La Rivoluzione Romena del 1848 è stata parte della rivoluzione europea dello stesso anno ed espressione del processo di affermazione della nazione romena e della coscienza nazionale.
La storia della scuola romena di matematica inizia verso la fine degli anni 1810, con la fondazione nel 1818 del Politecnico di Bucarest, chiamato all’epoca Scuola tecnica superiore.
La storia della musica dell’epoca d’oro di Bucarest parla anche di Zavaidoc, musicista ambulante di etnia rom di grande successo negli anni 1920-1930.
La Banca Centrale della Romania (BNR) ha inaugurato la mostra “145 anni di relazioni diplomatiche tra la Romania e l’Italia”, presentata in una versione simile anche a ottobre, presso la Camera dei Deputati del Parlamento di Roma.
Il ricordo dell'unione della Transilvania con la Romania avvenuta il 1° dicembre 1918, festa nazionale della Romania, è stato immortalato in diversi tipi di documenti e fonti.
Il complesso museale di Orheiul Vechi si trova sulla Valle del Răut, un affluente del Dniester, sulla riva destra, sul territorio della Repubblica di Moldova.
La società letteraria "Junimea", fondata a Iași nel 1863, fu uno dei più importanti movimenti letterari, filosofici e politici della Romania.
Nell'ottobre di quest'anno è uscito il volume "La storia del treno reale" di Tudor Vișan-Miu e Andrei Berinde. Un'incursione letteraria nel passato e nel presente di questo simbolo della regalità romena.
Cittadino austro-ungherese, nel 1895 Koroschetz si stabilisce in Romania, a Focșani, e dal 1899 fino al 1934, l’anno della sua morte, comincia a fotografare la città.
Theodor Aman (1831-1891), il primo grande artista classico romeno, è stato pittore, grafico, scultore, pedagoga e accademico romeno, fondatore della prima scuola romena di belle arti di Bucarest, accanto ad un altro grande artista romeno, Gheorghe Tattarescu.
Ogni grande città ha un chilometro 0 da cui inizia simbolicamente e fisicamente la misurazione delle distanze e l'organizzazione dello spazio...
Franz Duschek (1820-1884) è stato un fotografo ceco stabilitosi in Romania, a Bucarest, nel periodo 1862 - 1883.
Nella storia dell'architettura romena, il cognome Cerchez si incontra più spesso di altri.
La famiglia Rațiu (Rațiu de Noșlac di Turda) è una delle famiglie nobili più antiche e rispettate della Transilvania, con una storia che abbraccia diversi secoli e con radici che risalgono al XIV secolo.
Sulla riva destra del Danubio, non lontano dal fiume, vicino all'odierna città di Cernavodă, si trovano le rovine dell'insediamento chiamato Axiopolis nelle fonti dell'epoca.