Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Adolphe A. Chevallier

La fotografia si diffuse rapidamente nello spazio romeno durante la seconda metà del 19° secolo grazie agli stranieri, ma anche agli abitanti locali.

Adolphe A. Chevallier
Adolphe A. Chevallier

, 26.05.2022, 18:20

La fotografia si diffuse rapidamente nello spazio romeno durante la seconda metà del 19° secolo grazie agli stranieri, ma anche agli abitanti locali, che fotografarono paesaggi, persone, località e situazioni quotidiane. Nomi come Carol Popp de Szathmary sono legati alla fotografia di guerra, poiché Popp de Szathmary ha partecipato alla guerra di Crimea del 1853-1856. Franz Duschek è l’autore di alcune delle foto più antiche di Bucarest. Franz Mandy ha documentato in foto la Guerra d’Indipendenza romena nel 1877-1878, Ioan Spirescu ha introdotto la fotografia a colori, Iosif Berman è stato il padre del fotogiornalismo romeno, apparso all’inizio del XX secolo. In questo lungo elenco di nomi compare anche quello di Adolphe A. Chevallier, fotografo di origini svizzera e romena della città di Piatra Neamț (nord-est della Romania).

Di padre svizzero e madre romena, Adolphe A. Chevallier è nato nel 1881, nel nord della provincia della Moldavia. Da bambino decise di diventare un artista visivo, cosa che lo portò in seguito a studiare l’arte della fotografia in Svizzera, a Losanna, dove suo padre lo aveva mandato. Dopo gli studi ottenne il brevetto di fotografo presso la Corte Reale di Romania e aprì il proprio studio a Piatra Neamț. Alcune delle sue foto si sono trasformate in cartoline illustrate.

Il professore Sergiu Găbureac, che firma insieme a Ilie Gînga, il volume Chevallier, il cronista-fotografo della regione di Neamţ, racconta il sostegno ricevuto da Chevallier nella sua professione. All’epoca, un ingegnere forestale non aveva difficoltà materiali, soprattutto perchè Adolphe Chevallier senior era stato chiamato in Romania dal Re Carlo I per prendersi cura della tenuta forestale della Moldavia. Cosa distingueva Chevallier dai tanti altri fotografi del suo tempo? In primo luogo, tutti questi fotografi dovevano guadagnarsi il pane quotidiano. Pure Chevallier si era confrontato con questo problema, ma ebbe questa bellissima idea di scattare foto di pubblico interesse, che, lungo gli anni, divennero un vero tesoro etnografico per i ricercatori e anche molto apprezzate all’epoca. Molte delle sue foto si sono trasformate in messaggi di posta, spiega il professore Sergiu Găbureac.

Quali erano i soggetti delle foto scattate da Chevallier? Sergiu Găbureac risponde a questa domanda nel libro strutturato in otto capitoli. Pe cărări de munte/Sui sentieri di montagna descrive il monte Ceahlău, il massiccio di Rodna, la valle di Bistrița. Il capitolo Vetre de lumină/Focolari di luce è dedicato alla luce spirituale, alle chiese e ai monasteri della Moldavia, fino a Tchernovtsy, dove, nel 1938, il Patriarcato Ortodosso Romeno gli commissionò una serie di fotografie. Il capitolo Domeniile Coroanei Broșteni și Bicaz/I domini reali di Broșteni and Bicaz contiene foto quasi del tutto uniche di queste aree. Anche il quarto capitolo, Familia regală la Bicaz/La Famiglia reale à Bicaz, è impareggiabile, poiché l’autore è stato l’unico fotografo ad essere stato autorizzato a scattare foto della famiglia reale che si era ritirata a Bicaz durante la prima conflagrazione globale. Il quinto capitolo è molto interessante poiché documenta quasi tutte le occupazioni quotidiane degli abitanti della valle di Bistrița. Il sesto capitolo presenta integralmente la bellezza del costume tradizionale della Moldavia e di altre zone del paese. Attraverso il settimo capitolo, Chevallier ci porta a Piatra Neamț e in altri luoghi, grazie alle immagini documentarie di molti edifici, purtroppo demoliti durante il regime comunista. Infine, l’ottavo capitolo è dedicato al primo jamboree di scout in Romania, avvenuto a Piatra Neamț, spiega ancora il nostro ospite.

