Terra dell’Uro
Una destinazione eco-turistica nel nord-est del Paese
Ana-Maria Cononovici, 19.10.2023, 17:11
La nostra destinazione di oggi è sita nel nord-est del Paese, la cosiddetta Terra dell’Uro. Quando diciamo Terra dell’Uro pensiamo alla destinazione eco-turistica che include il Parco Naturale Vânători Neamț, la città di Târgu Neamț, le località di Agapia, Bălțătești, Crăcăoani, Vânători Neamț. E’ una zona che invita a safari con uri, cicloturismo o gite, alla scoperta di obiettivi turistici come la Fortezza Neamţ, case memoriali, monasteri o villaggi monacali.
Qualche volta all’anno, nella zona si organizzano eco-brunch, in cui la comunità locale si prepara per accogliere visitatori, qualche centinaio a ogni edizione, come abbiamo saputo da Maria Mihăilescu, proprietaria di un agriturismo della zona, che ospita l’eco-brunch: “Quando ci sono questi eco-brunch a me piace l’atmosfera che c’è prima, quel lavoro che precede l’arrivo degli ospiti: sistemare tutto, abbellire lo spazio, preparare i vari piatti, i dolci. Di solito prepariamo dolci e zuppa acida di funghi porcini, ma quest’anno abbiamo cucinato anche fagioli con carne di maiale. Prepariamo lo spiedo per l’arrosto, abbiamo dei ragazzi nella località che se ne sono occupati ogni anno. Domenica mattina arrivano i produttori, gli artigiani popolari, arrivano gli altri con il cibo, ci sediamo e cerchiamo di fare tutto molto bene. Poi arrivano gli ospiti che ne sono affascinati. Ogni volta si crea un’atmosfera di festa tra amici, all’aperto, quando tutti sono rilassati, giocano nel cortile e si godono l’autunno.”
Abbiamo inoltre saputo che il vino è arrivato quest’anno da Dumbrăveni. Maria Mihăilescu ci ha detto che ci aspetta per una visita nella Terra dell’Uro anche nel resto dell’anno: “Ho un frutteto abbastanza grande, abbiamo piantato more, che i bambini possano raccogliere, i vicini ci aiutano con formaggio e latte di mucca, c’è il Parco Vânători Neamţ, dove si può fare una gita insieme ai ranger per vedere gli uri in libertà, possiamo raccogliere il fieno insieme, preparare un dolce. Qui vengono artigiani popolari che ci insegnano a tessere e a lavorare all’uncinetto. E ci sono tante cose meravigliose da visitare.”
I visitatori che vogliono seguire le tracce degli scrittori romeni, possono visitare le case memoriali Ion Creangă, Veronica Micle, Mihail Sadoveanu oppure Alexandru Vlahuţă. Anche i monasteri attendono visitatori, che possono godersi i pranzi, i piatti tipici della zona, involtini con ricotta e riso, che sono molto apprezzati, accanto alla zuppa di insalata con gnocchi di cacio. La natura ci incanta ad ogni passo in questa zona e gli interessati possono anche ammirare luoghi con denominazioni da favola, come Il Bosco di Rame.