Nel 2017, l'economia romena ha registrato una crescita del 7% rispetto al 2016, la maggiore degli ultimi nove anni, come riferisce l'Istituto Nazionale di Statistica.
Le relazioni tra la Moldova e l'Unione Europea sono state lanciate formalmente con l'Accordo di Cooperazione e Partenariato, firmato a novembre 1994 ed entrato in vigore quattro anni più tardi.
Presente soprattutto nell'ambiente online, il fenomeno delle fake news è dilagato negli ultimi anni, particolarmente nei media e sulle reti sociali.
Istituita nel 2010 come Festa della Cultura Nazionale, la data del 15 gennaio, giorno di nascita del poeta Mihai Eminescu, è stata celebrata quest'anno in sintonia con i simboli del Centenario della Grande Unità.
Echi clamorosi nel Medio Oriente e non solo, in seguito alla decisione del leader della Casa Bianca di riconoscere Gerusalemme come la capitale d'Israele.
La relazione Bucarest - Washington e il ruolo della Romania come contributore alla sicurezza sono i temi che concludono la rassegna delle priorità di politica estera del nostro Paese, come presentate dal capo della diplomazia Teodor Melescanu.
In un'ampia intervista rilasciata di recente a Radio Romania, il capo della diplomazia di Bucarest ha evidenziato le priorità di politica estera del Paese.
Per la Romania, seguirà tutt'una serie di anniversari e mandati di massima responsabilità a livello europeo e internazionale, in un mondo estremamente complicato, come forse non lo era da tanto tempo.
Presenti alla recente conferenza dell'ONU sul clima a Bonn, che ha riunito 19.000 partecipanti, gli scienziati hanno anticipato un aumento delle emissioni globali di diossido di carbonio nel 2017, per la prima volta negli ultimi quattro anni.
Con l'ingresso della Romania nell'UE nel 2007, il numero dei romeni emigrati è cresciuto da un anno all'altro, soprattutto in Italia e Spagna, ma anche in Gran Bretagna.
Il 13 novembre 2014, la plenaria del Parlamento Europeo ha votato a favore della ratifica dell'Accordo di associazione tra la Moldova e l'UE.
In un'intervista a Radio Romania, il capo della diplomazia di Bucarest, Teodor Melescanu, ha ricordato che il nostro Paese concede un'attenzione speciale alla strategia globale di politica estera e di sicurezza e alla cooperazione tra l'UE e la NATO.
La nuova legge sull'istruzione, adottata quest'autunno in Ucraina, ha destato numerose critiche ed è stata definita dalla maggioranza degli esperti come a dir poco priva di ispirazione.
Il calo degli investimenti nel campo della ricerca e dello sviluppo può spingere l'Alleanza Nord-Atlantica in una posizione scomoda, soprattutto nei confronti della Russia e della Cina.
Previsto inizialmente per marzo 2011, l'ingresso della Romania nell'Area Schengen, accanto alla Bulgaria, è stato rinviato ripetutamente.