Rânca
La provincia di Gorj è conosciuta principalmente per le opere monumentali di Constantin Brâncuşi a Târgu Jiu, però offre molte altre attrattive anche durante la stagione fredda.
Ștefan Baciu, 09.02.2024, 12:54
La provincia di Gorj è conosciuta principalmente per le opere monumentali che si trovano a Târgu Jiu, realizzate da Constantin Brâncuşi, uno scultore con una grande influenza sullarte moderna, partito dalla località natia di Hobiţa per diventare famoso a Parigi. Tuttavia, Gorj ha molte altre attrattive e, durante la stagione fredda, una di queste è il resort Rânca.
Se durante lestate la località è visitata da chi percorre itinerari montani nei monti Parâng e Căpățănii o da chi vuole ammirare paesaggi spettacolari dalla più alta strada in Romania, la Transalpina, d’inverno Rânca diventa una meta per gli appassionati di sci. Rânca è facilmente raggiungibile, dalla località di Novaci, dopo aver percorso circa 20 km su una strada che sale fino al luogo dove sorgono gli agriturismi e gli alberghi. Informazioni sullo sci a Rânca ci sono state fornite da Nicu Mitroiu, che ha investito sia nel campo del turismo che nello sviluppo del comprensorio sciistico: “Abbiamo un comprensorio sciistico non molto ampio, soprattutto per principianti. Ci sono 7 km di piste, servite da tre seggiovie, due fisse da quattro e tre posti, ed una ad ammorsamento automatico da quattro posti e disponiamo inoltre di due sciovie. Le piste da sci sono per principianti e di livello medio, accessibili, perché abbiamo tanti sciatori principianti e soprattutto bambini.”
Abbiamo inoltre scoperto dettagli sui maestri di sci e sui programmi speciali disponibili nel periodo invernale: “Abbiamo maestri di sci autorizzati che allenano i bambini e lunica differenza tra noi, con le nostre piste di livello elementare e medio, e l’Austria è che da noi un bambino impara a sciare in massimo due-tre giorni. Ci sono programmi appositi. Gli albergatori puntano molto sui programmi per bambini, per famiglie, con i bambini accompagnati dai genitori e con i maestri di sci che li allenano durante il soggiorno. E c’è un doppio guadagno: i genitori si divertono e i bambini imparano a sciare.”
I cambiamenti climatici hanno influenzato la durata della stagione sciistica in molte località europee, dove vengono utilizzati impianti di innevamento artificiale per compensare la mancanza di neve naturale. Rânca è avvantaggiata da questo punto di vista, come ci ha assicurato Nicu Mitroiu: “Stiamo bene perché ci aiuta l’altitudine. Abbiamo le piste aperte dai 1600 metri in su. Inauguriamo la stagione sciistica in Romania il 1° dicembre. Le condizioni atmosferiche sono a nostro vantaggio. Londata di freddo arriva a fine novembre, usiamo gli impianti di innevamento artificiale e, con la neve naturale che cade, possiamo aprire le piste. Da noi, la stagione sciistica si conclude il 1° maggio e non è successo una sola volta. In alcuni anni abbiamo organizzato la Coppa 1° maggio a sciare.”
Oltre allalloggio e alle possibilità di praticare sport invernali, la località di Rânca offre anche piatti tradizionali, tipici di un territorio con tradizioni pastorali. Infatti, la strada più alta della Romania, la Transalpina, che arriva fino a 2.040 metri, è stata costruita su un sentiero di transumanza, che collegava Gorj con la parte meridionale della Transilvania, attraverso il valico di Urdele. Per questo motivo nei menù degli agriturismi e dei ristoranti della località di Rânca si trovano molti piatti a base di carne di pecora, ma ciò non significa che i turisti non possano ordinare altri piatti della cucina romena e internazionale.