Nicolae Iorga alla radio
Considerato il più importante storico dei romeni, Nicolae Iorga (1871-1940) fu critico letterario, documentarista, drammaturgo, poeta, enciclopedista, memorialista, ministro e parlamentare romeno.

Ion Puican, 03.04.2025, 19:25
Fu il 34/o primo ministro della Romania, docente universitario e accademico romeno, una delle più importanti personalità della cultura romena e internazionale, conosciuto come medioevalista, bizantinista, romantista, slavista, storico delle arti e filosofo della storia. Il 10 marzo 1929, alla Società di Diffusione Radiotelefonica della Romania è stata trasmessa la prima presentazione fatta da Nicolae Iorga della serie intitolata “Sfaturi pe întuneric / Consigli al buio”, presentazioni raccolte in 4 volumi della Fonoteca d’Oro. Nicolae Iorga impressionava per il fatto che spesso parlava liberamente al microfono per decine di minuti quasi sempre senza avere appunti davanti. Per qualche anno ha fatto una cronaca alla radio su diversi temi.
La ricercatrice Cristina Paiușan dal Museo Nazionale di Storia della Romania (MNIR) ci ha parlato dell’infanzia e dell’educazione del grande intellettuale e uomo di cultura Nicolae Iorga, considerato un bambino prodigio dei suoi tempi: “E’ rimasto orfano sin da bambino e non ha conosciuto molto bene suo padre. Già dalle elementari era un alunno eminente. Una volta arrivato al liceo, si è fatto notare da tutti ed è stato uno dei più giovani laureati dell’Università di Iași, portando a termine gli studi in un periodo record ed essendo uno di coloro che hanno capito che la storiografia romena era in un’impasse e che il prossimo passo sarebbe stato di raccogliere e presentare i documenti storici sui romeni e sulla storia dei romeni esistenti in tutta Europa.”
Cristina Paiușan ci ha fornito alcuni dettagli sull’attività del professore e storico Nicolae Iorga: “Perché è stato così importante Nicolae Iorga? Perché ha avuto una capacità di lavoro fantastica, ha pubblicato ogni anno numerosi volumi, ha avuto il potere di sintetizzare in articoli e addirittura in libri i documenti che ha studiato. Quando parliamo dell’opera storica di Nicolae Iorga, i nostri ascoltatori devono capire che questa opera storica, oltre ai documenti sui romeni e le fonti medioevali e moderne relative ai romeni, include un’ampia serie di storie: da una prima storia dei romeni realizzata per il pubblico tedesco, una storia del Bisanzio, una storia del Danubio, una storia dei popoli dei Balcani e della zona balcanica, fino allo studio dell’epoca medioevale e delle fonti medioevali, che non erano messe in luce molto bene dalla storiografia che ha preceduto Iorga. Ha aperto molte strade che non erano state aperte nella storiografia romena precedente, perché ha cercato, ed è in gran parte riuscito, a mettere in ordine tutte le informazioni sul passato dei romeni, sulla storia dei romeni, sulle connessioni fatte con i Paesi confinanti e non solo, anche a sistemarle in modo tale che il lettore più o meno esperto potesse capire chi sono stati i romeni e come si sono evoluti durante i secoli della loro esistenza.”
Però non si può accennare alla personalità complessa del grande Iorga senza accennare al politico Nicolae Iorga. Cristina Paiușan ci ha raccontato: “Nicolae Iorga è stato anche un uomo politico ed è molto divertente il fatto che prima lo hanno cooptato i conservatori per chiedergli di diventare un loro sostenitore, ma poi è stato cooptato anche dai liberali. Però Nicolae Iorga ha preferito entrare nella vita politica per i semplici cittadini. Nicolae Iorga è stato un nazionalista di fine Ottocento – inizio Novecento. Dal punto di vista politico, ha militato per i diritti dei contadini e per i diritti dei piccoli intellettuali dei villaggi.”
La personalità di Iorga si è fatta notare anche a livello internazionale: “La fama internazionale dello storico, del politico e dell’universo Nicolae Iorga è stata molto importante per la Romania anche prima della Prima Guerra Mondiale e soprattutto dopo la Prima Guerra Mondiale. Nicolae Iorga si è fatto notare per i suoi studi, perciò, già dall’inizio del secolo hanno cominciato a invitarlo le accademie dei Balcani, gli istituti tedeschi e ha pubblicato libri in Germania e presso Istituti accademici francesi. Ha avuto numerose collaborazioni in Italia e, come vedete, ha ricevuto la maggior parte dei titoli accademici in qualità di docente universitario. Iorga è diventato un punto di riferimento non solo della storiografia romena, ma anche di quella europea.”
Nicolae Iorga è stato un uomo enciclopedico dei suoi tempi: “Nicolae Iorga è stato un universo. È stato uno storico, un letterato. Pochi sanno oggi che ha scritto poesia, pièce teatrali, novelle. È stato un docente universitario orgoglioso della propria attività. Ha contribuito allo sviluppo della scuola in Romania, non solo a livello universitario. … Un lato meno conosciuto, secondo me, è stata la sua attività di giornalista.”