Nel 1914, i cieli d’Europa si oscuravano, annunciando l’inizio del primo conflitto mondiale. Anche la Romania entrò in guerra nel 1916 e Adolphe A. Chevallier si arruolò come soldato volontario. Svolse il suo dovere all’ospedale militare di Piatra Neamț, senza rinunciare alla fotografia, spiega ancora Sergiu Găbureac. Chevallier era più patriota di molti patrioti dell’epoca, soprattutto della scena politica. A volte, nelle sue lettere, era indignato per il modo in cui era stata trattata la questione romena. Ha costantemente affermato la sua origine romena, che non ha mai negato, nemmeno sul letto di morte, racconta il prof. Sergiu Găbureac.

Adolphe A. Chevallier condusse una vita professionale e personale prospera nella Grande Romania tra le due guerre. Si sposò nel 1925 e da questo matrimonio ebbe due figlie. Ma la seconda guerra mondiale cambiò la sua vita. Nel 1945, dopo la fine del conflitto, si recò a Bucarest e vide che il mondo era cambiato. Arrivò a Bucarest e si arrabbiò quando venne a sapere che la sua professione era stata inserita con la forza in una cooperativa artigianale. Tali cooperative, di ispirazione sovietica, si stavano diffondendo in tutti i campi di attività. Chevallier, che era uno spirito libero, non poteva accettarlo e iniziò a mettersi nei guai con le autorità. Notando che il suo posto non era più in Romania, Adolphe A. Chevallier si ritirò dalle figlie, a Losanna, in Svizzera, conclude Sergiu Găbureac.

Adolphe A. Chevallier si spense il 23 aprile 1963, all’età di 81 anni, a Baden, dopo tredici anni di esilio svizzero, lasciando dietro di sé un vasto lavoro fotografico, molto apprezzato dai collezionisti.

I pogrom di Iași e Bucarest
Enciclopedia RRI domenica, 02 Marzo 2025

I pogrom di Iași e Bucarest

Nel 2025 ricorrono 84 anni dal “Pogrom di Bucarest” del 21-23 gennaio 1941 e 80 anni dalla liberazione del maggiore campo di sterminio nazista,...

I pogrom di Iași e Bucarest
Il Casinò di Costanza (foto: cattura video casinoulcomunal.ro)
Enciclopedia RRI martedì, 25 Febbraio 2025

Il Casinò di Costanza

Il nome di questo insediamento è legato alla leggenda degli Argonauti, ma soprattutto all’esilio del poeta latino Publio Ovidio Nasone. Il...

Il Casinò di Costanza
La fortezza di Tighina
Enciclopedia RRI martedì, 18 Febbraio 2025

La Fortezza di Tighina

La cittadella di terra era probabilmente rotonda o semicircolare, con un fossato difensivo, e le abitazioni erano in legno, di tipo capanna, come...

La Fortezza di Tighina
Le Tombe di Tomi
Enciclopedia RRI mercoledì, 12 Febbraio 2025

Le tombe di Tomi

La colonia antica di Tomi sulla riva romena del Mar Nero iniziò la sua esistenza sei secoli prima dell’inizio dell’epoca cristiana. È...

Le tombe di Tomi
Enciclopedia RRI venerdì, 07 Febbraio 2025

La fortezza Soroca

Le poche testimonianze archeologiche e documentarie esistenti su questa fortezza rilevano che fu eretta dal principe della Moldavia Stefano il Grande...

La fortezza Soroca
Enciclopedia RRI domenica, 02 Febbraio 2025

Il matematico e poeta Dan Barbilian – Ion Barbu

Poche sono le personalità che riescono a eccellere in campi diversi, a volte addirittura opposti. E’ stato anche il caso del matematico e poeta...

Il matematico e poeta Dan Barbilian – Ion Barbu
Enciclopedia RRI domenica, 19 Gennaio 2025

Certificato di liberazione dalla servitù intestato a Oprea Matei

La Rivoluzione Romena del 1848 è stata parte della rivoluzione europea dello stesso anno ed espressione del processo di affermazione della nazione...

Certificato di liberazione dalla servitù intestato a Oprea Matei
Enciclopedia RRI mercoledì, 15 Gennaio 2025

Il matematico Gheorghe Țițeica

Al Politecnico e presso altre istituzioni di insegnamento universitario vennero formate intere generazioni di ingegneri e di matematici romeni. Una...

Il matematico Gheorghe Țițeica

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company