Una delle più antiche strade di Bucarest, Calea Văcărești, ha attraversato periodi di trasformazione che hanno coinciso con le fasi di modernizzazione delle altre strade e quartieri.
Nella letteratura romena interbellica, Hortensia Papadat-Bengescu si affermò come una delle prime e più importanti voci del rinnovamento del romanzo romeno.
Nato a Bucarest nel 1895, Marcel Iancu ha studiato architettura in Svizzera
Di recente, il filosofo e saggista Mihai Șora si è spento nella sua casa di Bucarest. È stato uno degli intellettuali romeni che hanno attraversato diversi regimi politici e hanno assistito ai grandi cambiamenti della storia del XX secolo.
Al nome di Alexandru Obregia, che aveva studiato a Berlino e Parigi e aveva collaborato, tra l'altro, con il famoso medico, psicologo e filosofo Wilhelm Wundt, è legata la fondazione del primo ospedale di malattie mentali in Romania.
Lopera più conosciuta del grande scultore romeno Constantin Brâncuși è La colonna senza fine, parte del complesso che si trova nella città di Târgu Jiu.
Personalità prolifica, poeta, drammaturgo, prosatore e critico letterario, Marin Sorescu è stato uno dei più conosciuti e apprezzati autori romeni del periodo comunista, sia in Romania, che allestero.
Di recente, l'Istituto di Storia delle Religioni dell'Accademia Romena ha organizzato una mostra intitolata I manoscritti inediti di Mircea Eliade.
La città trovata nella scatola. Una cronaca affettiva di Bucarest, un libro dell'architetta Gabriela Tabacu su una Bucarest che non esiste più, se non in fotogragie e documenti d'archivio.
Dopo che già alla fine dell'Ottocento e nei primi decenni del Novecento lo stile neo-romeno era diventato predominante, soprattutto a Bucarest, gli anni Trenta iniziarono all'insegna di una grande varietà stilistica.
Con una storia di 155 anni, la Biblioteca dell'Accademia Romena è oggi il più importante deposito di stampe che hanno circolato o che sono state prodotte nello spazio romeno.
Considerato oggi un quartiere problematico dal punto di vista sociale ed economico, una sorta di ghetto situato nella parte sud-occidentale di Bucarest, Ferentari non è sempre stata una zona caratterizzata da difficoltà.
La bevanda orientale chiamata brăga o boza, dal sapore agrodolce e leggermente alcolizzata, è stata molto popolare nello spazio romeno per molti secoli.
Calea Victoriei è l'unica strada pubblica della capitale romena sopravvissuta dal XVII secolo fino ad oggi. Chiamata Il Ponte di Mogoșoaia sin dalla sua costruzione intorno al 1689, la strada ha subito numerose e profonde trasformazioni.
Tra i vecchi licei di Bucarest, la Scuola Centrale per Ragazze occupa un posto speciale, è un edificio rappresentativo delle prime manifestazioni del cosiddetto stile architettonico neo-romeno.