Lo scienziato Victor Babeş
Discepolo di Louis Pasteur e fondatore della scuola romena di microbiologia, Victor Babeş è anche l'autore del primo trattato di batteriologia del mondo.
Christine Leșcu, 30.10.2016, 18:52
Victor Babeş, discepolo di Louis Pasteur e fondatore della scuola romena di microbiologia l’autore del primo trattato di batteriologia del mondo, nacque il 4 luglio 1854, in una famiglia di romeni del Banato, regione che allora non faceva parte della Romania. Particolari sulla biografia dello scienziato ci ha offerto lo storico Dan Falcan, il curatore del Museo Victor Babeş” di Bucarest: Suo padre, lui stesso una grande personalità, era Vincenţiu Babeş, un leader del movimento nazionale dei romeni della Transilvania, nel periodo del dualismo austro-ungarico. I Babeş erano oriundi del Banato, della località Hodoni, ma Victor Babeş nacque a Vienna, a luglio 1854, perché la sua famiglia si trovava lì per degli affari. Frequentò il liceo romeno di Lugoj, per studiare poi medicina a Vienna e Budapest, approfondendo le ricerche di batteriologia in Germania, dove studiò con Robert Koch, lo scienziato che ha scoperto l’omonimo bacillo. A Parigi studiò con Louis Pasteur. Nel 1885, a 31 anni, Victor Babeş riuscì a pubblicare il primo trattato di batteriologia del mondo, un contributo importante alla storia della medicina. Il trattato fu scritto in collaborazione con un chimico francese, Andre-Victor Cornil. Dopo il 1885, l’anno di questa prima mondiale, Victor Babeş si trasferì a Budapest e fu assunto presso la Facoltà di Medicina.
Nel 1887, su invito del ministero dell’insegnamento del Regno della Romania, Victor Babeş si stabilì a Bucarest e gettò le basi dell’istituto nazionale di batteriologia, contribuendo allo sviluppo della medicina e della scienza. Per la sua valorosa e intensa attività, fu nominato membro titolare dell’Accademia Romena nel 1893 e membro corrispondente di quella francese. Una parte dei risultati di questa attività sono presentati nel Museo / Casa Memoriale che reca il suo nome, un edificio appartenuto alla famiglia Babeş, ma in cui lo scienziato non ha mai abitato.
Victor Babeş ha vissuto quasi tutta la sua vita passata in Romania, dal 1887 fino alla morte, nel 1926, in un appartamento dell’Istituto che reca il suo nome. L’appartamento esiste ancora e può essere visitato al primo piano dell’istituto. La Casa in cui adesso c’è il Museo Victor Babeş, è stata costruita due anni dopo la morte dello scienziato, nel 1928, da suo figlio, Mircea Babeş, un diplomatico di carriera. In questa casa, Mircea ha portato praticamente tutti gli oggetti appartenuti a suo padre, trasformando così la sua abitazione in un museo dedicato alla memoria dello scienziato. Nel 1956, Mircea Babeş ha donato il pianterreno della casa, affinché diventasse, anche ufficialmente, museo. Ulteriormente, dopo la morte di Mircea e di sua moglie — l’ultima avvenuta nel 1986 –, è stato lasciato in eredità, per testamento, anche il primo piano della casa, di modo che si potesse estendere il museo dedicato a Victor Babeş. – ci ha raccontato ancora lo storico Dan Falcan.
Sita su una strada elegante nel nord della Capitale, la Casa Memoriale Victor Babeş, custodisce molti oggetti valorosi, tra cui la scrivania alla quale ha lavorato Victor Babeş per quasi 40 anni, dal 1887 al 1926. E’ una scrivania molto bella, progettata da lui stesso e fabbricata in Germania. Victor Babeş era molto severo e minuzioso, gli piaceva fare molte cose con le sue mani. Tra gli oggetti esposti c’è anche il microscopio dello scienziato, che lui stesso aveva progettato, dato che aveva conoscenze di ottica. Però l’oggetto più importante del museo è l’edizione princeps del primo trattato di batteriologia del mondo, pubblicato nel 1885. Accanto al trattato, ci sono anche le altre opere di Victor Babeş, le decorazioni e le medaglie ricevute lungo gli anni, tra cui la Legione d’Onore della Francia. Da quest’autunno, il Museo Victor Babeş di Bucarest aspetta i suoi visitatori in una sede rinnovata e parzialmente restaurata. (tr. G.P.)