Turismo rurale in Romania
Vi invitiamo alla scoperta delle zone che nella seconda metà di maggio sono state premiate al XIIesimo Galà dei Premi La margherita d'oro, dedicati al turismo rurale in Romania.
Ana-Maria Cononovici, 03.06.2016, 19:32
Vi invitiamo alla scoperta delle zone che nella seconda metà di maggio sono state premiate al XIIesimo Galà dei Premi “La margherita doro”, dedicati al turismo rurale in Romania. Levento si è svolto, come al solito, negli ultimi anni, al Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti” di Bucarest, e laccento è stato messo sui risultati dei proprietari di agriturismi nel mantenere un alto livello della qualità dei servizi nel turismo rurale. Sono stati ripagati i risultati ottenuti nella salvaguardia e la promozione delle usanze locali, dellidentità gastronomica regionale, nelloffrire possibilità di svago, i festival organizzati dallAssociazione Nazionale del Turismo Rurale, Ecologico e Culturale ecc. Le categorie di premi sono state: tradizione locale, gastronomia, allestimento del giardino, programmi di svago, esperienze di vacanze, organizzazione di festival ed eventi tradizionali, diplomi di apprezzamento.
Traian Badulescu, tour operator e uno dei presentatori dellevento, ci ha raccontato quali sono le zone più raccomandate a chi desidera una vacanza “a casa dalla nonna”, come una volta, tenuto conto dei premi vinti.
“Sono stati premiati agriturismi ed eventi e la gente implicata nel settore turistico, da tutta Romania. Moltissimi premi sono stati vinti dalla zona turistica Bran-Moeciu, a diversi agriturismi e alla categoria “Gastronomia” e alla categoria “Festival”. Sono stati premiati anche agriturismi della provincia di Gorj, della provincia di Neamt, da Botiza, comune dove nacque il turismo rurale nel Maramures e dove apparvero una parte dei primi agriturismi in Romania. Nei Carpazi Occidentali, ad esempio, cè la località Albac, dove si svolge annuale un festival di grande successo. Mi rallegra constatare che il turismo rurale si sviluppa su tutto il territorio della Romania. A partire da sud, dal Danubio, dove dalla zona di Orsova, fino al Delta del Danubio e al nord della Romania, dove ci sono famose zone turistiche come il Maramures, la Bucovina e la Provincia di Neamt”, ha detto Badulescu.
Stando a Traian Badulescu, i turisti apprezzano sempre di più le tradizioni, lautenticità, vogliono partecipare ad eventi locali, assaggiare pietanze locali e prediligono gli agriturismi tradizionali, curiosi di fare un tufo nella vita rurale genuina.
Spesso, nelle zone rurali romene avete la possibilità di praticare attività tipiche delle masserie, a seconda della stagione, esplorare la zona alla ricerca di percorsi cicloturistici o per le gite o destinati agli sport estremi, ma anche di quelli specifici del turismo culturale. (traduzione di Adina Vasile)