Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Senza rifiuti abbandonati

La Banca Mondiale stima che, nel 2050, la quantità di rifiuti generati a livello globale aumenterà a 3400 milioni di tonnellate rispetto alle 2010 milioni di tonnellate nel 2016.

Senza rifiuti abbandonati
Senza rifiuti abbandonati

, 13.04.2022, 15:22

La Banca Mondiale stima che, nel 2050, la quantità di rifiuti generati a livello globale aumenterà a 3400 milioni di tonnellate rispetto alle 2010 milioni di tonnellate nel 2016. E i sistemi di riciclaggio dovranno tenervi il passo. In che misura sono preparati? Le statistiche relative alla gestione dei rifiuti solidi urbani nell’UE indicano grosse differenze tra gli stati membri, e la più flagrante si verifica nel paragone percentuale del rapporto deposito-riciclaggio. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo il deposito dei rifiuti, ritenuto la pessima opzione di gestione, ma che, purtroppo, si riconferma come modalità principale di eliminarli in alcuni stati membri.

In Romania, la pratica della raccolta mista senza la separazione dei materiali riciclabili è ancora ampiamente diffusa. Allo stesso tempo, il trattamento dei rifiuti viene scarsamente messo in pratica e interessa solo certi flussi. Perciò, la Romania si piazza al penultimo posto nell’UE, con un tasso per quattro volte inferiore rispetto alla media europea che si aggira sul 47%, e quindi è fallita nel raggiungere l’obiettivo di un tasso di riciclaggio del 50% entro il 2020. Ora ha davanti la soglia del 55%, che dovrebbe raggiungere entro il 2025, il che sarà difficile in un Paese che si sforza ancora a chiudere discariche illegali.

Eppure, in Romania il riciclaggio c’è. Centinaia di tonnellate di rifiuti provenienti dall’Europa sono importati proprio a tale meta. Per i Paesi occidentali sono molto più vantaggiosi i costi di riciclaggio in Romania, mentre le ditte specializzate del Paese importano rifiuti smaltiti dall’estero in mancanza di materia prima interna, per non rimanere senza attività. Col pretesto del riciclaggio, tonnellate di rifiuti sono entrate, però, in Romania, per essere depositati sui campi o bruciati illegalmente. Quindi, il Paese ha bisogno più che mai di ampie campagne di consapevolezza, dal momento che il riciclaggio è un tema complesso che richiede un’educazione rigorosa, spiegano gli attivisti per l’ambiente.

Affrontando questo argomento a Radio Romania, il ministro dell’Ambiente, Tánczos Barna, ha valutato che il cambiamento di mentalità è probabilmente la missione più difficile, e ha ricordato alcune iniziative contemplate dalle autorità.

Il cambiamento di mentalità a livello di ogni singolo individuo è un processo difficile e lungo. Proprio perciò abbiamo iniziato dalla più tenera età. Siamo partiti dalle scuole, nell’ambito del progetto Romania istruita, presentando queste informazioni in ogni classe di ogni scuola fino alla fine dell’anno scolastico. Per 10-15 minuti, parleremo con i bambini, presentando loro l’importanza della raccolta differenziata, ma anche del fatto che i rifiuti vanno buttati nei luoghi predisposti appositamente. L’anno prossimo, avremo nel programma scolastico La settimana verde dedicata all’ambiente – non solo allo smaltimento dei rifiuti, ma anche al modo in cui ci comportiamo nei boschi o ci prendiamo cura degli habitat, delle varie specie e così via. Quindi, dobbiamo portare queste informazioni nelle scuole, per farle arrivare ai bambini, in quanto, alla loro età, sono per 10 volte o persino 100 volte più ricettivi a queste informazioni. E spero che sempre i piccoli possano educare anche noi, adulti, che spesso siamo irresponsabili e non ce ne importa, ha detto il ministro.

Il Ministero dell’Ambiente ha inoltre lanciato un’ampia campagna di pulizia nazionale, alla quale tutti i cittadini sono invitati ad affiancare autorità locali, istituzioni e ong. L’iniziativa si svolge nelle condizioni in cui i commissari della Guardia Ambientale identificano quasi ogni giorno dei luoghi in cui vengono abbandonati i rifiuti, senza che venissero prese delle misure di ecologizzazione e salubrità, aggiunge Tánczos Barna.

