segni che abbiamo pensato per loro e portare a termine tutte le missioni, aggiunge Catalina Stanciu.
La nostra ospite entra anche in dettagli con la descrizione del gioco stesso. Dovranno interagire molto con gli elementi culturali di un museo e, ricorrendo allo spirito di squadra e al pensiero logico, ma anche usando il loro intuito e la voglia di scoprire, avranno il compito di risolvere un paio di mini-puzzle e misteri. Dovranno aprire i lucchetti, uno per uno, in modo che possano scoprire nuovi misteri. Il gioco è altamente interattivo, si basa molto sul lavoro di squadra ed è, in effetti, un mix tra l’escape room e la classica caccia al tesoro. Ai Musei Antipa, di Storia e Militare i partecipanti possono essere almeno due, mentre al Museo del Villaggio ci potranno andare almeno quattro, ma non più di sei persone. Finora tutti i partecipanti sono rimasti letteralmente affascinati da questa nuova modalità di scoprire i musei, dice ancora Catalina.
Non è necessaria alcuna previa conoscenza prima di tuffarsi nella scoperta dei musei. Noi utilizziamo i locali museali e le loro collezioni per portare nuovi visitatori, in modo che, attraverso un gioco, possano scoprire informazioni culturali e scientifiche, divertendosi anche nel farlo. Non devono necessariamente conoscere la storia della Romania prima di entrare nel museo, ma sono sicuri di scoprire e memorizzare informazioni a lungo termine, senza percepirle come puramente relative al museo. Lo fanno mentre prendono parte al gioco e compiono determinate missioni che abbiamo pensato, in modo che anche loro possano informarsi come se avessero visitato il museo, conclude Cătălina Stanciu, assicurandoci che l’attività è perfettamente adatta a famiglie con bambini di 7 anni, ma anche per team building, feste di compleanno, visto che il gioco è molto versatile e apprezzato da persone di tutte le età. Quindi un’offerta che non ci possiamo rifiutare!