Turismo e cultura a Brasov
Sita nella Romania centrale, la città di Brasov è conosciuta per la sua architettura medioevale, ma anche per i numerosi eventi culturali che ospita.
Daniel Onea, 11.09.2015, 10:26
Sita nella Romania centrale, la città di Brasov è conosciuta per la sua architettura medioevale, ma anche per i numerosi eventi
culturali che ospita. A Brasov si può fare turismo culturale, shopping e si possono
praticare sport montani in tutte le stagioni. Variegata è anche l’offerta di
spettacoli all’aperto. Nel Medioevo, Braşov era un’importante fortezza, diventando poi un centro commerciale che
collegava la zona dei Balcani all’Occidente. Troverete ancora nella zona di
Brasov monumenti storici e chiese fortificate site in mezzo a villaggi
tranquilli e ritirati, sparsi per le colline. Cristian Macedonschi, del Comune
di Braşov, ha passato in rassegna per noi le più importanti attrattive turistiche
della città e dei dintorni.
La fortezza teutonica di
Marienburg o Feldioara. Sempre a Feldioara c’è il monumento
agli eroi Michael Weiss, che vale la pena di visitare. Abbiamo anche
chiese fortificate, monumenti UNESCO, come quelle di Prejmer o Viscri. Il
villaggio di Viscri è diventato famoso in tutto il mondo grazie alle visite del
principe Carlo di Galles. Nella città di Brasov, la Chiesa Nera è il più
fotografato monumento in Romania. Abbiamo anche il Castello Bran, il più
visitato in Romania, con oltre 550.000 visitatori. Vanno menzionate anche le
fortezze di Râşnov e Braşov, il centro storico di Braşov, la Torre Bianca e la
Torre Nera, il Bastione dei Telai e il Museo della Civiltà Urbana, spiega Cristian
Macedonschi.
Il museo della
civiltà urbana si trova all’interno della vecchia fortezza di Braşov, in un
edificio risalente ai secoli XIII – XIV. All’interno del museo disposto a tre
piani sono riprodotti botteghe di moda, di ricami, studi fotografici, ma anche
stanze rappresentative per la vita della borghesia alla metà del XIX-esimo
secolo. Il monumento laico più rappresentativo di Braşov è la Casa del
Consiglio che risale al dicembre 1420. Intorno ad essa ci sono anche altri
edifici rappresentativi, come ci ha raccontato Stelian Coşuleţ, del Museo
Provinciale di Storia di Braşov.
Non molto
lontano dalla Casa del Consilio, si trova il più antico edificio di Braşov, la Chiesa di San Bartolomeo, risalente gli anni 1260-1290.
Sempre in questa zone sorge la Chiesa Nera, rappresentativa per l’architettura
gotica del sud-est della Transilvania, che rimane ancora oggi il più grande
monumento religioso di Romania. L’asse longitudinale della chiesa ha circa 92
metri. La stessa dimensione avrebbero dovuto avere anche le torri e parlo al
plurale perché il progetto iniziale prevedeva due torri, ma per ragioni
economiche venne costruita una sola, un po’ più bassa, perché durante i lavori
di costruzione si erano verificati più terremoti. Nella Chiesa sono custodite
importanti collezioni d’arte, e ricorderei il ritratto della Madonna con Gesù
bambino, risalente alla fine del regno di Mattia Corvino, 1480-1490, spiega Stelian
Coşuleţ.
Nella Chiesa
Nera di Braşov si organizzano anche festival e concerti di organo e l’organo
meccanico Buchholtz è il maggiore in Romania. La città di Braşov e i suoi dintorni
restano una destinazione prediletta anche per gli appassionati di sport e di
avventura. Una delle più importanti e conosciute stazioni sciistiche -
Poiana Braşov – si trova nell’immediato vicinato della città. E’ nota per le
sue scuole di sci e d’estate per gli itinerari montani. (traduzione di Gabriela Petre)