Nata nel 1923 e deceduta nel 2008, a Parigi, Monica Lovinescu fu, accanto a suo marito, Virgil Ierunca, uno dei simboli dellesilio anti-comunista romeno.
Dietro la Biblioteca Centrale Universitaria di Bucarest, già Fondazione Carlo I, ubicata, a sua volta, di fronte allex Palazzo Reale, si trova il Museo Theodor Aman.
Sito nel centro di Bucarest, il Museo delle Collezioni dArte è custodito da uno dei più vecchi palazzi della capitale.
E di notorietà il fatto che nei primi due decenni dallinsediamento, il regime comunista si è posto come principale obiettivo la distruzione delle élite buttandole in carceri, eliminandole direttamente o screditandole.
Lindustria romena dei computer è nata alla fine degli ani 1960 come parte della strategia del governo per stimolare la produzione economica interna.
Collocata nel sud-est della Romania, in provincia di Costanza, la località di Adamclisi è nota per il monumento costruito nelle vicinanze dallImperatore Traiano e per i ruderi dellantica fortezza.
I sassoni sono una popolazione di origine tedesca, che hanno colonizzato zone importanti al centro della Romania, in Transilvania, fin dal XII secolo.
I coloni sassoni, arrivati in Transilvania nel XIIesimo, secolo fondarono le prime città dell'odierna Romania all'interno dell'arco dei Carpazi, tra cui Rupea.
La Vergine Maria è uno dei più forti e più spesso invocati santi in situazioni speciali. Di conseguenza, ha uno statuto del tutto particolare nella tradizione romena, soprattutto nella cultura popolare.
La missione educativa della radio in Romania fu importantissima già dai primi anni dellaudiovisivo. Intellettuali, politici e filosofi hanno creduto che le masse popolari potevano essere elevate in questo modo dal basso livello culturale ed economico.
Il 17 maggio 1936, apriva i battenti a Bucarest il Museo del Villaggio. Era frutto delliniziativa del sociologo Dimitrie Gusti e delle ricerche sul campo condotte da lui e dalle sue equipe.
In Romania, le donne sono state attirate dal pilotaggio dagli albori dellaviazione. Nel 1920, Smaranda Brăescu diventava la prima donna-paracadutista di Romania e negli anni 30 batteva il record europeo e mondiale.
Stefano il Grande vanta il più lungo regno della storia del principato romeno della Moldavia, durato quasi mezzo secolo, dal 1457 al 1504, considerato dagli storici un record per lepoca.
Fatto costruire nel XV-esimo secolo dal principe della Transilvania, Giovanni Hunyadi (Iancu de Hunedoara), il padre del re Mattia Corvino dUngheria, il Castello Hunyad di Hunedoara gode di una meritata fama.
Nella Bucarest del secondo Ottocento, in pieno ammodernamento della Romania, sorgono anche le prime statue equestri.