Il fotografo Franz Xaver Koroschetz
Cittadino austro-ungherese, nel 1895 Koroschetz si stabilisce in Romania, a Focșani, e dal 1899 fino al 1934, l’anno della sua morte, comincia a fotografare la città.
Steliu Lambru, 05.11.2024, 16:18
Le città romene hanno avuto ognuna i propri fotografi. Quella di Focșani, capoluogo della provincia di Vrancea, sita nella Curvatura dei Carpazi, ha avuto Franz Xaver Koroschetz. Cittadino austro-ungherese, nel 1895 Koroschetz si stabilisce in Romania, a Focșani, e dal 1899 fino al 1934, l’anno della sua morte, comincia a fotografare la città. Purtroppo, i documenti assai scarsi sul fotografo non menzionano l’anno e il luogo della sua nascita. Koroschetz è stato il fotografo dell’élite locale e della classe media di Vrancea, che hanno visitato il suo atelier sito nel centro città. Il giornalista e collezionista Sorin Tudose, nato a Focșani, è l’autore di un album illustrato dedicato a Franz Koroschetz in occasione del novantesimo anniversario della morte dell’artista fotografo. Alla presentazione, Tudose ha accennato ad una sua scoperta personale: “Ho fatto una grandissima scoperta presso l’Accademia Romena, ovvero ho scoperto il più lussuoso prodotto fotografico realizzato da Franz Koroschetz in tutta la sua attività di 35 anni. La storia è questa: nel 1904, la famiglia reale fece un viaggio in treno sull’asse Sinaia-Iași e si fermò nelle principali stazioni dove, ovviamente, l’evento venne immortalato. Da noi, nella città di Focșani, furono scattate sette fotografie alla stazione. Nella parte destra di una delle foto c’è un uomo che tiene una mano sul ginocchio. Si tratta del prefetto della provincia, Nicușor Săveanu, che, essendo un politico e sapendo che stava venendo la famiglia reale da quelle parti, aveva ordinato a Franz Koroschetz un album con immagini della provincia di Putna, come si chiamava Vrancea all’epoca. Vi furono 14 immagini del nord della provincia, e questo album, una volta realizzato arrivò al ragazzo che sta al centro dell’immagine, che era Radu Săveanu, il futuro sindaco della città di Focșani e figlio di Nicușor Săveanu. Radu Săveanu regalò l’album a Carlo, il futuro re Carlo II. L’album fu menzionato una sola volta nella stampa dell’epoca e, dal 1904 fino al 2024, nessuno seppe più nulla su di esso. Entrò in possesso della famiglia reale, lo guardarono Carlo, Ferdinando, tutti i membri di spicco della casa reale e, successivamente, arrivò alla Biblioteca dell’Accademia. Fino al 2024 quando l’ho scoperto io si era persa traccia di questo album.”
Si dice che una foto parla attraverso sé stessa. Però il lavoro e la passione di Sorin Tudose hanno fatto sì che le storie dietro alcune foto siano integrate anche da altre fonti: “Qui abbiamo due fotografie, e vorrei accennare a quello che significa la ricerca dietro queste foto. Non c’era scritto niente su nessuna delle due. Si tratta di due foto scattate da Koroschetz, che provengono dalla famiglia Rainu-Neguț, e come didascalia avrei voluto menzionare nell’album solo <Foto Koroschetz>. Pensavo fossero state scattate intorno al 1910. Però, essendo appassionato, ho letto molti articoli pubblicati sulla stampa dell’epoca e ad un certo punto, per pura casualità, ho visto un articolo in cui si diceva che nella casa della famiglia Neguț si erano celebrati 25 anni dal matrimonio, le nozze d’argento. E ho scoperto nell’articolo quale era stata l’atmosfera all’evento, che personalità avevano partecipato e che il sindaco era venuto a casa loro per il rinnovo delle promesse matrimoniali. Ho guardato più attentamente e l’articolo era scritto nel 1908. Così sono riuscito a rendermi conto in quale occasione erano state scattate le foto. Solo riuscito anche a individuare i volti. Oltre al valore intrinseco delle foto, il fatto che abbiamo una loro storia porta un valore aggiunto alle foto: ci dicono chi erano le persone, in quale occasione si sono incontrate, in qualche modo queste foto, che sono comunque speciali, vengono umanizzate.”
Purtroppo, la Focșani di Koroschetz è scomparsa oggi quasi completamente, esiste ancora solo nel libro di Sorin Tudose che ci ha raccontato anche la storia della scomparsa: “A cominciare dagli anni 70 vennero demoliti continuamente edifici. Questa è, ad esempio, una chiesa di Focșani, l’unica chiesa in città fatta demolire dai comunisti. Quello che si vede nella foto è la Chiesa principesca, ma non esiste più niente. La foto fu scattata da Koroschetz intorno al 1930. Ai compagni non piacque e la fecero demolire. Non piacque loro neanche questo edificio speciale detto la Banca Economia, fecero abbattere pure questo. In qualche modo, ho voluto simboleggiare, tramite un disegno grafico, quello che è successo alla mia città natia, Focșani. Di conseguenza, ho parlato con un’amica architetta e le ho detto di rendere quello che era accaduto con la nostra città, com’era stata demolita. E lei mi ha chiesto come immaginavo io la grafica? Le ho indicato due edifici importanti di Focșani, la Banca Economia e la Chiesa principesca. E l’ho pregata di concepire una grafica con dei bulldozer che al posto di braccia avessero la falce e il martello.”
L’album firmato da Sorin Tudose contiene più di 250 foto che Franz Xaver Koroschetz ha scattato in 35 anni e in cui ha colto la città e i suoi abitanti, sia il ritmo quotidiano, che gli avvenimenti speciali.