Diamo una chance al futuro!
Solve for Tomorrow è una competizione che punta sul coinvolgimento, la responsabilità e il futuro che i giovani tra i 16 e i 18 anni, provenienti da vari licei della Romania, stanno iniziando a costruire
Ana-Maria Cononovici, 03.10.2023, 21:29
“Solve for Tomorrow” è una competizione che ha catturato la nostra attenzione, perché tratta di coinvolgimento, determinazione, educazione, responsabilità e del futuro che i giovani tra i 16 e i 18 anni, provenienti da vari licei della Romania, stanno iniziando a costruire oggi, man mano, da un’idea all’altra. Essendo un concorso giunto alla terza edizione, abbiamo parlato con rappresentanti delle squadre vincitrici dei premi dello scorso anno. Cosmina Ene e Sânziana Grecu, della squadra SurvEco, piazzatesi al 3° posto nella precedente edizione di Solve for Tomorrow (del Collegio Nazionale Tudor Vianu di Bucarest), ci hanno raccontato: (Cosmina) “Facciamo parte della squadra SurvEco che si è classificata terza alla seconda edizione del concorso “Solve for Tomorrow”. Il nostro progetto è consistito in un drone autonomo che utilizza lintelligenza artificiale, che sorvola Bucarest e i suoi dintorni, per rintracciare rifiuti illegali che vengono bruciati, perché linquinamento atmosferico a Bucarest è causato principalmente da queste discariche illegali.” (Sânziana) “Per noi il concorso ha rappresentato un processo di crescita personale e ci ha aperto molte strade, per il fatto che abbiamo conosciuto persone, con le quali abbiamo collaborato e alle quali normalmente non avremmo avuto accesso”. (Cosmina) “Raccomandiamo a tutti gli studenti che vogliono fare un’esperienza straordinaria e superare se stessi, di partecipare alledizione di questanno del concorso.”
La competizione nazionale “Solve for Tomorrow”, organizzata da Samsung Electronics Romania in collaborazione con Junior Achievement Romania, ha designato i suoi vincitori in base ai punteggi assegnati da una giuria multidisciplinare. La squadra di Spacemind Kingdom, che si è classificata seconda, è composta da tre ragazze coordinate dalla professoressa Aurelia Dascălu, del Liceo Tecnologico Jacques M. Elias, di Sascut. Andreea ci ha raccontato: “Nella precedente edizione del concorso “Solve for Tomorrow”, abbiamo vinto il secondo premio con unapplicazione educativa, dedicata alle ragazze adolescenti. Abbiamo creato un gioco attraverso il quale loro possono sviluppare le proprie competenze e conoscenze nel campo STEM. Oltre a questo gioco, abbiamo avuto anche una sezione che permetteva alle ragazze di parlare con personalità di spicco in questi campi, attraverso lintelligenza artificiale. Siamo partite dall’idea di incoraggiare le adolescenti a lavorare in questo settore, nonostante gli stereotipi che si sono creati. Il concorso ci ha aiutato a conoscere il concetto di “design thinking” con laiuto del quale siamo riuscite a sviluppare ulteriormente lidea da cui siamo partite, abbiamo scoperto noi stesse, abbiamo sviluppato nuove competenze, ma soprattutto abbiamo aperto nuovi orizzonti verso la tecnologia e verso ciò che vogliamo davvero diventare.”
Il primo premio è stato assegnato alla squadra “Green Team” del Collegio Nazionale Eudoxiu Hurmuzachi di Rădăuți. Il team ha sviluppato il prototipo di un sistema idroponico che consente di coltivare piante in un substrato ricco di sostanze nutritive, con laggiunta di olio vegetale, che rallenta il tasso di evaporazione dellacqua. Cosmin, il leader della squadra, ci ha detto: “Il nostro obiettivo è di praticare in futuro lagricoltura con sistemi idroponici a livello industriale. Stiamo ancora studiando il campo, prototipo dopo prototipo, ma questa strada sembra promettente. Non saremmo arrivati a questo punto se non avessimo partecipato al concorso “Solve for Tomorrow”. Durante il concorso abbiamo incontrato imprenditori di diversi settori, che ci hanno dato consigli e ci hanno guidati, e abbiamo partecipato a sessioni di design thinking. Consigliamo a tutti i giovani che hanno unidea di partecipare.”
Sabina Ştirb, responsabile delle comunicazioni presso la Samsung Romania, ha dichiarato: “Solve for Tomorrow è un progetto molto caro a Samsung Electronics Romania. Oggi inizia la terza edizione. Finora ha raccolto oltre 600 progetti provenienti da tutto il Paese. Esiste anche un progetto globale Solve for Tomorrow, che ha una storia di 13 anni e in cui, finora, sono stati coinvolti più di 1,8 milioni di studenti a livello globale. Ma sicuramente, al di là di questi numeri, oggi celebriamo gli studenti e gli insegnanti, i mentori, che lavorano a progetti che hanno come punto di partenza le idee iscritte in questo concorso.”
Loredana Poenaru, direttrice educativa presso Junior Achievement Romania: “È un progetto che li sfida a mettere insieme tecnologia, istruzione e creatività, al fine di sviluppare soluzioni ai problemi della comunità, che si tratti di problemi ambientali, di miglioramenti nell’istruzione, nello sviluppo sostenibile. Tutti questi sono ambiti in cui i ragazzi possono pensare a sviluppare le loro idee. Siamo alla terza edizione. Finora sono state oltre 600 le idee iscritte nelle precedenti edizioni. Ad ogni edizione, la seconda fase prevede la selezione di 25 tra le migliori idee, che passano attraverso un processo di sviluppo, basato sul metodo del “design thinking”. Successivamente i giovani sviluppano le loro idee fino alla fase di prototipo e poi pensano alla possibilità di metterle in pratica. Oltre al “design thinking”, entrano in contatto con gli imprenditori, imparano a dare questa direzione imprenditoriale alle loro idee, seguono sessioni di mentoring e, in questo modo, le cose raggiungono uno stadio fattibile. Al termine del concorso, i ragazzi si affezionano ai progetti a cui lavorano per tanti mesi, tanto da volerli portare alla fase di implementazione.”