La famiglia e la Fondazione Dalles
Sita nel centro di Bucarest, vicino allUniversità, la Fondazione Dalles apparve nel 1932, per volontà di Elena Dalles, come università aperta a tutti. I corsi erano tenuti da pesonalità di spicco della cultura e della scienza del periodo interbellico
Christine Leșcu, 18.02.2016, 19:38
Sita nel centro di Bucarest, su uno dei grandi viali della città, vicino all’Università, la Fondazione Dalles fu creata dalla famiglia Dalles. Lo storico Dan Falcan racconta le vicende e la storia di questa famiglia: Ioan Dalles era di origine greca, i suoi genitori erano arrivati nei principati romeni nel periodo fanariota, come tanti altri greci. Nato nel 1816, diventò mercante e con i soldi guadagnati si comprò più tenute, la più importante essendo quella di Bucşani, in provincia di Dâmboviţa, nei pressi della città di Târgovişte, che aveva oltre 100 ettari. Ioan Dalles sposò Elena Anastasescu, figlia di alcuni proprietari terrieri della zona di Dâmboviţa e insieme accumularono patrimoni considerevoli. La famiglia era considerata una delle più ricche prima del 1918. Erano molto operosi, devoti alle persone e trattavano molto bene i contadini che lavoravano le loro terre.”
Fu anche il motivo per cui nel 1907, l’anno delle grandi sommosse contadine, la tenuta di Bucşani e i Dalles stessi, furono al riparo dalla ribellione. Però malgrado la loro operosità e umanità, pare che la famiglia sia stata segnata dalla sfortuna e dalla tragedia, è del parere lo storico Dan Falcan: Ioan G.Dalles ed Elena ebbero tre figli, però purtroppo il primo, George, morì a soli tre anni. La mortalità infantile era molto elevata all’epoca. La figlia Dora, nata nel 1875, morì nel 1892, a soli 17 anni, in seguito ad un amore non condiviso. Nel frattempo si era spento anche il vecchio Dalles. Va detto che tra Ioan Dalles e sua moglie c’era una differenza di 33 anni, però tuttavia la coppia fu una felice e unita. Ioan G.Dalles morì nel 1886 e l’ultimo figlio, Ioan I.Dalles, conosciuto soprattutto come Jean Dalles, al quale è intitolata la fondazione, si spense pure lui abbastanza giovane, a quasi 40 anni.
Dopo la morte di Jean Dalles, i patrimoni e gli affari della famiglia furono gestiti dalla madre. Fu, infatti, Elena Dalles quella grazie alla quale il nome della famiglia entrò nella storia. Superstite di tutte le tragedie, Elena non perse i suoi ideali e non abbandonò mai le azioni di beneficenza. Senza pensare ai duri colpi che aveva subito, Elena Dalles considerò che il suo enorme patrimonio dovesse essere messo a disposizione degli altri. Dopo la morte di Jean Dalles gettò le basi di una fondazione a lui intitolata e che aveva lo scopo di promuovere i valori culturali romeni. Elena Dalles morì nel 1921 e nel testamento specificò che tutti i suoi beni, per un valore di oltre 20 milioni di lei, una somma enorme all’epoca, fossero donati all’Accademia Romena per la creazione della fondazione. Purtroppo, a causa del contesto — questioni giudiziarie e lo scoppio della crisi economica mondiale -, le basi della Fondazione Dalles furono gettate solo nel 1932, 11 anni dopo la morte di Elena. Il suo scopo era l’istruzione, era una specie di università aperta a tutti. Chiunque poteva frequentare i suoi corsi, tenuti da personalità di spicco della cultura e della scienza del periodo interbellico: lo storico Nicolae Iorga, i compositori George Enescu e Mihail Jora, gli scrittori Camil Petrescu e Mihail Sadoveanu. — aggiunge lo storico Dan Falcan.
Progettata dall’architetto Horia Theodoru e costruita dall’ingegnere Emil Prager, la sede della Fondazione Dalles è oggi parzialmente coperta da un palazzo eretto dai comunisti negli anni 50. Tuttavia, la fondazione continuò ad essere famosa e a funzionare come università popolare anche durante il regime comunista. (traduzione di Gabriela Petre)