Conosciuta in passato come la Capitale dell'oro nero della Romania, la città di Ploiești - situata a una sessantina di km a nord di Bucarest - ebbe una storia turbolenta, ma non meno interessante.
L'Enciclopedia dell'immaginario romeno è un ampio studio dedicato all'immaginario letterario, linguistico, religioso e artistico, e il suo terzo volume punta su quello storico.
Nel 2020, in piena pandemia, un notevole e prezioso sforzo collettivo si è concretizzato in una vasta opera in cinque volumi intitolata Enciclopedia dell'immaginario romeno, pubblicata presso l'Editrice Polirom.
All'inizio del XX secolo, le corse di cavalli stavano guadagnando popolarità anche in Romania e presto l'ippodromo di Băneasa si rivelò insufficiente per far fronte ai numerosi eventi.
Prima del 1945, una delle grandi attrattive delle élite di Bucarest era l'ippodromo di Băneasa.
Apparsa verso la fine dell'Ottocento e diventata rapidamente un mezzo di comunicazione, la cartolina è oggi considerata un vero e proprio oggetto d'arte in miniatura e un frammento di vita quotidiana.
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire la Casa-museo dedicata al famoso scienziato Victor Babeș.
Su una delle strade più antiche di Bucarest, il Viale Șerban-Vodă, si trova ancora la vecchia dimora di un mercante eretta, secondo gli specialisti, intorno al 1790.
Il 1 novembre 1928, il primo segnale lanciato dagli studi di Bucarest annunciava una voce radiofonica romena nel mondo. Era la voce che presentava la Romania, la sua società, con i suoi sentimenti e aspirazioni.
Il pittore e rivoluzionario Constantin Daniel Rosenthal è l'artista simbolo della Rivoluzione romena del 1848 in Valacchia.
Situata nella Romania occidentale, sulle rive del fiume Crișul Repede (Veloce), la città di Oradea, capoluogo della provincia di Bihor, è rinomata per i suoi edifici in stile Liberty.
Le ferrovie hanno rappresentato la prima forma moderna di trasporto, che ha agevolato lo scambio di merci, la mobilità delle persone e ha centralizzato gli stati.
Combattente nella seconda guerra mondiale, il pilota Tudor Greceanu fu uno delle centinaia di migliaia di eroi romeni le cui vite presero un'altra svolta dopo la fine del conflitto.
Al Museo Nazionale di Storia della Romania un fondo speciale di oggetti è formato dai regali ricevuti da Nicolae Ceaușescu, ex presidente della Romania comunista tra gli anni 1965-1989, e da sua moglie, Elena Ceaușescu.
I monumenti del passato attirano, tanto più se risalgono a epoche remote. È anche il caso del santuario di Parța, sito nel distretto di Timiș, nellovest della Romania, che le autorità locali hanno allestito di recente come struttura museale.