Sci a Sinaia
Oggi continuiamo a goderci la neve e gli sport invernali e facciamo una sosta a Sinaia, località montana situata a circa 120 km a nord di Bucarest, chiamata anche la Perla dei Carpazi.
Ana-Maria Cononovici, 28.01.2022, 12:14
Oggi continuiamo a goderci la neve e gli sport invernali e facciamo una sosta a Sinaia, località montana situata a circa 120 km a nord di Bucarest, chiamata anche la Perla dei Carpazi. Situata sull’alto corso del fiume Prahova, ai piedi dei monti Bucegi, la piccola città si sviluppò a partire dal 1695, quando il boiardo Mihai Cantacuzino, rientrato da un pellegrinaggio a Gerusalemme, decise di costruire il Monastero di Sinaia, per ricordare il monte Sinai. Intorno a questo monastero si sviluppò negli anni la località che prese il suo nome. Dall’inizio dello scorso secolo, Sinaia ospita gare di bob o di sci e attualmente offre agli appassionati di sport invernali uno dei comprensori sciistici più grandi del Paese con circa 20 km di piste. Sinaia è l’unica località in Romania con piste disposte a quasi 1000 metri di altitudine, con tutti i livelli di difficoltà. L’accesso alle piste dell’altopiano di Bucegi, a Quota 2000, avviene tramite funivia, mentre quelle di Vârful cu Dor e Valea Soarelui sono servite da una seggiovia.
Per evitare lunghe attese in funivia, fino a Quota 1400 si arriva anche in auto. Gli sciatori esperti possono scendere sulla pista Carp, ad alto grado di difficoltà, tra quota 2000 e quota 1400. A quota 1400 si trova anche una pista più lenta, predisposta con impianto di sciovia. Florin Grigorescu, di Bucarest, ci ha raccontato come ha sciato all’inizio dell’anno a Sinaia, cercando di non perdere nessuna stagione sciistica. Ho riscoperto la stessa località, ma sembra più affollata rispetto allo scorso anno, da quello che ho visto. ( …) Le piste sono ottimamente allestite, ma il trasporto a fune è insufficiente. Dato che c’era molta gente che voleva sciare, si aspettava tanto in fila, ci ha detto Florin Grigorescu.
Tuttavia, se gli impianti di trasporto a fune funzionano, a Quota 2000 si scia sempre d’inverno, e le piste sono molto generose. E anche se il vento costringe gli operatori della funivia a fermarla, a Sinaia non ci si annoia. Nel 1875, vi veniva posta la prima pietra del Castello di Peles, oggi il simbolo della città di Sinaia e la meta che il 90% dei turisti sceglie di visitare. È un castello speciale, perché il Re Carlo I voleva avere un castello unico e rifiutò molti progetti che gli vennero presentati. La direzione dei lavori fu affidata all’architetto tedesco Johannes Schultz, che elaborò i piani del castello nella sua prima fase di costruzione (1879 – 1883). L’edificio a due piani in stile chalet svizzero proposto da Schultz è stato decorato con esterni in stile tedesco.
Nel 1884 fu installata la rete elettrica, e il castello disponeva di un proprio gruppo elettrogeno. Nel 1890 fu costruita la Sala dei Mori, secondo i progetti attribuiti all’architetto francese Émile André Lecomte du Noüy. Nel 1894, l’architetto ceco Karel Liman fu incaricato a dirigere i lavori, e sotto il suo coordinamento fu sistemata la maggior parte delle stanze. Appaiono la Cappella della Regina, gli appartamenti delle principesse, la Galleria dei Marmi, la Sala Concerti, la piccola Sala della musica e il bagno della Regina. Nel 1906 fu eretta la torre centrale del castello, dove un anno dopo fu installato l’orologio a tre quadranti, realizzato dalla fabbrica di orologi da torre della corte reale di Baviera, Johann Mannhardt.
Altre attrattive del castello sono la sala da teatro adattata per le proiezioni cinematografiche, le sale delle armi, la sala fiorentina, la sala degli scacchi e la sala del biliardo, o la terrazza con i busti degli imperatori romani. Nelle vicinanze del castello di Peles si trova il castello di Pelisor, con un’architettura in stile rinascimentale tedesco, torri ricoperte di piastrelle a vetri luminosi e 70 stanze decorate con pezzi originali e repliche, per ricreare l’atmosfera del 1900.