Oltenia de sub Munte
Il Geoparco aspirante UNESCO Oltenia de sub Munte ha una superficie di 635,6 chilometri quadrati e vanta un numero impressionante di obiettivi turistici naturali, storico-culturali, architettonici e monacali.
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Ana-Maria Cononovici, 02.03.2025, 19:33
Andiamo a scoprire il Geoparco aspirante UNESCO Oltenia de sub Munte. Con una superficie di 635,6 chilometri quadrati, la zona risale a 380 milioni di anni fa e vanta un numero impressionante di obiettivi turistici naturali, storico-culturali, architettonici e monacali.
In occasione della Fiera del Turismo della Romania, l’edizione di primavera 2025, Oltenia de Sub Munte si è piazzata al sesto posto nel Top 10 destinazioni turistiche realizzato dal Club della Stampa di Viaggio della Romania, che si propone di mettere in risalto luoghi del Paese che si fanno notare dal punto di vista turistico, in cui si fanno belle cose e dove le persone meritano di essere incoraggiate per i loro sforzi.
Oltenia de Sub Munte si stende sul territorio di sei località della provincia di Vâlcea (Vaideeni, Horezu, Costești, Bărbătești, Stoenești e Băile Olănești / Le Terme di Olănești), include 18 are naturali protette: un parco nazionale sovrapposto a due siti Natura 2000 e 15 riserve naturali, 40 siti geologici e geomorfologici e 65 siti culturali e gode di una grande biodiversità.
Florin Stoican, il presidente dell’Associazione Kogayon, che ha avviato ufficialmente le pratiche per l’ottenimento dello status di Geoparco UNESCO per l’Oltenia de sub Munte a giugno 2020, ci ha raccomandato di visitare la zona lentamente, almeno per tre giorni: “Sono ormai 5-6 anni che investiamo in questo marchio, Oltenia de sub Munte, che è diventato già conosciuto. E’ una zona che, su un territorio ristretto, ha un’enorme diversità di elementi naturali e culturali. Parliamo di elementi del patrimonio UNESCO: il monastero di Horezu e la Ceramica di Horezu sono molto conosciuti e fanno parte da molto tempo del patrimonio UNESCO. Parliamo del Parco Nazionale Buila Vânturarița, altre 17 aree naturali protette, riserve naturali. Parliamo di oltre 60 obiettivi culturali, quindi una densità importante di chiese di legno, di pietra, le cule di Măldărești e musei, artigiani popolari, tradizioni. E’ una zona che offre a tutti i turisti che vogliono pianificarsi una vacanza, numerosi itinerari da percorrere in bici, a cavallo, moltissimi obiettivi turistici che si possono visitare e tantissime esperienze.”
Florin Stoican ha menzionato anche alcuni eventi che cominciano a diventare tradizioni nella zona: “Quest’anno ci sarà la terza edizione del Festival delle Lucciole. E’ un festival che si rivolge alle famiglie con bambini che scoprono in 3-4 giorni il territorio, imparano cose sugli insetti, soprattutto sulle lucciole, sul patrimonio naturale, culturale, partecipano a laboratori, assaggiano i piatti della zona, interagiscono con le persone della comunità. C’è poi la Maratona Montana Biula Trail Race, che sosteniamo da qualche anno, giunta alla quarta edizione. In autunno avremo un festival dei cortometraggi all’aperto che si svolgerà in tre località: Horezu, Vaideeni e Costești.”