Il Corridoio dei Canonici e il Complesso barocco di Oradea
Situata nella Romania occidentale, sulle rive del fiume Crișul Repede (Veloce), la città di Oradea, capoluogo della provincia di Bihor, è rinomata per i suoi edifici in stile Liberty.
Christine Leșcu, 14.10.2020, 14:34
Situata nella Romania occidentale, sulle rive del fiume Crișul Repede (Veloce), la città di Oradea, capoluogo della provincia di Bihor, è rinomata per i suoi edifici in stile Liberty. Ha anche una collezione di edifici più antichi, di altrettanto grande valore, che contribuiscono alla sua unicità architettonica. Si tratta del Complesso Barocco, situato un po’ lontano dal centro, e che rappresenta un elemento importante nella storia della città. Questo ensemble comprende anche gli edifici che ospitavano i canonici, diventati un simbolo di Oradea. Attila Lakatas, storico e archeologo presso l’Ufficio per i Beni Architettonici e Artistici del Vescovado Cattolico di Oradea, ci presenta queste costruzioni in stile barocco, che comprendono anche il Corridoio dei Canonici.
Praticamente, il complesso è composto di 4 elementi importanti: la Cattedrale Cattolica, il Palazzo Vescovile, l’edificio del Seminario (ovvero l’Accademia Teologica) e, infine, questa serie di abitazioni colonnate raggruppate in quello che chiamiamo il Corridoio dei Canonici. È molto particolare, perché non si tratta di un unico edificio, ma di dieci case unite insieme, un tempo abitate da canonici, che costituivano il collegio sacerdotale al servizio del vescovado, una sorta di commissione che aiutava nell’amministrazione. Questo insieme di edifici in stile barocco italiano è straordinario. È stato costruito a più tappe, i lavori sono durati più di un secolo. La prima casa fu eretta nel 1757 e l’ultima nel 1877. Adesso formano un complesso architettonico unico, comprendente una galleria esterna sostenuta da pilastri che danno l’impressione di un tunnel. Questi portici sono diventati uno dei simboli della città di Oradea , spiega Attila Lakatas.
In prossimità del Corridoio dei canonici, in mezzo a un cortile verde, ci sono altri due monumenti di questo complesso barocco: il Palazzo Vescovile Cattolico e la Cattedrale Cattolica. Il recente restauro li ha riportati al loro antico splendore, soprattutto perchè tra il 1971 e il 2006 il Palazzo Barocco ha ospitato il Museo della Contrada dei Cris.
Sono stati costruiti in un periodo in cui il sud-est europeo era segnato dal passaggio dal barocco al classicismo. Inoltre, la loro architettura è un misto di barocco italiano e classicismo viennese. Il primo architetto incaricato ai lavori nel primo decennio veniva dall’Italia e si chiamava Giovanni Battista Ricca. Per la cattedrale, ha preso come modello la Chiesa del Gesù di Roma. Come forma e dimensioni, la cattedrale di Oradea è quasi identica a questa famosa chiesa gesuita della capitale italiana. Successivamente subentrò un altro architetto, il famoso Franz Anton Hillebrandt, diventato successivamente architetto della corte imperiale di Vienna, che ha eretto molti edifici famosi in Europa. A lui dobbiamo, tra l’altro, una parte del castello di Schönbrunn e, alla metà del XVIII secolo, gli interventi alla residenza imperiale del Palazzo Hofburg. Per circa vent’anni, Hillebrandt ha lavorato a Oradea. Assunse la costruzione della cattedrale, per la quale sviluppò un nuovo progetto. Concepì e costruì il Palazzo vescovile, il più grande monumento ecclesiastico nel bacino dei Carpazi, aggiunge Attila Lakatas.
Fu il vescovo Adam Patačić a costruire il palazzo barocco del vescovado cattolico, quasi 250 anni fa, tra il 1762 e il 1776. L’edificio a forma della lettera U venne eretto su tre piani, con tre lati rettangolari. La facciata principale è lunga 102 metri e la costruzione si stende su circa 8.500 mq. Al centro del cortile, dove si trovano sia il Palazzo che la Cattedrale, è collocata la statua del re Ladislao I d’Ungheria (soprannominato San Ladislao), considerato il fondatore della città di Oradea.
La chiesa è uno dei monumenti più imponenti della regione. Questa chiesa, con le sue due belle torri alte oltre 42 metri, è la più grande costruzione barocca dell’Europa sudorientale. È anche l’edificio più alto della città, superando le costruzioni moderne, perchè è stato costruito rispettando le dimensioni della Chiesa del Santissimo Nome di Gesù a Roma , conclude il nostro ospite.
Appena restaurato, il Complesso Barocco di Oradea è ugualmente un luogo di pellegrinaggio e una meta turistica da non perdere in questa città così ricca sotto profilo architettonico.