Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La storia della Biblioteca dell’Accademia Romena

Con una storia di 155 anni, la Biblioteca dell'Accademia Romena è oggi il più importante deposito di stampe che hanno circolato o che sono state prodotte nello spazio romeno.

La storia della Biblioteca dell’Accademia Romena
La storia della Biblioteca dell’Accademia Romena

, 18.01.2023, 08:13

Con una storia di 155 anni, la Biblioteca dellAccademia Romena è oggi il più importante deposito di stampe che hanno circolato o che sono state prodotte nello spazio romeno. Apparve come una conseguenza naturale della fondazione, il 1° aprile 1866, della Società Letteraria Romena, che lanno successivo prese il nome di Società Accademica Romena. Dal 1879, due anni dopo che la Romania ottenne lindipendenza statale, lAccademia Romena, successore delle due organizzazioni precedenti, divenne listituzione scientifica più importante del nuovo stato romeno. E la Biblioteca dellAccademia Romena, sorta nel 1867, cominciava ad assumere il suo ruolo dichiarato e a creare un fondo di conoscenza proprio attraverso donazioni e acquisti. Alla fine dellOttocento, nel 1897, fu eretto anche ledificio che avrebbe ospitato limmenso patrimonio di cui dispone oggi.



Il primo donatore della Biblioteca dellAccademia Romena fu il vescovo ortodosso di Buzău, Dionisie Romano, il quale ha annunciato la prima donazione proprio in occasione della riunione di fondazione della Biblioteca, composta da 81 libri romeni antichi, rilegati in 73 volumi. Nel 1897, 25 anni dopo la morte del vescovo, la sua intera collezione personale di libri entrò in possesso della biblioteca. Altri donatori hanno contribuito in modo sostanziale allaumento del fondo di stampe: il medico Carol Davila, i linguisti Timotei Cipariu e August Treboniu Laurian, gli storici e archeologi V. A. Urechia, George Barițiu e Alexandru Odobescu, linventore Petrache Poenaru. Ma colui che lasciò maggiormente la propria impronta sullistituzione fu il suo primo direttore, il linguista Ioan Bianu. Nel 1894 Bianu concepì il “Piano della bibliografia nazionale” basato su cinque settori: la compilazione della bibliografia nazionale dei libri romeni; la compilazione di una bibliografia di pubblicazioni periodiche romene; la redazione di una bibliografia analitica che includeva gli articoli dei periodici; la redazione di un catalogo dei manoscritti, a partire da quelli romeni; la redazione del catalogo dei documenti della Biblioteca.



Finora, sulla Biblioteca dellAccademia Romena è stato scritto in modo più o meno sistematico, ma una sua storia esaustiva si è lasciata attendere. Di recente è uscito il primo volume, coordinato da Nicolae Noica, direttore dellistituzione, che in 700 pagine ripercorre il suo primo periodo “pionieristico”, quello tra il 1867 e il 1885. In occasione del lancio del primo volume della storia della Biblioteca dellAccademia Romena, il presidente dellAccademia, lo storico Ioan-Aurel Pop, ha affermato che la storia della maggiore biblioteca in Romania è un progetto importante per almeno una generazione: “Una storia della Biblioteca dellAccademia Romena in 10 volumi non è stata scritta finora, anche se ci sono stati molti progetti e persino tentativi, ed è poco probabile che venga scritta presto. Pertanto, lattuale progetto che sta prendendo forma attraverso questo primo volume è un risultato notevole. La Biblioteca dellAccademia romena ha mosso i suoi primi passi nel 1867. Questo è considerato lanno della sua nascita, un anno dopo la fondazione della Società Letteraria, che era lantenata dell’Accademia Romena. Fin dallinizio, ha avuto la missione di riunire, organizzare e valorizzare collezioni nazionali specifiche, collezioni di libri, elaborare e pubblicare la bibliografia retrospettiva nazionale per tutti i tipi di testimonianze della stampa.”



Ioan-Aurel Pop ha inoltre affermato che listituzione si è sviluppata continuamente e, come ogni organismo in crescita, ha diversificato e ampliato i propri orizzonti: “Gli obiettivi e le attribuzioni dellistituzione si sono sempre ampliati nei 155 anni dalla sua fondazione. Oggi è la più importante biblioteca-tesoro, la più preziosa biblioteca di erudizione della Romania. Le sue collezioni hanno una struttura enciclopedica, a partire dai testi più antichi in romeno, dal XVI secolo in poi, e da quelli molto più antichi nelle lingue di cancelleria e di culto che hanno raccolto le testimonianze del passato nello spazio romeno: principalmente slavo, latino, turco-ottomano, romeno antico, greco, arabo, armeno, ebraico, ungherese e altri, oltre a testi nelle lingue di cancelleria e di culto che circolavano allinterno dello spazio romeno.”



