Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La lunga strada verso Schengen

Insieme alla Bulgaria, con la quale lavora in tandem da oltre un decennio in questo processo, la Romania è stata bloccata, di recente, dall'Austria nel suo tentativo di ottenere lo status di membro Schengen.

La lunga strada verso Schengen
La lunga strada verso Schengen

, 20.12.2022, 18:22

Insieme alla Bulgaria, con la quale lavora in tandem da oltre un decennio in questo processo, la Romania è stata bloccata, di recente, dallAustria nel suo tentativo di ottenere lo status di membro Schengen. Solo pochi giorni prima, le autorità di Bucarest avevano tirato un sospiro di sollievo, avendo finalmente ottenuto il via libera dellOlanda, dopo anni di opposizione, e il cambio di posizione dellAustria sugli ultimi cento metri è stato a dir poco sorprendente. Motivando con il numero alto di migranti che deve affrontare, Vienna è rimasta inflessibile fino alla fine e la sua decisione, definita ingiustificata e ingiusta, ha prodotto unondata di reazioni sia a Bucarest che, a Sofia, oltre che a Bruxelles. I funzionari del Parlamento Europeo e della Commissione Europea sono rimasti delusi e hanno inviato messaggi di sostegno ai romeni e bulgari.



Persino il presidente dellAustria, Alexander Van der Bellen, ha preso le distanze dalla decisione dellEsecutivo guidato dal cancelliere Karl Nehammer. “Sono profondamente dispiaciuto per la decisione di bloccare ladesione a Schengen di Romania e Bulgaria”, ha detto il presidente dellAustria, che ha ammesso che il suo Paese si trova in una situazione difficile a causa dellaltissimo numero di richiedenti asilo. Ma, ha sottolineato egli, il blocco di Schengen non contribuisce a una soluzione. Daltra parte, il cancelliere austriaco respinge lidea che ci fossero motivazioni politiche interne dietro il voto dato. In unintervista alla televisione pubblica di Vienna, egli ha affermato che qualsiasi collegamento con le elezioni nella Bassa Austria alla fine di gennaio è “unipotesi assurda”. Il cancelliere torna a parlare, nellintervista, dei 75mila clandestini tra i 100 mila migranti arrivati ​​nel suo Paese e afferma che molti di loro sarebbero passati dalla Romania e Bulgaria.



Il voto dellAustria è ingiustificato, ha ribadito a Bucarest il capo dellEsecutivo romeno, Nicolae Ciucă. “Tutti gli stati europei hanno concordato di aprire le porte dellarea Schengen ai romeni, come riconoscimento della nostra preparazione, ma anche dei continui sforzi fatti per anni per proteggere le frontiere esterne europee. Tutti, con ununica e ingiustificata eccezione: lAustria. Lunanimità non è stata possibile nel contesto in cui un solo stato membro, lAustria, ha rifiutato ladesione della Romania. Questa decisione rimane basata su accuse basate su cifre che la Romania ha chiaramente dimostrato che sono errate. Non abbiamo nemmeno utilizzato i dati nazionali, abbiamo utilizzato i dati delle agenzie dellUnione Europea, che devono rimanere la base quando prendiamo decisioni europee. Abbiamo riconosciuto le difficoltà degli stati membri che sono sotto pressione migratoria e abbiamo sempre agito in modo solidale e attivo per trovare soluzioni a livello europeo. Deploriamo e francamente non comprendiamo la posizione inflessibile mostrata dallAustria”.



La non ammissione non significa solo un obiettivo politico non raggiunto, la posta in gioco è molto più alta. Ospite a Radio Romania, Mihai Ionescu, presidente esecutivo dellAssociazione nazionale degli esportatori e importatori della Romania e co-presidente del Consiglio per le esportazioni romene, ha parlato delle perdite economiche e finanziarie subite dalla Romania. “Oltre a ciò che ha investito la Romania per garantire la sicurezza dei confini con larea extra Ue – ci sono stati investimenti massicci, di miliardi di euro – ecco che ora ci siamo trovati con un veto totalmente illogico, che contraddice quanto rilevato dagli organismi specializzati, che hanno stabilito che la Romania soddisfa le condizioni tecniche, sottolineo: tecniche, per entrare nellarea Schengen.Il nostro mancato ingresso in questarea reca gravi danni agli esportatori e importatori, nel senso che qualsiasi merce che entra e soprattutto esce dalla Romania è costretta ad aspettare con i camion in dogana per ore. E ogni ora significa denaro, il che porta a una diminuzione della competitività dei nostri prodotti di esportazione. Abbiamo calcolato che questa barriera creata artificialmente, con sa di politica al 100%, che fa parte dei meccanismi condannati dallOrganizzazione Mondiale del Commercio – questa è una barriera non tariffaria – anno dopo anno noi accumuliamo disavanzi commerciali molto alti. Questanno, abbiamo calcolato 33 miliardi di euro che rappresenteranno il disavanzo della bilancia commerciale delle merci, cioè, calcolato in rapporto alla popolazione, almeno 1.500 euro di disavanzo, eredità debitoria, che lasciamo alle prossime generazioni. Perchè? Perché alcuni politici, a causa dei loro giochi e interessi politici, hanno detto no allingresso della Romania, ingiustificatamente – come lo dimostra la reazione non solo di noi, romeni, degli altri partner nellUnione europea, ma anche degli abitanti e dei cittadini austriaci – non hanno detto si alla nostra richiesta”.



