Targu Jiu – alla scoperta di Constantin Brancusi
Collocata nel sud-ovest della Romania, la città di Targu Jiu, capoluogo della provincia di Gorj, è una destinazione di turismo culturale perfetta, perchè ospita le opere allaperto del grande scultore Constantin Brancusi (1876-1957).
Ștefan Baciu, 13.10.2014, 10:46
Collocata nel sud-ovest della Romania, la città di Targu Jiu, capoluogo della provincia di Gorj, è una destinazione di turismo culturale perfetta, perchè ospita le opere all’aperto del grande scultore Constantin Brancusi (1876-1957).
Proprio grazie alle sue opere, la città di Târgu Jiu sarà inserita sulla mappa delle destinazioni turistiche di eccellenza della Federazione Internazionale dei Giornalisti e degli Scrittori di Turismo, che assegnerà fra breve la Mela d’Oro, equivalente ai premi Oscar per il cinema.
Il comitato che concede il trofeo la Mela d’Oro ha ricevuto proposte di 5 Paesi, ed ha scelto quest’anno solo tre. La città di Constantin Brancusi ha ricevuto l’accordo del Comitato e la Federazione le offrirà questo Oscar. Ho visto un video, la documentazione, li ho studiati e penso che questa città, con tutte le sue bellezze, si meriti questo premio”, ha dichiarato a Radio Romania Internazionale il presidente della Federazione, Tijani Haddad.
Brancusi ha dedicato le opere monumentali di Targu Jiu alla memoria dei caduti nelle lotte per la difesa della città, durante la prima guerra mondiale. Brancusi, che si era stabilito a Parigi, è tornato nel Paese nel 1937, su insistenza della Lega Nazionale delle Donne del Gorj, e, in un anno, ha realizzato più opere all’aperto lungo la strada chiamata oggi “La via degli Eroi”.
Su questa strada, chiamata anche “L’Asse Brancusi”, si trova il ponte dove, il 14 ottobre 1916, dopo duri combattimenti, la popolazione della città è riuscita a bloccare le truppe tedesche. Vicino al ponte, sulla riva del Jiu, c’è il Giardino Pubblico dove si trovano le opere scolpite in pietra di Brancusi.
Proprio all’ingresso c’è la Porta del Bacio”, posto in cui, tradizionalmente, si fanno fotografare gli sposi. Sulla stradina dietro la Porta, si trovano da una parte e dall’altra, 30 sedie di pietra, a forma di clessidra e alla fine un’altra opera di Brancusi — Il Tavolo del Silenzio — circondato da dodici sedie rotonde di pietra, sempre a forma di clessidra.
Al polo opposto dell’asse si trova la famosa Colonna senza fine, alta 29 metri e formata da moduli di bronzo, a forma di clessidra, illuminata di notte da fari, come tutte le altre opere di Brncusi a Târgu Jiu.
La città può essere anche il posto di partenza per scoprire anche altre attrattive turistiche della provincia di Gorj. Chi preferisce il turismo ecumenico può visitare i monasteri ortodossi di Tismana, Polovragi e Lainici.
La zona montana nel nord della provincia di Gorj, con i suoi laghi glaciali e grotte, alcune dichiarate monumenti della natura, e gole strette, scavate dalle acque nella montagna, è una destinazione molto adeguata per chi ama il turismo di avventura. (traduzione di Gabriela Petre)