La visione della Romania sul progetto europeo
La premier romena Viorica Dăncilă ha presentato, a Strasburgo, i 4 pilastri di azione principali su cui la Romania punta durante il suo primo mandato di presidente del Consiglio dell'Ue, nel primo semestre del 2019.
Corina Cristea, 29.01.2019, 20:03
L’Europa ha sempre saputo superare gli ostacoli, rinascere dopo i momenti meno fortunati della storia. Il progetto europeo stesso, nella sua forma odierna è stato modellato dalle molteplici crisi che ha attraversato. Lo ha sottolineato la premier romena, Viorica Dăncilă, nella sua presentazione, a Strasburgo, dei 4 pilastri di azione principali su cui Bucarest punta durante il suo primo mandato di presidente del Consiglio dell’Ue – l’Europa della convergenza, l’Europa della sicurezza, l’Europa-attore globale, l’Europa dei valori comuni.
La visione della Presidenza romena sul progetto europeo è strutturata intorno all’idea di coesione, come valoare comune europeo, in tutte le sue dimensioni: coesione politica illustrata dal bisogno di unità tra gli stati membri; coesione economica e territoriale, in vista della riduzione dei divari di sviluppo tra gli stati membri e tra le regioni; coesione sociale, importante alla luce della salvaguardia delle 4 libertà del Mercato Interno dell’Ue, ha dichiarato la premier.
Ci sono oltre 500 milioni di cittadini europei, i quali aspettano una risposta sul futuro della casa in cui vivono, che si chiama Europa. Credo sia importante mostrare ai cittadini dell’Unione che le istituzioni europee lavorano per loro e soprattutto che producono risultati che migliorano la loro vita e le loro prospettive per il futuro, ritieneViorica Dăncilă. L’Europa della convergenza rappresenta il primo pilastro di azione della Presidenza romena del Consiglio dell’Ue. Partendo dal fatto che il mercato unico rappresenta il nucleo della costruzione europea, Bucarest si è proposta di concedere un’attenzione aumentata all’agenda legislativa per il mercato interno, al fine di ultimare il quadro necessario per un suo migliore funzionamento.
Dobbiamo consolidare la base scientifica e tecnologica dell’industria europea, tramite cui possiamo incentivare la nostra competitività a livello internazionale e, allo stesso tempo, possiamo generare crescita economica e posti di lavoro, ha dichiarato la premier romena, ricordando che verrà mantenuto il ritmo sostenuto dell’offensiva digitale e sarà concessa un’attenzione speciale allo sviluppo dei legami funzionanti tra l’Est e l’Ovest, tra il Nord e il Sud, che facilitino le connessioni di tutti i tipi. Non in ultimo, si tratterà della regolamentazione dell’Unione Energetica. Il secondo pilastro della Presidenza di turno romena sarà l’Europa della sicurezza, ha precisato Viorica Dăncilă.
Siamo davanti ad una serie di sfide di sicurezza che minacciano la sicurezza del cittadino. L’UE si confronta con un’ampia gamma di rischi e minacce che possono minare i valori e la prosperità delle nostre società aperte. In un mondo della digitalizzazione accelerata, dobbiamo fare progressi nella protezione dei cittadini nello spazio virtuale. È necessario consolidare la resilienza dell’Unione davanti agli attacchi cibernetici. Quindi, la sicurezza cibernetica sarà una condizione necessaria per qualsiasi progetto relativo alla società dell’informazione. Sempre per quanto riguarda la sicurezza dell’Unione, tratteremo con piena serietà la negoziazione e l’ultimazione delle iniziative sulla gestione coerente dei flussi migratori, il rafforzamento dei confini esterni dell’Unione, gli interventi di emergenza, il contrasto del terrorismo, la protezione della sicurezza dei cittadini nello spazio virtuale, l’operazionalizzazione e persino l’estensione del mandato della Procura europea ai reati di terrorismo e il consolidamento della cooperazione giudiziaria in materia civile e penale, ha detto Viorica Dăncilă.
Durante il suo mandato di presidente del Consiglio dell’Ue, la Romania desidera contribuire alla formulazione di soluzioni valide in questi settori legati alla migrazione e promuovere la cooperazione tra gli stati di origine e di transito, inclusivamente per quanto riguarda il contrasto della tratta di esseri umani. L’Europa attore globale – è il terzo pilastro annunciato da Bucarest. La principale direzione di azione in questo settore deve partire dagli impegni comuni assunti tramite la Strategia Globale di Politica Estera e di Sicurezza dell’Ue, affermano le autorità romene.
In materia di politica di sicurezza, promuoveremo il rafforzamento delle capacità di difesa e sicurezza dell’Unione Europea, in stretta complementarietà con i simili processi nell’ambito della Nato. Allo stesso tempo, dobbiamo orientare la nostra attenzione verso il nostro immediato vicinato, il che comporta l’avanzamento della politica di estensione dell’Unione. L’anniversario, quest’anno, del decimo del Partenariato Orientale sarà un momento importante in questo senso. Un’attenzione speciale va concessa ai Balcani Occidentali. Inoltre, sosterremo l’implementazione degli impegni dell’Unione su piano internazionale. I punti di riferimento essenziali sono la promozione degli interessi commerciali, l’ammodernamento del sistema commerciale multilaterale e l’estensione degli accordi di partenariato economico e di libero commercio, ha dichiarato Viorica Dăncilă.
Il quarto pilastro su cui punta fino a fine giugno la Presidenza di turno romena del Consiglio dell’Ue è l’Europa dei valori comuni. Il razzismo, l’intolleranza, la xenofobia, il populismo, l’antisemitismo o il discorso basato sull’odio vanno combattutti fermamente, promuovendo, allo stesso tempo, la parità di trattamento cui aspirano tutti gli stati membri e tutti i cittadini europei.