Calea Victoriei è l'unica strada pubblica della capitale romena sopravvissuta dal XVII secolo fino ad oggi. Chiamata Il Ponte di Mogoșoaia sin dalla sua costruzione intorno al 1689, la strada ha subito numerose e profonde trasformazioni.
Tra i vecchi licei di Bucarest, la Scuola Centrale per Ragazze occupa un posto speciale, è un edificio rappresentativo delle prime manifestazioni del cosiddetto stile architettonico neo-romeno.
ra i registi che, a partire dalla fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta del Novecento, sono riusciti ad allontanare il teatro romeno dalle rigide e innaturali norme del realismo socialista, Liviu Ciulei è uno dei più valorosi.
La storica Delia Roxana Cornea, autrice del volume Palazzi reali in riva al Mar Nero. Le case da sogno delle regine di Romania, descrive le residenze della monarchia romena in riva al Mar Nero.
Uno dei più importanti pittori del periodo interbellico, riportato all'attenzione del pubblico grazie a una recente mostra all'Art Safari
La storia degli ebrei nei Principati romeni nel XIX secolo è stata segnata dalla lotta per i diritti nazionali e civili.
Sito a 20 chilometri da Sibiu, il villaggio di Sibiel è diventato nel tempo un sito rurale di interesse turistico e culturale.
L'arte fotografica in Romania si è sviluppata a partire dalla seconda metà del XIX secolo.
Svoltasi tra il febbraio e il maggio del 1821, la Rivoluzione che ebbe a capo Tudor Vladimirescu, significò la fine del periodo fanariota in Valacchia e Moldavia.
La fotografia è stata portata in Romania dallOccidente, dagli stranieri che si sono stabiliti da queste parti, ed è diventata popolare abbastanza presto.
Ștefan Augustin Doinaș, dalla cui nascita sono ricorsi 100 anni, è stato un importante poeta, traduttore, saggista, accademico e politico romeno.
Fondato dall'italiano Luigi Cazzavillan e diventato, nel tempo, un riferimento della stampa romena fino alla sua soppressione da parte del regime comunista nei primi anni '50, il quotidiano Universul pubblicava il suo primo numero il 20 agosto 1884.
La modernizzazione della Romania, iniziata nella seconda metà dell'Ottocento, andò di passo veloce fino all'avvicinarsi della Grande Guerra, trasformandosi nel periodo tra le due guerre in una sincronizzazione culturale con l'Occidente.
Ex capitale medievale del principato della Valacchia, la città di Târgoviște, situata a 80 km a nord-ovest di Bucarest, è nota per la famosa Torre Chindia, all'interno dell'antica corte principesca.
Gli Archivi Nazionali di Romania e il Museo della Letteratura Romena hanno organizzato in partenariato una mostra di libri antichi.