Onorificenze romene
La prima onorificenza romena risale alla seconda metà dell'Ottocento, dopo l'Unione dei Principati romeni di Valacchia e Moldavia, nel 1859.
Steliu Lambru, 15.05.2020, 11:00
Stati, istituzioni e organizzazioni hanno sempre conferito ordini, decorazioni e medaglie per mostrare la loro gratitudine nei confronti di coloro che li servono. Lo Stato romeno non fa eccezione a questa regola. La faleristica, scienza ausiliare della storia dedicata allo studio delle onorificenze e delle medaglie, divide le decorazioni romene in diverse categorie: nazionale, commemorativa, militare in tempo di pace, militare in tempo di guerra, civili per campi di attività e segni d’onore. La prima distinzione romena risale alla seconda metà dell’Ottocento, dopo l’Unione dei Principati romeni di Valacchia e Moldavia, nel 1859, per fondare la Romania. Lo Stato romeno cercò di istituire i primi ordini e decorazioni al tempo del primo principe regnante della Romania, il colonnello Alexandru Ioan Cuza.
Nel 1860, il Principe Cuza creò la medaglia Pro Virtute Militari per premiare i vigili del fuoco che avevano resistito all’esercito ottomano sulla collina di Spirea (Dealul Spirii) il 13 settembre 1848. Nel 1864, Cuza voleva anche creare ‘Ordinul Unirii / l’Ordine dell’Unione per celebrare il 5° anniversario dell’Unione dei Principati, ma alla fine abbandonò l’idea in modo da non causare tensioni nei rapporti con l’Impero ottomano. Altre due medaglie, Virtutea militară/ La Virtù militare e Devotament și Curaj/ Devozione e Bravura, premiarono i fatti d’armi sui sanguinosi campi di battaglia della Guerra di Indipendenza del 1877-1878. Nel 1864, due anni prima della sua abdicazione, il principe Alexandru Ioan Cuza creò l’Ordine Nazionale La Stella di Romania/ Steaua României, che diventò la più alta distinzione dello Stato romeno.
Floricel Marinescu, esperto di ordini e medaglie, spiega perchè il regno di Cuza fu un un periodo di inizi e prove. Siccome la creazione di ordini è una prerogativa degli stati sovrani, la Romania ebbe un ordine nazionale solo dopo aver proclamato la sua Indipendenza a maggio 1877. I tentativi del principe regnante Alexandru Ioan Cuza di creare un tale ordine avevano riscontrato l’opposizione della Porta ottomana e dell’Impero austriaco, che vedevano in questa iniziativa una conquista di diritti di stato sovrano che lo statuto internazionale della Romania non prevedeva. Le decorazioni commissionate da Cuza rimasero nel suo palazzo, per non essere mai attribuite a nessuno, spiega Floricel Marinescu.
Fu il principe Carol I di Hohenzollern-Sigmaringen, successore di Cuza, a dare sostanza allo Stato romeno. Di conseguenza, fu durante il suo regno che gli attributi della sovranità iniziarono a manifestarsi, per poi essere confermati dopo la Guerra di indipendenza nel 1877-1878. Anche se messo dal potere sovrano ottomano nell’impossibilità di istituire decorazioni, Carol giocò le sue carte con intelligenza, seguendo la strada verso l’indipendenza desiderata dai romeni. Cosìcchè portò avanti i passi del suo predecessore, Al. I. Cuza, per creare distinzioni. Virtutea Militară / Virtù militare fu un esempio in tal senso.
La proclamazione dell’Indipendenza, il 10 maggio 1877, diede alla luce anche il primo Ordine Nazionale – Steaua României/ La Stella di Romania, con cinque gradi: cavaliere, ufficiale, commendatore, grand’ufficiale e Gran Croce. Steaua României ebbe origine nell’Ordine dell’Unione, che il principe Al. I. Cuza non era riuscito a imporre come distinzione ufficiale. Nuove decorazioni, in particolare legate alla guerra, furono create dopo l’Indipendenza: la Croce Trecerea Dunării/ Passaggio del Danubio, la Croce commemorativa Elisabeta, intitotala alla regina Elisabetta, la consorte del Re Carol I, la medaglia Apărătorii Independenţei / Difensori dell’Indipendenza, la medaglia Serviciul Credincios / Fedele Servizio.
Va ricordato che la Russia, grande alleata della Romania durante la guerra contro l’Impero ottomano, premiò l’Esercito romeno con decorazioni come La medaglia commemorativa russa della guerra del 1877-1878 e la Croce San Giorgio. Allo stesso tempo, ai soldati russi era stata conferita la Croce del Passaggio del Danubio. Nella categoria delle distinzioni professionali, c’era la medaglia Răsplata Muncii pentru Învăţământ / Ricompensa al lavoro dell’insegnamento, assegnata agli insegnanti, e poi la medaglia Răsplata Muncii pentru Biserică / Ricompensa al lavoro per la Chiesa, creata nel 1906 per premiare i membri del clero.
Nel 1903, apparve la medaglia Bărbăţie şi Credinţă / Temerarietà e Lealtà, per gli agenti di polizia. Nel 1912 e 1913, furono istituite le medaglie Meritul Comercial şi Industrial / Merito commerciale e industriale, Răsplata Serviciului Militar / Ricompensa al Servizio Militare per i soldati riassunti, Avântul Ţării / Lo Slancio del Paese per i soldati impegnati nella seconda guerra dei Balcani del 1913 e la Croce Meritul Sanitar / Merito Sanitario. Floricel Marinescu spiega che la moltiplicazione delle decorazioni romene dopo l’Indipendenza si articolò in un vero sistema di distinzioni. Lungo il tempo, furono aggiunti altri ordini: Coroana României / La Corona della Romania nel 1881 e Carol I nel 1906. Ordini, medaglie e croci furono creati anche durante la prima Guerra mondiale e il regno di Carol, che implementò un sistema perfettamente strutturato in grado di premiare tutti i tipi di attività. Tutte queste decorazioni furono rimosse nel 1948, subito dopo l’abolizione della monarchia, conclude Floricel Marinescu.
Dopo la seconda Guerra mondiale, la Romania adottò il sistema sovietico di decorazioni, a partire dalla forma delle insegne e dai loro nomi fino al numero illimitato di persone premiate. Il valore delle decorazioni è quindi diminuito a causa del gran numero di persone decorate, della componente ideologica e della propaganda. Le distinzioni più importanti della Romania comunista furono l’ordine Steaua Republicii Socialiste România / La stella della Repubblica socialista Romania e l’ordine Erou al Muncii Socialiste al Republicii Socialiste România/ Eroe del lavoro socialista della RSR. Queste decorazioni scomparvero, a loro volta, con la caduta del regime comunista a dicembre 1989. Il sistema nazionale delle decorazioni apparve nel 1997, riprendendo parzialmente quello esistente fino al 1989.