Adotta un albero!
Sedici anni fa nasceva l'Associazione Viitor Plus, con l'obiettivo di dare un contributo concreto alla tutela dell'ambiente in Romania e a tutto ciò che significa il concetto di sviluppo sostenibile
Ana-Maria Cononovici, 05.10.2022, 07:10
Sedici anni fa nasceva lAssociazione Viitor Plus, il cui obiettivo era di dare un contributo concreto alla tutela dellambiente in Romania e a tutto ciò che significa il concetto di sviluppo sostenibile, con il coinvolgimento della parte sociale. LAssociazione Viitor Plus è diventata, nel tempo, uno degli attori più attivi nel campo della tutela ambientale. Abbiamo appreso delle loro iniziative e dellaumento delle responsabilizzazione delle persone parlando con la presidente dellassociazione, Teia Ciulacu: “Abbiamo sviluppato diverse iniziative tramite cui possono essere coinvolte persone di età diverse, che possono concretamente dare una mano in tal senso, e abbiamo creato diverse soluzioni, dei modelli per le autorità e per le aziende, che, speriamo, prima o poi, siano anche sviluppate su scala più ampia. Nel caso di “Adotta un albero” – il nostro progetto di rimboschimento, puntiamo sul sud della Romania, dove ci sono molti terreni degradati e dove i campi agricoli o gli obiettivi umani richiedono protezione tramite barriere verdi. Sono ormai 14 anni che stiamo richiamando lattenzione sullimportanza di investire nellrimboschimento, soprattutto nel contesto dei mutamenti climatici e sul fatto che dobbiamo adattarci a ciò che sta già accadendo e a ciò che verrà. E i boschi sono una soluzione naturale a portata di mano, che necessita solo di pochi anni di cure da parte nostra per ottenere una foresta. Ci occupiamo dellintero processo, dal reperimento del terreno sugli spazi esistenti dei municipi, delle comunità locali, affinché la foresta rimanga alla comunità locale. Attiriamo i fondi dal settore privato, che si tratti di singoli donatori, quindi chiunque di voi sia interessato può donare sul nostro sito web, ad esempio, o di aziende attraverso sponsorizzazioni. E con tutti i fondi raccolti, piantiamo quanti alberi possiamo”.
La nostra interlocutrice ci ha detto che lapertura delle persone allattività di piantare alberi è notevole, perché dà loro la possibilità di uscire allaperto, di essere a contatto con la natura, ma anche di lasciare qualcosa dietro. Però per lassociazione, lapproccio è molto tecnico: “Ci prendiamo cura delle foreste a lungo termine, dalla realizzazione del progetto tecnico, con ingegneri forestali, alla preparazione del terreno, alle piantumazioni, ai lavori di zappatura, lavoriamo diversi anni di seguito e, dove possibile, coinvolgiamo anche volontari. Perché questa è la componente educativa molto importante del progetto. Quando sei sul campo e magari esci dallufficio, e forse hai lavorato per molto tempo seduto alla scrivania e ti avvicini alle realtà sul campo, che sono un po più difficili, e vedi quanto sono fragili quegli alberi che piantiamo, ti rendi conto quanti anni sono necessari perché crescano e si trasformino in una foresta. In qualche modo le prospettive cambiano ed è una consapevolezza di base diversa rispetto a quella che si ha davanti a uno schermo o su una rete sociale”.
Chi sono i volontari del progetto? Ce lo spiega Teia Ciulacu, presidente dellassociazione Viitor Plus: “Ci siamo rivolti principalmente ai volontari delle aziende, perché lì tutto avviene in modo organizzato. Il volontariato non presuppone solo mettere a disposizione il tuo tempo gratuitamente, venire di sabato a piantare alberi. Occorre anche coprire le spese di trasporto, vitto e attrezzi. E allora preferiamo rivolgerci a delle aziende che si fanno carico di questi costi e promuovono il volontariato tra i loro dipendenti. E ciò è a vantaggio di tutti. Portiamo chi è interessato nella zona da rimboschire e lo coinvolgiamo in quest’attività di volontariato. Da quando esiste il progetto, abbiamo avuto più di 20.000 volontari coinvolti in queste attività”.
Oltre alle vere e proprie azioni di piantare alberi, lassociazione ha lanciato anche la campagna “Adotta un albero!”, attraverso la quale puoi ricevere un certificato di adozione con cui sorprendere i tuoi cari, personalizzato a seconda delloccasione. È anche unazione di raccolta fondi rivolta sia alle persone fisiche che alle persone giuridiche. E quando il distanziamento non ha permesso più lorganizzazione di campagne che riunissero più persone, è nata unaltra idea, di cui ci ha raccontato Teia Ciulacu: “Da quando è iniziata la pandemia, abbiamo creato un nuovo concetto di semina a distanza, perché non potevamo più riunirci a centinaia sul campo. Ci siamo chiesti come portare il bosco direttamente nelle case delle persone, di chi lo vuole. Abbiamo iniziato a inviare specie forestali tipiche per le diverse aree geografiche della Romania, di pianura, collina, montagna, alberelli imballati in modo da resistere al trasporto col corriere. Li abbiamo inviati a casa delle persone o soprattutto a studenti e scuole e in primavera abbiamo organizzato una grande campagna in cui oltre 100 scuole hanno piantato 6000 alberelli di piccole e grandi dimensioni, generalmente nei cortili delle scuole. Ed è stata unattività molto apprezzata e voluta da tutti”.
Abbiamo inoltre appreso che a Bucarest cè il programma “Ricicletta”, attraverso il quale si fa la raccolta differenziata da vari gruppi target, ma anche il trasporto dei rifiuti, in maniera non-inquinante: con le bici da carico elettriche o con le auto elettriche. Sempre su iniziativa dellassociazione Viitor Plus è apparsa a livello nazionale la mappa del riciclo.