Nell'ottobre di quest'anno è uscito il volume "La storia del treno reale" di Tudor Vișan-Miu e Andrei Berinde. Un'incursione letteraria nel passato e nel presente di questo simbolo della regalità romena.
Cittadino austro-ungherese, nel 1895 Koroschetz si stabilisce in Romania, a Focșani, e dal 1899 fino al 1934, l’anno della sua morte, comincia a fotografare la città.
Theodor Aman (1831-1891), il primo grande artista classico romeno, è stato pittore, grafico, scultore, pedagoga e accademico romeno, fondatore della prima scuola romena di belle arti di Bucarest, accanto ad un altro grande artista romeno, Gheorghe Tattarescu.
Ogni grande città ha un chilometro 0 da cui inizia simbolicamente e fisicamente la misurazione delle distanze e l'organizzazione dello spazio...
Franz Duschek (1820-1884) è stato un fotografo ceco stabilitosi in Romania, a Bucarest, nel periodo 1862 - 1883.
Nella storia dell'architettura romena, il cognome Cerchez si incontra più spesso di altri.
La famiglia Rațiu (Rațiu de Noșlac di Turda) è una delle famiglie nobili più antiche e rispettate della Transilvania, con una storia che abbraccia diversi secoli e con radici che risalgono al XIV secolo.
Sulla riva destra del Danubio, non lontano dal fiume, vicino all'odierna città di Cernavodă, si trovano le rovine dell'insediamento chiamato Axiopolis nelle fonti dell'epoca.
Il parco Kiseleff di Bucarest è diventato un modello di buone pratiche nella gestione dei parchi e dei giardini storici tramite il progetto “Agora Kiseleff”. A fine agosto ha ospitato alcuni eventi interdisciplinari.
Una delle vecchie strade importanti di Bucarest è la via Brezoianu. Inizia dal centro storico di Bucarest e si interseca con il primo viale della capitale – il viale Elisabetta di oggi -, passa accanto al parco Cișmigiu e si stende parallelamente a Calea Victoriei.
Gli stateri sono delle antiche monete greche d’oro o d’argento che si sono diffuse in tutta l’Europa nel IV secolo avanti Cristo.
Sebbene confinante con piazza Unirii, perimetro che ha subito demolizioni e trasformazioni radicali negli anni del comunismo, la zona dietro il colle della chiesa metropolitana di Bucarest ha mantenuto il suo aspetto storico, classico e originale. L’origine di due dei quartieri della zona è legata proprio alla storia della chiesa metropolitana.
Considerato uno dei più importanti medici romeni e colui il cui nome è associato all'inizio dello studio delle malattie nervose e alla nascita della neurologia, Gheorghe Marinescu nacque nella capitale Bucarest nel 1863 e vi morì, nel 1938, all'età di 75 anni.
Dai tempi più remoti, i bagni pubblici hanno rappresentato un abbinamento tra abitudini legate all’igiene, divertimento e socializzazione, e persino luoghi in cui molti tabù sociali o venivano trasgrediti o erano permessi proprio perché altrove non erano accettati.
Nello spazio medioevale romeno, l’erudizione assieme a tutto quello che riguardava l’istruzione, nonché la scrittura e la stampa dei libri, si concentravano all’interno e intorno ai monasteri. Un esempio in tal senso è anche il monastero di Sinaia, dell’omonima località turistica montana, sita sulla Valle del Prahova.