Leconomia romena può perdere 10 miliardi di euro allanno, oltre a molti altri euro pagati da qualsiasi cittadino o azienda che deve attraversare le frontiere, ha stimato anche il ministro dellEconomia, Florin Spataru. Le autorità romene affermano che è necessario trovare una soluzione costruttiva e Bucarest utilizzerà tutti le modalità disponibili per sbloccare la situazione. Il presidente romeno Klaus Iohannis ha dichiarato in questo contesto: “Questo voto, anche se mi ha sconvolto e deluso, non mi fa indietreggiare. E, personalmente, rimarrò molto legato al fenomeno e sono determinato ad andare oltre, fino a quando la Romania non diventerà membro dellarea Schengen”.



Secondo un sondaggio demoscopico commissionato dallAccademia Romena prima del voto nel Consiglio Giustizia e Affari Interni, quasi il 78% dei romeni era daccordo con laffermazione secondo cui la Romania è trattata come un Paese di seconda classe, e oltre il 70% dei romeni concorda sul fatto che la Romania ha riunito tutti i criteri e, alla fine, sarà accolta nellarea Schengen.




Luna europeană a securității cibernetice 2024: #ThinkB4UClick (sursa foto: Comisia Europeana Reprezentanta in Romnania)
Il futuro inizia oggi domenica, 10 Novembre 2024

Ottobre, mese europeo della sicurezza cibernetica

Ogni ottobre, centinaia di attività – conferenze, workshop, corsi, webinar, presentazioni – vengono organizzate in numerose località in tutta...

Ottobre, mese europeo della sicurezza cibernetica
foto: jhenning / pixabay.com
Il futuro inizia oggi mercoledì, 23 Ottobre 2024

Qual è il nostro ritmo d’invecchiamento?

“La gioventù significa ottimismo, benessere e un obiettivo per cui lottare” – è il credo che ha sostenuto il lavoro di Ana Aslan,...

Qual è il nostro ritmo d’invecchiamento?
Kadri Simson (Photographer: Michel CHRISTEN Copyright: © European Union 2024 - Source : EP)
Il futuro inizia oggi lunedì, 14 Ottobre 2024

Energia per il futuro

Negli ultimi anni, l’Unione Europea è riuscita ad affrontare i rischi critici per la sicurezza del proprio approvvigionamento energetico, a...

Energia per il futuro
Foto: pixabay.com
Il futuro inizia oggi domenica, 29 Settembre 2024

L’intelligenza artificiale: alleata o minaccia?

Definita come “la capacità di un sistema di interpretare correttamente i dati esterni, imparare da tali dati e utilizzare ciò che ha imparato...

L’intelligenza artificiale: alleata o minaccia?
Il futuro inizia oggi giovedì, 12 Settembre 2024

Vulnerabilità nello spazio cibernetico

Più di 8,5 milioni di computer con il software Windows sono stati colpiti dalla più grande interruzione di Internet a livello mondiale nel luglio...

Vulnerabilità nello spazio cibernetico
Il futuro inizia oggi sabato, 08 Giugno 2024

Sulla disinformazione online

Basato su sette principi chiave, il piano dell’UNESCO per combattere la diffusione dilagante della disinformazione online e dell’incitamento...

Sulla disinformazione online
Il futuro inizia oggi venerdì, 17 Maggio 2024

La carne coltivata, una soluzione?

L’idea di produrre carne in laboratorio non è nuova, è nata più di vent’anni fa, partendo da una missione pratica: la NASA finanziò...

La carne coltivata, una soluzione?
Il futuro inizia oggi domenica, 05 Maggio 2024

La migrazione, un problema nell’UE?

Frutto di un difficile compromesso, il Patto europeo sulla migrazione e sull’asilo, recentemente adottato dagli eurodeputati, arriva nel contesto...

La migrazione, un problema nell’UE?

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company