Chi inizia a fare una ricerca sa che il punto di partenza è lo sguardo al passato per scoprire con che cosa hanno contribuito i predecessori. Pertanto, afferma Ioan-Aurel Pop, andare in biblioteca e leggere i testi precedenti sono un obbligo per poter effettuare una ricerca pertinente e di qualità: “Le collezioni speciali nel patrimonio della nostra biblioteca le assicurano un posto unico tra le biblioteche che conservano testimonianze del genere in Romania. Tra queste, la collezione di manoscritti è la più ricca del Paese, e le collezioni del Gabinetto delle Stampe, quelle del Gabinetto della Numismatica, del Gabinetto della Musica, del Gabinetto delle Carte Geografiche sono veri e propri punti di riferimento nel settore. Nessun libro di storia delle scienze, delle discipline propriamente dette e nessun’opera di storia della cultura può essere realizzata senza ricorrere a questa straordinaria istituzione. La biblioteca è unistituzione viva, che organizza conferenze e convegni, soprattutto negli ultimi anni.”



La storia della Biblioteca dellAccademia Romena è assai lunga e gli uomini di cultura hanno appena iniziato a raccontarcela.


La Banca Centrale della Romania (BNR) ha inaugurato la mostra “145 anni di relazioni diplomatiche tra la Romania e l’Italia”
Enciclopedia RRI martedì, 10 Dicembre 2024

145 anni di relazioni diplomatiche tra la Romania e l’Italia

La mostra presenta foto, documenti d’archivio e vecchie monete italiane, illustrativi per i rapporti tra i due Paesi. Le relazioni diplomatiche tra...

145 anni di relazioni diplomatiche tra la Romania e l’Italia
Documenti iconici della Grande Unione
Enciclopedia RRI martedì, 10 Dicembre 2024

Documenti iconici della Grande Unione

Il ricordo dell’unione della Transilvania con la Romania avvenuta il 1° dicembre 1918, festa nazionale della Romania, è stato immortalato in...

Documenti iconici della Grande Unione
Orheiul Vechi (foto: Eugen Cojocariu, RRI)
Enciclopedia RRI domenica, 08 Dicembre 2024

Il complesso museale di Orheiul Vechi

La riserva culturale-naturale di Orheiul Vechi ha uno status speciale ed è il più importante sito culturale della Repubblica di Moldova, essendo...

Il complesso museale di Orheiul Vechi
Titu Maiorescu (1840-1917)
Enciclopedia RRI domenica, 24 Novembre 2024

Titu Maiorescu (1840-1917)

La società letteraria “Junimea”, fondata a Iași nel 1863, fu uno dei più importanti movimenti letterari, filosofici e politici della...

Titu Maiorescu (1840-1917)
Enciclopedia RRI martedì, 12 Novembre 2024

Il treno reale

Nell’ottobre di quest’anno è uscito il volume “La storia del treno reale” di Tudor Vișan-Miu e Andrei Berinde....

Il treno reale
Enciclopedia RRI martedì, 05 Novembre 2024

Il fotografo Franz Xaver Koroschetz

Le città romene hanno avuto ognuna i propri fotografi. Quella di Focșani, capoluogo della provincia di Vrancea, sita nella Curvatura dei Carpazi,...

Il fotografo Franz Xaver Koroschetz
Enciclopedia RRI lunedì, 28 Ottobre 2024

Theodor Aman, il fondatore della Scuola d’Arte romena

Theodor Aman (1831-1891), il primo grande artista classico romeno, è stato pittore, grafico, scultore, pedagoga e accademico romeno, fondatore della...

Theodor Aman, il fondatore della Scuola d’Arte romena
Enciclopedia RRI venerdì, 25 Ottobre 2024

La via Colțea della vecchia Bucarest

Ogni grande città ha un chilometro 0 da cui inizia simbolicamente e fisicamente la misurazione delle distanze e l’organizzazione dello spazio...

La via Colțea della vecchia Bucarest

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company