Ci sono decine di migliaia di posti con rifiuti abbandonati e non esiste una Guardia Ambientale capace di individuare ogni singolo luogo del genere. Probabilmente avremmo bisogno di migliaia di dipendenti che andassero di strada in strada, a individuare tutti questi posti sui campi e nei boschi. Perciò, prima di ogni altra cosa, per pulire la Romania abbiamo bisogno del sostegno delle autorità locali. Oltre a questo appoggio, ci vorrà senz’altro un cambiamento di mentalità, dal momento che, una volta fatta, la pulizia va anche mantenuta, ha detto ancora il ministro dell’Ambiente.

E’ nostro interesse fare la raccolta differenziata, affinchè le gomme e le materie plastiche ad esempio, siano riciclate, e i tessili e gli altri materiali riciclabili tornino nell’economia circolare, spiegano le autorità. La cosa più importante è diminuire giorno per giorno, anno per anno, il volume dei rifiuti che arrivano nelle discariche, poichè questi scarti rappresentano materia prima per l’economia circolare. Inoltre, di recente sono state adottate delle misure volte a rendere più efficiente la gestione dei rifiuti, che prevedono anche l’incriminazione di azioni con impatto notevole sull’ambiente, sulla qualità dell’aria e sulla salute della popolazione.

Foto: geralt / pixabay.com
Il futuro inizia oggi giovedì, 23 Gennaio 2025

Esercizio di resistenza

L’inizio dell’anno ha riportato in discussione il futuro dell’approvvigionamento energetico dell’intera Europa, con la...

Esercizio di resistenza
Foto: Elle Hughes / unsplash.com
Il futuro inizia oggi martedì, 14 Gennaio 2025

La Romania, sulla mappa dell’enoturismo

Molte leggende sono state scritte sulla comparsa del vino, con le testimonianze più antiche nelle zone del Caucaso, in Mesopotamia ed Egitto.La...

La Romania, sulla mappa dell’enoturismo
Romania nell’Area Schengen
Il futuro inizia oggi venerdì, 03 Gennaio 2025

Romania nell’Area Schengen

La frontiera esterna Schengen è cambiata dal 1° gennaio, con l’entrata in vigore della decisione del Consiglio Giustizia e Affari Interni del 12...

Romania nell’Area Schengen
Foto: pixabay.com
Il futuro inizia oggi martedì, 24 Dicembre 2024

I pericoli dello stress sul corpo

Lo stress ci accompagna da sempre e ha, fino ad un certo punto, un ruolo protettivo. Tuttavia, i problemi sorgono quando lo stress diventa cronico,...

I pericoli dello stress sul corpo
Il futuro inizia oggi lunedì, 16 Dicembre 2024

La medicina del futuro in Romania

Allo stesso tempo, la pandemia ha innescato una massiccia accelerazione nell’adozione di strumenti digitali ma, dicono i diretti interessati,...

La medicina del futuro in Romania
Il futuro inizia oggi lunedì, 09 Dicembre 2024

La guerra in Ucraina, un’altra tappa

Nel millesimo giorno di guerra, l’Ucraina ha colpito un obiettivo militare in Russia con missili ATACMS statunitensi a lunga gittata. È stata la...

La guerra in Ucraina, un’altra tappa
Il futuro inizia oggi lunedì, 09 Dicembre 2024

Obiettivi energetici

Le emissioni nette di gas serra dell’Unione Europea sono attualmente inferiori del 37% rispetto ai livelli del 1990, mentre il PIL è cresciuto del...

Obiettivi energetici
Il futuro inizia oggi domenica, 10 Novembre 2024

Ottobre, mese europeo della sicurezza cibernetica

Ogni ottobre, centinaia di attività – conferenze, workshop, corsi, webinar, presentazioni – vengono organizzate in numerose località in tutta...

Ottobre, mese europeo della sicurezza cibernetica

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company