Timişoara
Radio Romania Internazionale vi invita a Timişoara, capoluogo della provincia di Timiş, nella Romania occidentale, il cui titolo di Capitale della Cultura Europea è slittato dal 2021 al 2023, a causa della pandemia di coronavirus.
Ana-Maria Cononovici, 10.11.2021, 17:25
Radio Romania Internazionale vi invita a Timişoara, capoluogo della provincia di Timiş, nella Romania occidentale, il cui titolo di Capitale della Cultura Europea è slittato dal 2021 al 2023, a causa della pandemia di coronavirus. I meno 700 km che la separano da 13 capitali europee rendono questa città multiculturale una destinazione leggermente accessibile a tanti visitatori. Sin dal 2019 sono stati avviati i preparativi per la sua proclamazione europea, con percorsi tematici, che svelano storie, segreti e leggende.
Il centro di Timişoara raggruppa un numero impressionante di palazzi ed edifici che conservano la spettacolare architettura di una volta. Prevale il barocco viennese, per cui la città è nota anche come la Piccola Vienna, ma il visitatore scopre anche le impronte dello stile neobizantino o del Liberty. Una bella passeggiata per ammirare i palazzi Lloyd, Neuhausz, Marbl, Dauerbach, Loffler, Hilt-Vogel, Szechenyi o Weiss, come anche il Palazzo della Camera di Commercio e Industria. La maggior parte di questi edifici ospita istituzioni, negozi e ristoranti.
La nostra guida è Lucia Solomon del Centro Informazione Turistica di Timişoara. Oltre all’architettura, altri punti forti della città sono i musei, che raccontano il suo passato. Il Museo del Banato presenta le sue mostre nel bastione Teresia, parte delle antiche fortificazioni della città. Poi, il Museo d’arte, con mostre di arte europea e del Banato, la mostra permamente Corneliu Baba e tante altre esposizioni temporanee. Una meta prediletta dai turisti è il Museo del Villaggio del Banato, che custodisce case originali trasferite dai paesini della regione per presentare la vita quotidiana delle varie etnie che vi convivono. Si tratta di masserie e case tradizionali romene, tedesche, ungheresi, serbe, slovacche e di altre minoranze della zona, spiega Lucia Solomon.
La nostra ospite ha parlato anche dell’effervescenza culturale che anima la città. Non possiamo parlare di Timişoara senza sottolineare l’importantissimo ruolo svolto dalla cultura. Abbiamo parecchie istituzioni di spicco: il Teatro Nazionale, l’Opera, la Filarmonica, come anche i teatri statali tedesco e ungherese, che presentano spettacoli tradotti. Quindi, Timişoara è l’unica città dell’Europa che vanta tre teatri statali, in tre lingue diverse, spiega ancora Lucia Solomon.
Un festival di musica antica e un festival di organo sono solo alcuni degli eventi autunnali. Anche le aree verdi sono altrettante attrattive, aggiunge la nostra ospite. Timişoara è attraversata dal fiume Bega, che i visitatori scoprono dal vaporetto, che funziona anche come mezzo di trasporto pubblico. I turisti cercano anche il tram a loro dedicato, che parte nel fine settimana da Piazza della Libertà in un giro alla scoperta dell’intera città, conclude Lucia Solomon del Centro Informazione Turistica di Timişoara.