Satu Mare – città multiculturale
Satu Mare è una città medievale dellangolo nord-occidentale di Romania, a pochi kilometri dal confine con lUngheria verso ovest e con lUcraina verso nord.
Ana-Maria Cononovici, 28.04.2014, 14:52
Satu Mare è una città medievale dell’angolo nord-occidentale di Romania, a pochi kilometri dal confine con l’Ungheria verso ovest e con l’Ucraina verso nord. La sua prima attestazione documentaria risale al 1150 col nome di Zothmar. La città odierna è risultata dall’unione ai primi del XVIII secolo di due cittadine: Satmar e Mintiul. La città si è sviluppata lungo il fiume Somes, sulla riva destra si sono conservati i vecchi quartieri di abitazioni, mentre su quella sinistra si sono estesi i nuovi quartieri costruiti nella seconda metà del XX secolo. Come architettura, l’immagine odierna della città illustra i cambiamenti subiti nel XIX secolo e ai primi del XX, quando dominante fu lo stile Secession.
Felicia Grigorescu del Museo provinciale Satu Mare, sezione arte, ci ha detto perchè vale la pena di visitare il suo omonimo capoluogo. L’emblema della città è una bella torre dei vigili del fuoco. Ha una base quadrata che si trasforma in cilindro, all’interno del quale si trova una scala circolare, e dalla cima si può ammirare il panorama della città. Nel centro della città gli edifici di stile eclettico, ma anche Secession. Satu Mare è anche una città delle chiese. L’edificio più imponente è la Cattedrale Romano-Cattolica. Sempre nelle vicinanze del centro vi consiglio di visitare anche l’edificio della sinagoga. Si tratta di due sinagoghe vicine, ma il grande tempio è un edificio impressionante per le dimensioni, per lo stile eclettico giudaico. Riconosciamo anche elementi di architettura moresca e tutti gli altri stili europei che gli ebrei hanno saputo abbinare in modo particolarmente interessante, per creare questo eclettismo giudaico impressionante. Da ricordare sempre come un edificio emblematico a Satu Mare l’ex ristorante Dacia, in stile Secession, con ornamenti e un tetto di ceramica di Zsolnay, molto nota ai primi del XX secolo. Sempre nel centro, abbiamo un edificio molto bello in stile neoclassico è il Teatro del Nord, costruito come un piccolo Auditorium, con ingressi rotondi, una bellissima cuppola, e un interno con sedie d’epoca e un’ornamentazione parietale particolare. Non vanno dimenticati da questo invito a Satu Mare i Giardini di Roma, giardini pubblici, con alberi secolari. Di fronte c’è la Stazione Centrale, costruita nello stile delle stazioni ferroviarie romene, un edificio impressionante come forma e armonia delle dimensioni. Noi vi aspettiamo a Satu Mare con l’ospitalità che ci caratterizza, con la nostra gastronomia tradizionale, che potete conoscere grazie ai bei ristoranti con cortili interni, dove potete godere di piatti saporiti e di molta intimità”, spiega Felicia Grigorescu.
Da aggiungere che Satu Mare è sita in mezzo a una zona di acque termali; la città ha due piscine con acqua termale, con qualità terapeutiche simili a quelle delle Terme di Felix, a Oradea. A Satu Mare potete visitare anche il Museo d’arte, un edificio costruito a metà Ottocento, noto come Casa Vécsey.